(Tzadik 2003) Dalla collana New Japan ci arriva fra le mani l’opera di questo ensemble dedito alla rilettura pop e scanzonata di spunti ed azioni del buon vecchio Partch, il cimento è di quelli da far tremare le gambe a chiunque, ma in fondo l’idea è intrigante come poche, riflettendo di come l’operato di Partch, […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Tzadik 2003) Compositore, teorico e inventore di strani strumenti musicali, questo è Frank Denyer britannico ometto del 1943 rinomato oltretutto per svolgere l’attività di pianista all’interno del Barton Workshop con il quale si dedica brillantemente alla rilettura delle opere di mostri sacri come Feldman, Cage, Lucier e Jerry Hunt. Detto questo, più o meno, dovreste […]
(Fringes 2003) Doneda è figura difficilmente inquadrabile nel panorama europeo, è musicista acuto che ha collaborato con nomi importanti quali Coxhill, Zorn e Van Hove solo per citarne alcuni, ed è sicuramente uno dei personaggi centrali della scena francese; potrebbe, in qualche maniera, esser già un’artista appagato dal suo lavoro ed invece di lui stupisce […]
(Fringes/2003) “Invisible Ear” è opera che se non correttamente maneggiata (?) può dar vita a notevoli incazzature ed anche forse ad atti di violenza sulla propria ragazza che vi sbeffeggerà per la presunta inculata che avete appena preso (la stupidina). John Butcher opera in solitaria allargando talvolta le maglie del suono a dismisura, poi in […]
(Wallace/Audioglobe 2003) Mirko Spino inaugura la “Wallace Mail Series” in cd da tre pollici con un lavoro che definire un botto è un puro e semplice eufemismo; questi 2partiMOLLItremolanti (Xabier Iriondo di A Short Apnea e Marco Tagliola per la cronaca) ci propinano infatti un due pezzi che letteralmente acceca per la luce che emana. […]
(Barely Auditable Records 2003) Copertina nera con ingrandimento color argento di tessuto nervoso aggredito da tossici agenti esterni; eleganza e funzionalità. “Grand Mal” è opera complessa che predilige la diluizione dei singoli elementi, piuttosto che lo scontro frontale; ne deriva un lento e talvolta raffinato mescolarsi di aromi che evita in maniera brillante la semplice […]
(Fatcat Records 2003) Veramente difficile parlare dei Black Dice: il gruppo di New York sembra assolutamente lanciato nella disperata ricerca di generare opere d’arte, realmente, difformi ed assolutamente fuori controllo, come un tempo sono stati dischi come “Modern Dance” o “20 Jazz Funk Greats”, spiazza l’atteggiamento anarcoide dei nostri e disturba forse; però queste in […]
(Free Land Records/Wide 2002) Rolf e Fonky (Mirco Uguccioni e Maurizio Ottavi) sono un duo marchigiano con un passato post-punk e new wave di tutto rispetto alle spalle. L’abbandono di quei suoni ha coinciso, poi, con una intensa attività come realizzatori di colonne sonore e dj in genere. Ora grazie alla catanese ‘Free Land’ giungono […]
World Domination Enterprises. ‘Let’s Play Domination’ World Domination Enterprises “Let’s Play Domination” Product Inc 1988 Molo inglese, molto rissoso ed assolutamente fuori controllo. Possibile incrocio bastardo di pulsazioni negroidi dub con sonorità prossime al crollo del soffitto della vostra cameretta. Scanzonato senza alcun dubbio, ma terribilmente efficace nella sua opera di demolizione accurata delle certezze; […]
(Table of the Elements 1997) “Festival” è opera che risale al 1997 e rappresenta la seconda uscita in solitaria per il musicista scozzese. Siamo distanti dalle forme di folk piuttosto convenzionale seppur splendido delle uscite che seguiranno ma in filigrana si possono intravedere i tratti peculiari che caratterizzeranno il lavoro di Youngs. L’attacco è da […]