(Leaf / Wide 2005) Clue To Kalo atto secondo. Dopo il non brillantissimo “Come Here When You Sleepwalk” del 2003 le quotazioni della formazione australiana sembrano essere in notevole rialzo. Mark Mitchell (intestatario unico della sigla fino a poco tempo fa) sembra aver imbroccato la strada giusta, niente di trascendentale per carità, però tutto sommato; […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Ayler Records/Ird 2005) Il Glenn Miller Café di Stoccolma è forse lo studio di registrazione preferito in casa Ayler Records, come dargli torto? Un club intimo, accogliente ed informale; luogo ideale per musicisti curiosi di passaggio. Questo live ne è la dimostrazione, una eccellente congiunzione artistica fra i tre Paal Nilssen-Love (batteria), Palle Danielsson (contrabbasso) […]
(Opax Records/Wide 2005) Quinta uscita per la split series dei My Cat; ennesimo bersaglio centrato. Dopo Thurston Moore, Jackie-O Motherfucker, Thuja e Jim O’Rourke, tocca ora a Christina Carter (Charalambides) approdare alla corte dei fratelli Opalio. In compagnia di Andrew MacGregor (Gown) la Carter ci sciorina un brano di cupa, desolata bellezza. We Know When […]
(Afk Records 2005) 21/05/2005 Rivara (To), “Blog On Rimbaud”. Vito Maria Laforgia, Giuseppe Mariani, Punck, Luca Sigurtà; Fhievel. Per una serata (speriamo ripetibile…) diventano (forse dopo veramente, chissà…) Acustronic Ensemble. Per caso (auspicato), si ritrovano a rigirare il coltello nelle pieghe di un suono parassitario che non vuol (pare) farsi, omaggio flaccido. Alcuni di loro […]
(Afk Records 2005) La Afk continua la sua coraggiosa opera indagatoria nell’intricato universo dell’elettroacustica e dell’improvvisazione. Nuova uscita ed ennesimo centro pieno. I due Davide Tidoni (percussioni / elettronica) e Nark Bkb (elettronica ed artista visuale), confezionano una delle uscite più succulente degli ultimi tempi con questo loro pesce piatto. Equilibrio pressoché perfetto quello che […]
(Ayler/Ird 2005) Dal nulla torna Henry Grimes. Le orecchie ed i peli si rizzano. Uno che ad un certo punto della vita, dopo essersi confrontato con i migliori jazzisti dei tempi (anni sessanta); ha deciso di scomparire per trenta anni dalle scene. Uno che veniva considerato trai migliori bassisti allora in circolazione; uno dei più […]
(Mutable/Ird 2004) Vertigine espressiva di percussioni e piano. Gioco ad incastri che trae la proprio origine dagli studi svolti in ambito teatrale da Viola Spolin nei primi anni cinquanta. Nella sua ricerca la Spolin auspicava la creazione di strutture temporali spiraliformi (Game) dove creare una nuova concezione di presente senza limiti restrittivi. Una serie di […]
(Aim Records 2005) Gran bel disco corale questa uscita del bassista norvegese Mats Eilertsen. Umido e grondante umori cool, suadente e notturno; mai pretenzioso. Il basso spinge con tutta la sessione ritmica (Thomas Strønen) verso derive di matrice Mingus ed Haden, la sezione fiati innerva il tutto con umori Coltrane. Su tutto una opalescente sensazione […]
(Staubgold / Wide 2005) Schwabinggrad Ballett è un collettivo musicale antirazzista tedesco formatosi nel 2000 durante il No Border Camp. Agitatori lucidi e determinati si inseriscono in un network molto più ampio e complesso che gravita intorno al Buttclub di Amburgo. Organizzano readings, esibizioni pubbliche, letture; concerti. Praticamente di tutto e di più pur di […]
(Opax Records/Wide 2005) I My Cat stanno realmente andando oltre! Li avevamo lasciati su di un palco romano mentre tentavano di risollevare con la loro presenza una scombinata data di Jackie-O Motherfucker (cosa che gli era riuscita benissimo sia chiaro). In quella occasione si erano rivelati essere degli autentici maestri di cerimonie, nubi su nubi […]