(Kotä 2018) Otto istantanee sonore di neon urbano rilucenti. L’osservazione del progressivo mutamento/sbrindellamento del tessuto metropolitano della propria città natale (Tbilisi). Questa la principale influenza alla base di “Square Landscapes” del georgiano producer elettronico Rezo Glonti. Un suono cinematico, scontroso con classe, che si organizza spiraliforme attorno a evocative e ben definite sirene acustiche su […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Blank Editions 2018) Quarta uscita per il solo project (meno o più, lisergico/cantautoriale) di James Vella da quel di Brighton. Registrato per la maggiore fra le mura domestiche, “Id-Dar Tal-Missier”, plana morbido e malinconico dalle parti di un’elegante imbronciatura notturna. Chitarra e voce di base, spesso in (buona di questi tempi) dinamica solare/arruffata, ciccia aggiuntiva […]
(Midira Records 2018) Monta un gran bel passaggio di tremolanti scie ambientali in ciclico loop alla Basinski, il danese appassionato di collage (vedi artwork lp), Øjerum. Un’ipnotica fluttuazione accogliente di circa venti minuti, che nella side b, reinterpretata nella sua frase melodica dal violoncello di Aaron Martin (inchiodato in struggente circolo), si accende di toccanti […]
(Ghostly International 2018) Sette delicate illuminazioni per arpa/effetti e poco altro (chitarra/theremin/piano). Dalle parti una rappresentazione ambientale che dal folk, arriva alla camera passando per un leggero stato di trance minimale. Aggraziati motivetti di arcaica eleganza, dolenti e cinematografici in stratificato montaggio. Lo scorrer del tempo, l’osservazione della natura, piccoli eventi e micro-rivelazioni quotidiane,ricordi di […]
(Touch 2018) Attivo dal 1979 (con una pausa produttiva da metà anni novanta sino al 2014), il duo Strafe F. R. (abbreviazione del più esteso Strafe Für Rebellion) formato da Bernd Kastner e Sigfried Michail Syniuga, torna a farsi sentire con quest’ottimo “The Bird Was Stolen” che segue il loro ritorno sulle scene “Sulphur Spring”. […]
(Hallow Ground 2018) Seconda uscita per la giovane artista statunitense (classe 1994) in quel di Stoccolma. Ad un anno di distanza da “Velocity Of Sleep” (edito per la propria Xkatedral), “Cast Of Mind”, procede nell’opera d’incrocio tra strumentazione acustica (a fiato) e derive analogico/digitali. L’autrice, si occupa della fase compositiva e produttiva, oltre a smanettare […]
(Hubro 2018) Una rarefatta manciata di paesaggi sonori per la trombettista (+ effetti) norvegese Hilde Marie Holsen, a tre anni di distanza dal debutto “Ask”. Lente espansioni sonore, malinconico/crepuscolari, perfette per immersioni nel bianco assoluto. Ricerca emotiva brulicante di micro-dettagli, dove la tromba, usata anche non convenzionalmente come vero e proprio generatore sonoro, infetta e […]
(Shameless 2018) Essenziale e carnivoro motorik sound lanciato a 1000 dal vivo. Batteria e tastiere (Didi Kern / Philipp Quehenberger) a darsele con elegante ferocia in quel di Vienna nel 2017. La loro è una frequentazione (tra live e incisioni), che dura oramai da una quindicina di anni e questo “Linz”, sfiamma via che è […]
(Atrito-Afeito 2018) Meno wild bunch del precedente “Man Of War” del 2014 (registrato dal vivo fra un via vai di artisti in formazione spesso modulare), “Karma Moxie”, ci presenta l’unità impro del Québec (voluta dai due ideatori del collettivo di Montréal Atrito-Afeito, Karoline Leblanc e Paulo J. Ferreira Lopes), alle prese con una più nitida […]
(MICL 2018) Otto spazi di ricerca sonora per otto artisti contemporanei lituani, questa è “Pavilion”. Compilation assemblata e promossa dal Music Information Centre Lithuania (organizzazione non governativa che supporta compositori e musicisti locali). Selezione di estratti da audio per installazioni di video art, fotografia, design, sound-art e performance. Relazioni spazio/suono/ascolto, sperimentazione vocal/testuale (giornate polari, cani […]