(Fringes 2003) Doneda è figura difficilmente inquadrabile nel panorama europeo, è musicista acuto che ha collaborato con nomi importanti quali Coxhill, Zorn e Van Hove solo per citarne alcuni, ed è sicuramente uno dei personaggi centrali della scena francese; potrebbe, in qualche maniera, esser già un’artista appagato dal suo lavoro ed invece di lui stupisce […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Fringes/2003) “Invisible Ear” è opera che se non correttamente maneggiata (?) può dar vita a notevoli incazzature ed anche forse ad atti di violenza sulla propria ragazza che vi sbeffeggerà per la presunta inculata che avete appena preso (la stupidina). John Butcher opera in solitaria allargando talvolta le maglie del suono a dismisura, poi in […]
(Wallace/Audioglobe 2003) Mirko Spino inaugura la “Wallace Mail Series” in cd da tre pollici con un lavoro che definire un botto è un puro e semplice eufemismo; questi 2partiMOLLItremolanti (Xabier Iriondo di A Short Apnea e Marco Tagliola per la cronaca) ci propinano infatti un due pezzi che letteralmente acceca per la luce che emana. […]
(Barely Auditable Records 2003) Copertina nera con ingrandimento color argento di tessuto nervoso aggredito da tossici agenti esterni; eleganza e funzionalità. “Grand Mal” è opera complessa che predilige la diluizione dei singoli elementi, piuttosto che lo scontro frontale; ne deriva un lento e talvolta raffinato mescolarsi di aromi che evita in maniera brillante la semplice […]
(Fatcat Records 2003) Veramente difficile parlare dei Black Dice: il gruppo di New York sembra assolutamente lanciato nella disperata ricerca di generare opere d’arte, realmente, difformi ed assolutamente fuori controllo, come un tempo sono stati dischi come “Modern Dance” o “20 Jazz Funk Greats”, spiazza l’atteggiamento anarcoide dei nostri e disturba forse; però queste in […]
(Free Land Records/Wide 2002) Rolf e Fonky (Mirco Uguccioni e Maurizio Ottavi) sono un duo marchigiano con un passato post-punk e new wave di tutto rispetto alle spalle. L’abbandono di quei suoni ha coinciso, poi, con una intensa attività come realizzatori di colonne sonore e dj in genere. Ora grazie alla catanese ‘Free Land’ giungono […]
World Domination Enterprises. ‘Let’s Play Domination’ World Domination Enterprises “Let’s Play Domination” Product Inc 1988 Molo inglese, molto rissoso ed assolutamente fuori controllo. Possibile incrocio bastardo di pulsazioni negroidi dub con sonorità prossime al crollo del soffitto della vostra cameretta. Scanzonato senza alcun dubbio, ma terribilmente efficace nella sua opera di demolizione accurata delle certezze; […]
(Table of the Elements 1997) “Festival” è opera che risale al 1997 e rappresenta la seconda uscita in solitaria per il musicista scozzese. Siamo distanti dalle forme di folk piuttosto convenzionale seppur splendido delle uscite che seguiranno ma in filigrana si possono intravedere i tratti peculiari che caratterizzeranno il lavoro di Youngs. L’attacco è da […]
(Pax Recording 2002) Provare a descrivere il lavoro di Ernesto Diaz Infante si rivela essere impresa assai difficile dato l’elevato senso di spaesamento che provoca l’ascolto della sua opera, verrebbe quasi voglia di catalogarlo come un cantautore bizzarro ed assolutamente dropout ma i particolari infiniti con cui condisce il tutto lo rendono molto più vicino […]
(Jagiaguwar 2002) Ascoltare un disco di Richard Youngs è, più o meno, l’equivalente sonoro di una camminata in solitaria fra i boschi, immersi nei propri pensieri con la luce che filtra tra i rami e gli odori, i colori; i silenzi protratti. Nelle poche ripetute note di chitarra vi è serenità ed una forte dose […]