(Autoproduzione 2016) Il quinto solo, del percussionista d’Ivrea Massimo Barbiero, vive e batte, di un’anima fatta di forte vento teso. Che rispetto al precedente per sola marimba, “Simone De Beauvoir”, s’offre al respiro del mondo, sulle ali di un ampio dispiego strumentale. Batteria, marimba, vibrafono, glockenspiel, timpani, bodram, gongs, tank drum, wavedrums e qualcos’altro, impregnato […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Cave12 2016) Piano, tromba e accordeon, ripresi dal vivo a Ginevra nell’Ottobre 2014, nell’ambito di una serie di residenze artistiche, promosse da Jacques Demierre. Espansioni strumentali, affilate e sovrapposte. Rapide accensioni di furori circolari ed austere sconnessioni classicheggianti. Esili stridori, percorsi accidentati e silenzi. Impeto, rigore e disgregazione. Una bava di suono persa in un […]
(Sub Rosa 2016) Doppio album che racchiude 29 tracce di varie forme di sperimentazione elettronica turca, prodotte per la maggiore fra 2000 e 2013 (ma anche una pionieristica traccia del 1961). Nella prima parte, il focus dell’opera è concentrato su di una severa e spigolosa visione avantgarde, legata a movimenti di università e conservatorio. Nella […]
(Nawa Recordings 2016) Ci arriviamo tardi tardissimo, colpa mia lo ammetto. L’ho sentito talmente tanto, senza accorgermi del tempo che scorreva. Mi son quasi dimenticato di parlarne di “Bes”, sarà forse perché alcuni dei passaggi che lo compongono, mi son entrati quasi sottopelle? Un debut album micidiale, quello organizzato dal trio composto da Maurice Louca […]
(Floating Forest 2016) I tre improvvisatori sardi ben si conoscono, qui, ripresi dal vivo a Cagliari, in una rapida performance, al solito, nettare rinfrancante. I due Ongaku2, Casu / Sanna (chitarra, elettronica/percussioni) e Salis (percussioni), si producono in un primo numero esteso, tutto un apparir e scomparir di luci tremolanti all’orizzonte e stridori ferrigni, incuneati […]
(Setola Di Maiale 2016) Una smazzata di carne cruda, tirata su muri e pavimento della galleria d’arte torinese Atelier Giorgi sul principio del 2016. Macchina frullatutto che afferra, taglia, affetta, sminuzza e sputa brandelli non omogenei a ciclo continuo. Groviglio fitto di eccitazione fanciulla capitombolante ed atonalità complessa d’insieme (lavorata di muscoli, sudore e frullino). […]
(Music Information Centre Lithuania 2016) Le composizioni del lituano Antanas Rekašius (1928-2003) mescolavano complessità, armonie di stampo popular, elementi di jazz libero ed una forte propensione all’ironia se non proprio al grottesco. L’ensemble londinese Apartment House, specializzato nel riproporre temi contemporanei/sperimentali, lavora materiali di Rekašius, restituendoci un’insieme in bianco e nero dai tratti superficiali insinuanti […]
(eh? 2016) Una serie di crudités field recordings, raccolte e assemblate nel corso di un giro nell’Est Europa fra Luglio e Agosto del 2015 da Charles LaReau.Istantanee sonore di un circostante ipnotico pregno di tensione latente, sprazzi di vuoto brulicante, fermo/immagine morsi da un sole feroce, calcificazioni polverose, l’indifferenza del traffico urbano.Buona la prima, in […]
(eh? 2016) Percussioni e membrane, laptop e tamburi amplificati. Registrati dal vivo al Marlboro College (Vermont) nel 2015. Due (troppo) lunghe performance che piegano fra colpi singoli trattati, brevi silenzi, micro meccanismi in movimento, strusci metallici, rimbalzi profondi, piccoli manuali di ornitologia zoppa, qualche rimando/rattoppo etno/tribale e un poco di ematomi violacei in libertà. La […]