(Static Age 2019) Una voce sirena, lingua bollente che t’inumidisce tutto il collo sensuale, del freddo poi ti rimane addosso e gela l’ossa. Rahel Preisser (voce/tromba/noise) e Ghazi Barakat (aka Pharoah Chromium, electric wind instrument), s’incontrano ad un gig di quest’ultimo a Rotterdam nel Gennaio 2018. Il principio è l’utilizzo di una poesia del berlinese […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Seasides On Postcards 2019) Progetto elettronico/sperimentale quello di Marcus Block, che spatola via pulviscolo minimal techno su una fitta e rilassata tela di segnali ambientali. Un tot di field recordings, un tot di aeree sequenze analogico/digitali e piccoli grappoli di glitch accuditi/inglobati nel flusso. Tra pulsioni dub, ben accetta dronanza e qualche refolo di dolci […]
(Hallow Ground 2019) Desolazione polverosa crepitante, l’orizzonte uno sputo salivoso di metallo fuso. Groviglio d’inceppi, sbuffi e cortocircuiti in sinfonica/sibilante istantanea pre-disatro (Purple As In Pain). Simil feedback in cangiante armonizzo su frequenze da rovina e accese zuffe col buio in arrivo (il canto non vinto Blue As In Bleeding). Fasi di accumulo/rilascio tensione, in […]
(Azoth 2019) Prima uscita lunga a proprio nome per Corrado Altieri, che in “Less”, tralascia gran parte dell’urto experimental/drone/noise maggiormente esposto col moniker Uncodified. Sempre nel siderurgico siamo, ma la decrescita dell’impatto sonoro abitualmente trattato dal musicista sardo, sgombra la visuale e allenta (a tratti), la tensione del percorso. Tra zoppie minimal techno/art (Terra), […]
(Falt 2019) Splendido nastro per confezione e ripieno, quello che esce per la francese Falt. Tre movimenti materici, per lo più registrati durante lo “Humyth” tour del 2018 tra Faenza e la provincia del torinese (Chianocco). Dove il duo percussivo sardo, gestisce/tratta/osserva, la voce di percussioni, oggetti trovati e silenzio. Materia globale popolare in essiccazione, […]
(Boring Machines 2019) C’è che me lo son portato questa estate con me, e di tenerlo all’ombra ci ho provato. Dio mi sia testimone se ci ho provato. Ma ogni volta che vedeva l’orizzonte aprirsi dinanzi a se, partiva a razzo in quella direzione. Con gambette tutt’ossa e scarti di ogni risma, alla bella e […]
(MICL 2019) Giovani artisti lituani all’estero. Storie di relazione e migrazione, casa e distanza. MICL nel mentre esplora e martella. Quest’antologica ce ne presenta nove, e tra live electronics, contrabbassi, viole, marimbe, silenzi e vibrafoni, voci e analogicherie, ne vien fuori uno spaccato minimale che intercetta umori Reich / Glass, luci di parecchia meraviglia, carillon […]
(Crónica 2019) Un percorso di ricerca internazionale condotto da Øyvind Brandtsegg e promosso dalla Norwegian University Of Science And Technology, che esplora e amplifica tramite tecniche di analisi ed elaborazione digitale, le capacità di interazione/comunicazione tra musicisti. Corde, voci, fiati, movimentazioni fisiche e svaria altra roba che una quarantina di artisti dopo una lunga fase […]
(Conradsound 2019) Un nuovo calcio in faccia dal trio norvegese MoE (Guro Skumsnes Moe / Joakim Heibø / Håvard Skaset, basso e voce, batteria, chitarra e synths), che a questo giro, imbarcano la sassofonista danese di stanza a Trondheim, Mette Rasmussen, per un “Tolerancia Picante”, che ti si abbatte addosso tra convulsioni raschianti e profondi […]
(Fabrique 2019) Hanno suonato spesso dal vivo insieme nel corso degli ultimi anni, gli islandesi ambientali Stereo Hypnosis e l’acclamato compositore experimental britannico Christopher Chaplin (autore dei notevoli “Je Suis Le Ténébreux” e “Paradise Lost”). A quelle escursioni impro in comune, si è voluto dar forma più definita allestendo uno studio di registrazione in quel […]