Archivio Autore: Marco Carcasi

Teresa LeVelle ‘The Shadowlands’

(Innova 2006) Teresa LeVelle è una giovane compositrice americana (1966) affascinata dai suoni della natura. Il suo lavoro è di una leggerezza indescrivibile, il silenzio, l’impalpabile soffio del vento, gli impercettibili crepitii di assestamento del terreno; tutto questo e molto di più idealmente nel suo sentire. “Shadowlands” raccoglie frammenti sparsi in un arco temporale che […]

Kahn / Möslang / Müller / Shibuya / Maria ‘Signal To Noise Vol.1’

(For 4 Ears 2006) “Signal To Noise Vol.1” è il primo di una serie di cinque cd che prevedono la collaborazione fra musicisti della nuova scena giapponese ed il gruppetto sibil / scricchiolante / ambientale Jason Kahn, Norbert Möslang; Günter Müller e Christian Weber. I primi beneficiari di questa simpatica iniziativa sono Keiichiro Shibuya e […]

Oren Ambarchi / Keith Rowe ‘Squire’

(For 4 Ears 2006) Registrato dal vivo a Colonia nel 2002 a pochi mesi di distanza dall’ottimo ‘Flypaper’ (il debutto del duo); questo ‘Squire’ è un’intrigante dimostrazione di classe eccelsa e vigore (rigore) esecutivo. Oren Ambarchi alla chitarra, Keith Rowe alla tabletop guitar; un dispiegarsi sulfureo e siderale di echi captati chissà dove. Ambarchi chino […]

Alberto Braida / Lisle Ellis / Fabrizio Spera ‘Di Terra’

(Nu Bop 2006) Un tutt’uno programmatico con l’appropriato titolo, “Di Terra” è lavoro caldo ed avvolgente che proprio di terra pare composto. Un’insieme intricato ed omogeneo di linee piano / contrabbasso / batteria, un amalgama strutturale compatta ed allo stesso tempo ricca di sfumature dove nessun interprete si lascia andare a virtuosismi ridondanti; una semplice […]

Carol Barnett ‘Cyprus, First Impressions’

(Innova 2006) “Cyprus, First Impressions” è un’assolata distesa emozionale dove si è liberi di perdersi. La compositrice statunitense Carol Barnett (membro dell’American Composers Forum ed insegnante di composizione presso l’Augsburg College di Minneapolis) pubblica questa convincente raccolta di luminosi movimenti ispirati alla tradizione cipriota e greca che copre l’arco temporale fra il 1991 ed il […]

Roberto Fega ‘Fave Quotidiane’

(CtrlAltCanc 2006) Roberto Fega e le sue “Fave Quotidiane”, nove frammenti brillanti sempre in costante equilibrio fra gioco ed amarezza; riappropriazione acustica di dettagli visivi fortemente pregni di ricordi e aneddoti esistenziali. Molto più fruibile dei precedenti “Metafonie” ed “Agosto Romano” (bellissimi entrambi per il sottoscritto!), questo “Fave…” sembra indicare la possibile nuova via nel […]

Punck ‘A Costant Migration (Between Reality And Fiction)’

(Creative Sources 2006) Quello di Punck è un silente schiumar rabbioso, impressionante dimostrazione di talento ascensionale; intransigente visione espressiva. Originale assemblaggio materico che all’apparenza può risultar semplice; ma è materia che ti scava le ossa questa. Sottilissima capacità comunicativa quella sviluppata, anni trascorsi ad affinar un talento compositivo ammirevole, Adriano Zanni si è volontariamente posto […]

Erik Friedlander and Teho Teardo ‘Giorni Rubati’

(Bip-Hop / Wide 2006) La collaborazione fra il violoncellista newyorchese Erik Friedlander ed il nostro Teho Teardo (Matera, Here, Operator, Modern Institute ed ancor prima nel tempo Meathead) nasce con un brano per la colonna sonora del film “Lavorare Con Lentezza” di Guido Chiesa. Ora questo “Giorni Rubati” rinnova il connubio artistico alzando notevolmente la […]

My Cat Is An Alien ‘The Cosmological Eye Trilogy’

(Last Visible Dog 2005) “The Cosmological Eye Trilogy” raccoglie i precedenti due volumi più un terzo cd inedito. The Cosmological…è: Helios Creed ed i suoi Chrome sinistramente avvolti da fiamme azzurrognole, è: L’ellittica eco siderale dell’ultimo accordo ultimo dei Loop, è: I Jackie-O come vorremmo fossero, è: Un cupo residuato bellico risalente al periodo metallurgico […]

Midori Hirano ‘LushRush’

(Noble 2006) Delizia infinita e suadenti promesse autunnali; l’incanto. La giovane Midori Hirano sforna una prelibatezza di lavoro che più di una volta buca le nuvole più alte. Pop da camera; pop dall’attitudine fortemente intimista. Delizia tanta che vien voglia di stropicciarsi gli occhi increduli; un fluttuante senso di beatitudine ad aleggiare sul tutto. Movenze […]