(Boring Machines 2017) I piccoli passeri inquietanti di titolo, copertina e (bel) libretto fotografico del nuovo lavoro del duo Simon Balestrazzi / Monica Serra, son piccoli pennuti in volo su sfondo cielo grigio e terra sbiancata/calcificata dal morso del calore. Dove l’osservazione desolata del circostante si dipana in un lungo tormento free-form (l’iniziale Bird Mother […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Ammiratore Omonimo / Retroazione Compagnie Fonografiche 2017) Andiamo per i venti anni Vonneumann! E se si debbono cominciar apreparare cotillons e lingue di Menelik, che allora festa sia.I tre (più infiniti) Vonneumann, ce la metton tutta per apparecchiar per benin la tavola. Prima (tempo un poco passato), da quattro si ricucion in tre, ristabiliscono parti […]
(Easy Finger 2018) Tra il 2012 e il 2013 il chitarrista/compositore contemporaneo Luca Brembilla, ha avuto la possibilità di vivere in Islanda e frequentare (e brevemente far parte), di una scena artistica libera, vitale, (a suo modo) estrema. Un gentil divampo collettivo, aperto al reciproco infettarsi. Riding The Extremes era (è), interessante documento sulla contemporaneità […]
(Setola Di Maiale 2018) Terza uscita di approccio concreto/acusmatico per il compositore elettroacustico Marco Ferrazza. Che in “Citizen”, rispetto al precedente “Inextricable” del 2015, organizza le masse di field recordings e l’apparato elettronico astral/cortocircuitante, in modalità (organico/minimale): battito d’ali sinfonico. Osservazioni e spunti ambientali in progressivo disfacimento, tra rintocchi metallici, voci in lontananza, echi ed […]
(Eh? 2017) Percussionista/scultore di suono cileno Felipe Araya. Ispida ricercadocumentaristica e ruvidi, minimali, feno meni acustici. Diosservazione e leggera intromission e. Squarci, inquadrature, sospensioni, festeggiamenti, conversazioni e f il d’aria, di un mondofuor dal nostro conosciuto.Che setaccia materia grezza utilizzando crudi field recordings raccolti in Bolivia nel 2017 (con particolar spiazzamento per gli insieme bandistici […]
(Public Eyesore 2017) Il pelato cordaiolo sperimentale newyorkese (oramai storicizzato ma b uono ancorcome pane e zucchero) e la vocalist/arpista impro francese, che molto si erano incontrati in giro per palchi ma mai, avevano inciso uno gnignino di qualcosa assieme.Si attrezzano per una giornata in uno studio di NY nel Maggio 2014 e ci dan […]
(Grotta Records 2017) Field recordings, chitarre trattate e synth in sovrapposizione gentile.La nuova uscita di Emanuele Magni (curatore di Grotta), veleggia lungo territori descrittivi con placida, elegante lentezza. Il suono della risacca e micro stritolamenti organici amplificati, reticoli di corde aurorali, sibili e frequenze a volteggiar tutto intorno, gocce in caduta e una frase pastorale […]
(Public Eyesore 2016) Due chitarre a macinar assoli su assoli. Il fulcro delle liberejam dei se ssanta e settanta, da Miles a Hendrix, da Santana a sbobbe prog.Nessuno stecc ato o paletto a delimitar il raggio d’azione, s’inizia, si rumina il minimo e poi via a dita scio lte.Il maestro (Kaiser) e l’allievo (Licht), a […]
(Public Eyesore 2017) Quartetto impro di scultori di suono (dal minimale al bruto) di San Francisco, dedito a un’intrigante mistura experimental, posta al crocevia fra ricerca microtonale (l’arte del libero vibrar intercettato), urti e asettiche abrasioni noise/industrial (in azione circoscritta ben definita), vertigini, mute implosioni, attriti e cupezze astrali.Strumentazione homemade e gorgogliamenti analogici, concretezze contattate […]
(Creative Sources 2017) Un’esibizione impro nell’ambito della rassegna “Escuta Profunda” nel 2015, per due chitarre elettriche, amplificazione, archetti, Ebow, roba fatta in casa, oggettistica assortita e gli oltre 20 secondi di riverbero della Santa Engrácia Church (ora Pantheon Nazionale) di Lisbona. Acusmatica elettroacustica performativa in ovvia orbita dronante, buona per occhi/orecchie/coppino, che scuote/smuove/trascina, legni e […]