(Ugly Dogs 2007) Shuttle Service è Mauro Martinuz. Shuttle Service nasce quasi per caso, una mostra fotografica sull’archeologia industriale, l’esposizione di un video sulla demolizione di un edificio storico di Castelfranco Veneto, un video della durata di qualche ora; la necessità di sonorizzarlo. A disposizione, un archetto ed un delay, Shuttle Service nasce in quell’attimo, […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(For4Ears 2007) Caldo; sensuale ed avvolgente. Ottimo secondo atto per la serie di registrazioni effettuate dai musicisti di casa For4Ears durante il tour del 2006 fra Giappone e Corea. “Signal To Noise Vol.2” vede coinvolti Tomas Korber all’elettronica e chitarra, Christian Weber al contrabbasso e Katsura Yamauchi al sax. 35 minuti di improvvisazione (o stato […]
(CSC / Idee Nere / Stella*Nera 2007) Gi Gasparin (chitarra, oggetti, voce), Giuliano “Tomaj” Tremea (voce), Enrico Antonello (tromba), Jacopo Andreini (sax alto, tubofono, basso), Adalberto Bresolin (sax tenore), Andrea Caprara (sax alto, sax tenore, clarinetto alto), Roberto Fega (elettronica, oggetti), Giorgio Manzato (basso), Lucio Bonaldo (batteria), Stefano Porro (batteria). PANGOLIN ORCHESTRA! Una bellezza storta, […]
(Autoproduzione 2006) ‘Il vibrafono è per me una sorta di astronave con cui abbandonando la dimensione spazio-tempo si entra in un ambito onirico‘. Questo è quel che ci dice il vibrafonista di Reggio Emilia Roberto Celi. Perfetto. Batterista e compositore, Celi, suona in parecchie cover band prima di rimaner affascinato dalle potenzialità del vibrafono, lo […]
(Innova 2007) Andrew Violette è un virtuoso del piano, uno di quelli seri. Un minimalista, un massimalista, uno che ha un’estrema visione romantica della vita, un torrente in piena. “Rave”, è stordente rovescio atmosferico, 75 minuti d’ininterrotta esecuzione, tastiere e due violini a tirar colpi forsennati verso il cielo. 22 sezioni che coprono uno spettro […]
(7272 Music 2007) Nuovo singoletto per il batterista americano Matt Weston, non propriamente estivo direi. Due brani schizzati, dodici minuti di spasmo nervoso fra l’epilettico ed il catatonico che, nella prima traccia (Holler), esibisce un numero di autocombustione da sobbalzo; acustico/elettronica dal taglio noise, grandinata furiosa e liberatoria. Occhio alle casse ed al volume (i […]
(Innova 2007) Quella di John Morton è arte di ingranaggi in movimento in assenza di stridori. Sottili lamine metalliche in libera vibrazione, autoprodotte ed estirpate a forza dal proprio inconscio, gioco di magici incastri luminosi; un panorama sonoro consacrato al concetto di risonanza. Compositore atipico, costruttore di strumenti, Morton, con il suo lavoro certosino, può […]
(Innova 2007) Il linguaggio di Ann Millikan, è un personale crogiolo compositivo dove, si vengono ad incontrare, influenze etniche (Sud America, Africa), spunti jazz, tensioni avanguardiste che flirtano con un’elettronica meditabonda; silenzi e visione. Attitudine da camera mancante di una parete, colori idealmente sempre accesi, possiede la visione appunto. Quella peculiare capacità di evocare, di […]
(7272Music 2007) “Rashaya” è ristampa di un lavoro esaurito del 2005, come nel precedente “Resistance Cruisers”, Weston indaga le possibili connessioni suono/silenzio concentrandosi unicamente sullo strumento batteria. L’abilità compositiva di Weston, in questi ventuno minuti, attraversa senza problema alcuno, un ventaglio di ipotesi dal notevole fascino, l’iniziale Started si innerva beata di suggestioni perfettamente bilanciate […]
(Pfmentum 2007) Ma che bellezza! Esoterica riunione a tre quella in questione, aromi inebrianti di “Bitches Brew” a tingere l’aria di dense e sottili nebbioline azzurrognole; affresco giocoso che flirta apertamente con il vuoto. Stimolante vortice espressivo quello proposto, flauto e voce (Emily Hay, adorabile!), organo, piano e theremin (Wayne Peet), percussioni (Brad Dutz), strumentazione […]