Archivio Autore: Marco Carcasi

Jon Rose / Chris Abrahams ‘Peggy’

(ReR Megacorp 2018) Notte d’alta azione impro, quella assemblata fra i due esperti australiani Jon Rose, con i suoi violini preparati, e il pianismo del Necks, Chris Abrahams, nello spazio della Peggy Glanville-Hicks Composer’s Residency nel 2017. Due musicisti che si conoscono da quarantanni, impegnati in uno movimentato studio d’insieme, fatto di stralci popolari, contrazioni, […]

Tresque ‘Vai e Vem’

(Care Of 2018) Se la batte in ripetizione fitta lo svizzero Laurent Peter col suo progetto Tresque.Appare sul dancefloor e inscena movenze di nevrotica eleganza, pochi gesti, un intrico di tremori sfiniti spesso.Una serie di minimali corpi techno in viraggio dub, eseguiti con isolazionistica grazia.Il club del taglia e cuci col fil di ferro e […]

Tajak ‘Cyclos’

(Buh 2018) Un suono pesantemente fuzzato e sognante quello prodotto dal trio Tajak.Lisergia distorta e bruciata, che alterna fasi battenti a dilatazioni appiccicose, arpeggi meditabondi e affondi.I Pink in perlustrazione circospetta e cingolati shoegaze/psych come Mothers Temple fusi e meno estrosi.Originari della bassa California, han trovato casa base a Città Del Messico e “Cyclos” è […]

Skrima ‘Tapes’

(Disasters By Choice 2018) Una serie di suoni (naturali e non), registrati su nastro fra il 1981 e il 1983.Nel 1996, manipolazione, trattamento, mixaggio, aggiunte strumentali e di effetti, mastering definitivo nel 2018.Tempo che scorre senza fretta quello del siciliano Skrima.Per un risultato finale che canta l’assenza di peso delle nubi, che se ne fottono […]

Berthelot ‘Berthelot’

(Easy Finger 2018) Trio impro acustico registrato dal vivo in Spagna a Gijón nel 2017, formato da J.G. Entonado (o anche Arin Dodó) a voce, trombone e percussioni, Isabel Baigorri, voce e violoncello e John Falcone a fagotto, controfagotto e kokiriko (strumento frusciante nipponico composto da piccoli elementi di legno tipo domino, montati su cinghia […]

Map 71 ‘Void Axis’

(Fourth Dimension Records / Foolproof 2018) Vengono da Brighton, “Void Axis” è il loro quarto album e sono un duo batteria/elettronica e voce.Andy Pyne (il battito) e la scrittrice, artista visiva e performer Lisa Jayne, sgretolano il dancefloor e spettinano gli avventori annoiati del bar con furia ed efficacia.Groove allucinogeni sbiancati di brutto, eseguiti con […]

Rudolf Eb.er ‘Om Kult: Ritual Practice Of Conscious Dying – Vol.1’

(Om Kult / Schimpfluch Associates 2018) Primo set del trittico “Om Kult”, concepito e registrato fra il 2016 e il 2018 in quel di Osaka (dove l’artista austriaco ora vive).Rudolf Eb.er da oltre trent’anni, si sbatte e ribatte sotto diversi nick e progetti (Conscious Dying, Runzelstim e Gurgelstock e molti altri), portando avanti una particolare […]

Dead Piano ‘Dead Piano’

(St.An.Da. 2018) Il piano suonato e digitalmente alterato dallo spezzino Andrea Bellucci (meglio noto come Red Sector A) e i macchinari di Cris Deison ad integrarsi nel progetto collaborativo Dead Piano.Un percorso lungo una trentina di minuti, dove lo strumento pianoforte, trattato come generatore di suoni, vien trasportato lungo espressive coordinate Eno (l’iniziale Linear Cascade).Reso […]

Celer ‘Nacreous Clouds’

(Two Acrons 2018) Edito originariamente su and/OAR nel 2008, “Nacreous Clouds” viene oggi ristampato sulla propria Two Acorns con diverso packaging e remastered dell’opera a cura di Stephan Mathieu.Celer, era allora progetto statunitense formato da Will Long (unico intestatario dal 2009 della sigla trasferitosi poi a vivere a Tokyo) e la sua ex moglie Danielle […]

Simon Balestrazzi ‘Redshift’

(Azoth 2018) Spazi ampi di fluttuazione organizzata.Per metalli e materia in illuminato assemblaggio strumentale diy e reattiva elaborazione digitale ballardiana.Eventi sonori controllati e portati ad agire su pratiche oltre genere (Redshift 2 con i suoi allunghi su ritmiche in espansione Z’ev).Etno sminuzzamenti e pulviscolo impro (Redshift 3), vibrazioni basse e profonde di pelli sollecitate e […]