Archivio Autore: Marco Carcasi

Andrew Violette ‘Rave’

(Innova 2007) Andrew Violette è un virtuoso del piano, uno di quelli seri. Un minimalista, un massimalista, uno che ha un’estrema visione romantica della vita, un torrente in piena. “Rave”, è stordente rovescio atmosferico, 75 minuti d’ininterrotta esecuzione, tastiere e due violini a tirar colpi forsennati verso il cielo. 22 sezioni che coprono uno spettro […]

Matt Weston ‘Holler’

(7272 Music 2007) Nuovo singoletto per il batterista americano Matt Weston, non propriamente estivo direi. Due brani schizzati, dodici minuti di spasmo nervoso fra l’epilettico ed il catatonico che, nella prima traccia (Holler), esibisce un numero di autocombustione da sobbalzo; acustico/elettronica dal taglio noise, grandinata furiosa e liberatoria. Occhio alle casse ed al volume (i […]

John Morton ‘Solo Traveler’

(Innova 2007) Quella di John Morton è arte di ingranaggi in movimento in assenza di stridori. Sottili lamine metalliche in libera vibrazione, autoprodotte ed estirpate a forza dal proprio inconscio, gioco di magici incastri luminosi; un panorama sonoro consacrato al concetto di risonanza. Compositore atipico, costruttore di strumenti, Morton, con il suo lavoro certosino, può […]

Ann Millikan ‘The Music Of Ann Millikan’

(Innova 2007) Il linguaggio di Ann Millikan, è un personale crogiolo compositivo dove, si vengono ad incontrare, influenze etniche (Sud America, Africa), spunti jazz, tensioni avanguardiste che flirtano con un’elettronica meditabonda; silenzi e visione. Attitudine da camera mancante di una parete, colori idealmente sempre accesi, possiede la visione appunto. Quella peculiare capacità di evocare, di […]

Matt Weston ‘Rashaya’

(7272Music 2007) “Rashaya” è ristampa di un lavoro esaurito del 2005, come nel precedente “Resistance Cruisers”, Weston indaga le possibili connessioni suono/silenzio concentrandosi unicamente sullo strumento batteria. L’abilità compositiva di Weston, in questi ventuno minuti, attraversa senza problema alcuno, un ventaglio di ipotesi dal notevole fascino, l’iniziale Started si innerva beata di suggestioni perfettamente bilanciate […]

Emily Hay / Brad Dutz / Wayne Peet ‘Emily Hay / Brad Dutz / Wayne Peet’

(Pfmentum 2007) Ma che bellezza! Esoterica riunione a tre quella in questione, aromi inebrianti di “Bitches Brew” a tingere l’aria di dense e sottili nebbioline azzurrognole; affresco giocoso che flirta apertamente con il vuoto. Stimolante vortice espressivo quello proposto, flauto e voce (Emily Hay, adorabile!), organo, piano e theremin (Wayne Peet), percussioni (Brad Dutz), strumentazione […]

Matt Weston ‘Resistance Cruisers’

(7272Music 2007) Silenzi e battiti; solo dove necessario. Originale connessione di elettronica ed acustico. Matt Weston è un batterista di Chicago (residente nel Massachusetts…) con collaborazioni sparse e pesanti, Kevin Drumm, Milford Graves, Le Quan Ninh, Bob Marsh, Jim O’Rourke, William Parker; Ken Vandemark. Microfoni applicati alle pelli, risonanze spettrali ed assalti furiosi (non troppo, […]

Bruce Eisenbeil Sextet ‘Inner Constellation’

(Nemu Records 2007) Bruce Eisenbeil ed il suo sestetto mettono in piedi un’ottima scorribanda free, notturna ed anfetaminica; una possibile / plausibile versione dei Carbon di Elliott Sharp in versione più propriamente jazz. Gli stili dei due chitarristi si lambiscono spesso, si avvicinano, si toccano, si ritraggono, Sharp infinitamente onnivoro (per stile); Eisenbeil ben più […]

Stefano Giust / Daniele Pagliero ‘Mangiacranio’

(Setola Di Maiale 2007) “Mangiacranio” è densa pioggia metropolitana. Gocce acide che ti entrano in bocca e ti corrodono il palato. Dopo l’ottimo “Ipersensity”, nuova immersione sensoriale nel torvo scenario acustico/elettronico, improvvisato e prodotto, dal rodato duo; Stefano Giust e Daniele Pagliero. Improvvisazione e composizione, aspra ed intransigente dove, è assai arduo identificare l’acustico dall’elettronico, […]

Ganelin Trio Priority ‘Live At The Lithuanian National Philharmony Vilnius 2005’

(Nemu Records 2006) Non è come la peste; è la peste. Avevo il pc orrendamente crashato, e sono stato anche tentato di lasciarlo in quello stato pietoso, poi mi son detto dopo aver visto questo dvd: ma se non metto in guardia i gagliardi kathodiki del pericolo che corrono; chi lo farà? E’ un lavoro […]