Archivio Autore: Marco Carcasi

Cristian Naldi ‘Rurale’

(Boring Machines 2017) Il secondo lavoro solista del chitarrista Cristian Naldi (in Fulkanelli, Ronin, l’ensemble Byzantium Experimental Orchestra e Mise En Abyme), è più che spesso, un grumo emotivo lasciato a intorpidir nel chiaroscuro di una foresta baciata dalla brina. Improvvisazioni, composizioni originali e rilettura di classici (Arvo Part, Gabriel Fauré, Dmtri Shostakovich, Henryk Gorecki), […]

Divus ‘Divus’

(Boring Machines 2017) Quattro ambientazioni dalle forti tinte noir, quelle assemblate dal duo romano composto dal sax di Luca Mai (Zu / Mombu) e dall’elettronica di Luciano Lamanna. Azzurro fumo di sigarette inalate a fondo si alza in una notte rischiarata dai neon tremolanti. Dalle parti di “Blade Runner”, “Liquid Sky” e Carpenter assortito. Di […]

Simon Balestrazzi ‘Early Recordings (1979-1982)’

(Azoth 2017) Una serie di nastri dimenticati per decenni nella soffitta dei genitori. Materia cruda, composta in tarda adolescenza fra l’estate del 1979 e l’inverno del 1982, un registratore a bobine della Geloso, una radio a onde corte, un giradischi manipolato, qualche microfono a basso costo. Roba urgente in accatasto urticante. Parte di queste composizioni […]

Luciano Caruso / Ivan Pilat / Fred Casadei / Stefano Giust ‘Apnea’

(Setola Di Maiale 2016) Cinque saette di suono libero riprese dal vivo in quel della Cantina Cenci di Tarzo (Treviso) nel Gennaio del 2016. Due sax (soprano e baritono, Caruso / Pilat), una sezione ritmica da sconquasso (Giust /batteria, Casadei /contrabbasso). Esperienza, inventiva, eleganza ed urgenza. Che s’apre con l’archetto di Casadei ad introdurre una […]

Adamennon ‘Le Nove Ombre Del Caos’

(Boring Machines 2017) La nuova uscita del comasco Adamennon dopo il pregevole split con Altaj (sempre su Boring Machines), è un cupo squarcio astrale di cupa e malsana psichedelia non convenzionale. Figlia della follia horror di Dario Argento e dei Goblin, quanto non distante, dalle tese ambientazioni (in immagini e suoni) di Carpenter. “Le Nove […]

Day e Taxi ‘Way’

(Percaso 2016) Ottavo studio album, per il trio elvetico Day e Taxi capitanato dal sassofonista Christoph Gallio. Come loro solito, piacevole, giocoso e sottilmente intriso di curiosa ironia. Ventidue rapidi sketch strumentali, fra stilizzazioni jazz noir da camera, surreali passaggi ornitologici, asciutti frammenti ayleriani e qualche stralunato intorpidimento vocale da weekend in chiusura. Scapicolli ritmici […]

Enten Eller ‘Tiresia’

(Autoproduzione 2016) Tre splendide estese panoramiche impro da far girare e rigirare. Da trent’anni fuor da ogni mischia di tendenza in disperata/ammiccante ricerca di facile consenso. Il quartetto composto da Massimo Barbiero (batteria e percussioni), Maurizio Brunod (chitarra acustica/elettrica, live sampling/effetti), Giovanni Maier (contrabbasso), Alberto Mandarini (tromba, flicorno, live sampling/effetti), coadiuvati dal violino di Emanuele […]

Hermetic Brotherhood Of Lux-Or ‘Anacalypsis’

(Boring Machines 2016) Rimane un secco vento teso, che sferza rottami e invocazioni. La terra cupa più in basso. Un rituale terminale, mormorato e poi strozzato nell’urlo in gola. In formazione prosciugata e coincidente con il progetto MSMiroslaw. Mirko Santoru (sacred horse skull, clarinetto, voce e percussioni) e Laura Dem (basso, synths e samples), vomitano […]

Noise Of Trouble ‘Flowers Of Romance’

(Lurker Bias 2016) Nove tracce di reattivo jazz-rock, quelle proposte dal trio di Colleferro Noise Of Truble. Marco Colonna (sax baritono e sopranino), Luca Corrado (basso) e Cristian Lombardi (batteria) setacciano trame di suono intricato, che non disdegna di esibire fregi In Opposition (le riflessive Flowers Of Romance e Rivers, impreziosite dalla voce di Ludovica […]

Fergus Kelly ‘Shot To Shreds’

(Farpoint 2016) Bel tape album, quello organizzato dal performer e visual artist irlandese Fergus Kelly. Elogio della disgregazione elettroacustica quanto della stasi ambientale (infida e cedevole). Livide panoramiche corrotte da una pioggia acida, ingolfate di detriti in ogni dove. Strappati montaggi concreti, crepitanti e granulosi (la side A). Ritorte e deflagrate fasi distensive (la side […]