(Wallace 2004) Olivier Manchion nel corso dei ’90 è stato membro stabile degli Ulan Bator, poi il trasferimento in Italia, la fine del rapporto con l’antico gruppo ed ora questi nuovi Permanent Fatal Error che definiscono in maniera abbastanza chiara la nuova cifra stilistica posseduta da Olivier. Le nevrosi di un tempo che sostenevano la […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Evolving Ear 2004) Due lunghi brani ondivaghi compongono questa ottima seconda uscita degli americani Psi; suoni che si dibattono fra quiete apparizioni concrete e slanci propulsivi che viene la tentazione di definire blues per l’anima che queste poche note stiracchiate e centellinate dimostrano di possedere nel fondo del loro cuore di vetro. L’oggettistica viene adoperata […]
(Ants/Silenzio 2003) In punta di piedi e senza troppo rumore a due anni di distanza dal precedente ‘Lontano’ Gigi Masin torna a regalarci nove fragili e serene miniature preziose. Il lavoro odierno prodotto ed ideato a quattro mani con l’esordiente Giuseppe Caprioli ci consegna una visione dell’universo Masiniano insolitamente oscura e se possibile ancor più […]
(Evolving Ear/Pax Recordings 2003) Prendete questo cd, osservatene la copertina anonima per un breve momento; poi con decisione infilatelo a forza nel lettore e stendetevi ad occhi chiusi dove meglio credete. Ricordatevi di coprirvi ben benino con una copertina adeguata e poi pigiate delicatamente il tasto play e lasciatevi semplicemente andare. Verrete introdotti da un […]
(Recommended 2003) Boccata d’ossigeno; dopo l’abbastanza orrido ‘Spoors’ sotto la sigla Science Group era palesemente difficile stabilire quali fossero le condizioni di salute artistica dei signori Chris Cutler (Henry Cow, Art Bears, Cassiber, Pere Ubu e qualche altro migliaio di collaborazioni sparse) e Bob Drake (Thinking Plague ed Hail ). Li ritroviamo a distanza di […]
(Recommended 2003) ‘Gli abiti vecchi sono disgustosi’ Aldous Huxley “Il Mondo Nuovo” Degli Science Group avevamo precedentemente assaporato il lavoro datato 1999 “A Mere Coincindence”, non era un brutto lavoro e allineava una formazione notevole, facevano parte del mucchio in questione Chris Cutler, Amy Denio, Fred Frith e Stevan Kovacs Tickmayer. Questo era ieri, oggi […]
(Durian 2003) ‘My material is not the sound. My material is audibility.‘ Terza e quarta traccia, una percussione presumibilmente metallica si produce in una serie di spasmi aritmici in un vuoto sinistro che pare risucchiare ogni tipo di riverbero lasciandola nuda e tremolante nella sua piccola esibizione, poi lentamente sale un’onda oscura e limacciosa di […]
(Wallace records 2003) La Wallace colpisce di nuovo il bersaglio grosso. Le gesta del patron Mirko Spino ci paiono sempre di più un misto notevole di rabbia ed amore che sottilmente ed altrettanto incessantemente costringono la piccola etichetta a sfornare in maniera quasi ossessiva opere di notevole spessore culturale ponendosi forse come definitivo barometro di […]
(Amanita Records 2003) Act è un simpatico terrorista sonoro con un discreto passato in formazioni hardcore e noise francesi in veste di chitarrista e bassista. Questo suo lavoro solista lo vede alle prese con una miscela talvolta pienamente riuscita di ritmi e lente progressioni umorali che si ricollegano spesso ad alcune cupe visioni di scuola […]
(Dephine Knormal Musik/Pax Recordings/Edgetone Records 2003) Di Moe! Staiano avevamo recensito in precedenza l’ottimo “The Lateness Of Yearly Presentations” che si rivelava essere disco notevole nella sua bizarria compositiva ed esecutiva, l’avevamo idealizzato come una sorta di fabbro pazzo e muscoloso che percuote ogni oggetto gli capiti a tiro e forse non ci eravamo sbagliati […]