Archivio Autore: Marco Carcasi

Rimarimba ‘The Rimarimba Collection’

(Freedom To Spend 2018) Sul principio degli anni ottanta dal Suffolk, col mare a sbattergli sui denti, Robert Cox, se ne venne fuori con un’ipotesi che intercettava porzioni di minimalismo sfrondato da eccessi di snobismo, disidratati umori post-punk/industrial privi di zanne e stretti rapporti con la sterminata e bizzarra comunità ruotante attorno la tape-art (santi […]

Adriano Zanni ‘Siamo Quasi Tenebra’

(Autoproduzione 2018) Ventidue foto in alta definizione di paesaggi islandesi avvolti di neve e nebbia e quattro audio fluttuazioni racchiuse da Adriano Zanni in una pen drive usb.Il buio che ti si stringe addosso, in un bisbigliante e possente silenzio, che scricchiola e sibila, mentre punture gelide ti carezzan il volto.Uno sguardo sul circostante a […]

Olivia Block ‘132 Ranks’

(Room40 2018)Sottili bave di white noise, frequenze sull’orlo dell’impalpabile, spazio fisico che riflette e muta i suoni sorgenti, pubblico in libero movimento, la voce (pre-registrata e in azione live), del monumentale Skinner Organ della Rockefeller Memoriam Chapel di Chicago.Sei diffusori posizionati dopo attenta ricerca, in riproduzione controllata.“132 Ranks”, è composizione commissionata all’esperta compositrice elettroacustica statunitense […]

Numb.er ‘Goodbye’

(Felte 2018) Quartetto di Los Angeles frutto dell’ingegno del fotografo e artista visuale Jeff Friborg (anche negli psych-kraut Froth), i Numb.er, viaggian in tutto e per tutto, immersi in atmosfere post-punk/shoegaze.Che di volta in volta si fan battenti (Numerical Depression, Again), sporcate di influssi western (Father), parlando lingua in penzolo tra Cure / Joy Division […]

Moon Relay ‘IMI’

(Hubro 2018) Terzo album per l’inventivo e abrasivo quartetto strumentale di Oslo.Chitarre, batteria, basso, piano, synths e nastri, lanciati lungo sei brani dibattente circolarità kraut, spigolosamente in bilico fra postpunk e urti No Wave. In aggiunta, secche stecche funk, corde inmodalità surf e balbettamenti (quasi) danzerini post-idm.Si gira e rigira attorno a una frasca fine […]

Kajsa Lindgren ‘Distorted Worlds’

(Hyperdelia 2018) Azione di contorno “Distorted Worlds”. Ep digitale che nulla aggiunge allo splendore di quel “Womb” del 2018, dove lagiovane compositrice e sound-artist svedese, si produceva in un debutalbum (in ambito di ricerca acustica), da vero e propriostrillo. Field recordings, raccolti e trattati in innesto conflebili derive strumentali, lavorando di spazialità edistribuzione multicanale del […]

Jlin ‘Autobiography (Music From Wayne McGregor’s Autobiography)’

(Planet Mu 2018) Ne è passata d’acqua sotto il ponte per Jerrilynn Patton, daigiorni del lavoro in acciaieria a Gary, nell’Indiana.Ci son volute un paio di opere acclamate (“Dark Energy” e “BlackOrigami”), c’è voluto l’approccio remiscelante per altri(Björk, Ben Frost), c’è voluto l’incontro, organizzato dalla Unsound Productionsdi Cracovia con il coreografo Wayne McGregor ela sua […]

AA. VV. ‘Karl Marx’s 200th!’

(Karlrecords 2018) Duecento anni dalla nascita del gran barbone, cosa resta di lui ecosa è diventato o ha prodotto il lascito filosofico/politico/sociale del soggetto in questione? La Karl  prova a interrogarsi e mutuar in suono e parole (vedi il bel bookletinterno) tal quesito. Risposte a riguardo poche, lasciti,mutazioni infide, torsioni non corrisposte del pensiero, son […]

Leblanc / Rodrigues / Caloia ‘Autoschediasm’

(Atrito-Afeito 2018) In casa della label canadese Atrito-Afeito, azione acusticae suoi stravolgimenti sono all’ordine del giorno.Nel caso di questo bel live, registrato al conservatorio di Montréal,l’accento vien posto maggiormente sull’acustico.Il piano e contrabbasso dei canadesi Karoline Leblanc e Nicolas Caloia e la viola del portoghese Ernesto Rodrigues, si esibisconolungo il corso di tre numeri che […]

Ingar Zach / Speak Percussion ‘Before Nightfall One’

(Sofa 2018)Prima uscita su Sofa per una serie di incontri artisticiorganizzati dall’acclamato ensemble australiano Speak Percussion(Eugene Ughetti e Matthias Schack-Arnott).In questa prima azione, ad esser invitato è il percussionistaexperimental norvegese Ingar Zach.La dinamica è semplice, nel corso di una giornata,studio/elaborazione/composizione, poi un’esibizione a ingresso liberoin una località accuratamente selezionata (in questo caso, laSubstation Gallery di […]