(Cuneiform/Ird 2005) Doppio cd che festeggia i 25 (!) anni di attività del gruppo canadese Miriodor, uno in studio ed uno dal vivo. “Parade” lavora la materia sonora lungo coordinate memori dei passaggi strumentali di Rock In Opposition eliminando certi dettagli più rumoristi che si riscontravano nei gruppi europei dell’epoca, il live ci regala invece […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Ipecac/Goodfellas 2005) Estremo ed ironico, convulso e delirante; farsesco ed agitato. Fantomas riparte dalla prospettiva opposta del precedente “Delirium Corda”, un unico lungo brano allora, una visione frammentaria e velocissima ora. Grind e varie forme metal, noir e cartoon music, esagitato come un fumetto e dissoluto come un’orda barbara in parata carnevalesca. Due tematiche ispiratrici. […]
(False Walls 2004) Goat Island è un collettivo teatrale nato nel 1987, l’opera in questione è stata creata per la radiodiffusione nel 2002 per l’Outer Ear Festival Of Sound di Chicago. “Che cosa Farebbe La Vostra Ombra?“ è la riproposizione fedele dell’evento articolato in una serie di letture sfalsate nel tempo con l’aggiunta di effetti […]
(Pax Recordings 2005) Santa Pax Recordings! Creativi lunatici, surrealisti ipocondriaci, violenti pacifisti e pacifisti belligeranti, falegnami incazzati e dolci camionisti, avanguardisti da pub e residuati vagamente umanoidi rumoristi, hip hop da circo e improvvisatori da gita scolastica. Ed ancora, medici fiatisti con calli doloranti, chitarristi senza arti e arti senza strumenti. Ed ancora di più, […]
(Antiopic 2004) L’Antiopic inaugura una serie di tre pollici con l’obbiettivo puntato sulla moderna improvvisazione, il tutto rigorosamente ripreso dal vivo. La “Live Series” si presenta con una confezione elegantissima e la prima formazione documentata risulta sulla carta estremamente stimolante. Carlos Giffoni, Lee Ranaldo e Jim O’Rourke; intriga vero? In parte. Il problema insorge pressante […]
(Aesthetics/Goodfellas 2005) Rob Mazurek è stato uno degli alfieri del post rock e di certo jazz avantgarde con gli Isotope 217 ed il Chicago Underground Duo, adesso risiede in Brasile e si dedica alla creazione di ibridi sonori che alimentano più di una perplessità. In questa occasione si accompagna con Alan Licht, Matt Lux, Steve […]
(Antiopic 2004) La seconda uscita della collana di tre pollici “Live Series” riscatta ampiamente il saporaccio lasciatoci in bocca dal disastroso primo volume (Ranaldo, Giffoni, O’Rourke). Sakada ripresi (ovviamente) dal vivo durante il Freedom Of The City Festival di Londra del 2003 con una formazione che comprende l’arpa di Rhodri Davies, le magnifiche percussioni di […]
(Birdman/Goodfellas 2005) Da Washington DC fulmini e saette! Uscita lunga per i (presunti) fumiganti Apes, maghi e maghetti, funghi e funghetti; riff e riffoni. Producono Jonathan Krelnick dei Trans Am e Jason Kirker dei Modey Lemon; tutto chiaro no? Si narrano mirabilie dei loro infuocati live, la leggenda vuole inscenate peccaminose congiunzioni uomo/strumento estremamente conturbanti […]
(8mm/Fringes 2005) “Something” documenta un mese e mezzo di scorribande live lungo l’Europa. Nautical Almanac sono costola dei Wolf Eyes ( Twig Harper e Nate Young che poi abbandona in favore della compagna di Harper Carly Ptak) e del gruppo madre mantengono intatta tutta la carica dirompente che li contraddistingue, tre tracce malsane, Inxs, Smashing […]
(Carbon 7 2004) “Vertigo” è opera che riunisce tre composizioni create appositamente per la danzatrice Karine Ponties, raccolta antologica dunque per il violoncellista e pianista Jan Kuijken che condensa ed espone mirabilmente la prospettiva sonora dell’autore. Jan Kuijken era stato avvistato una diecina di anni fa come membro dell’ensemble Louise Avenue per l’album “Let’s Take […]