Archivio Autore: Marco Carcasi

Kosmose ‘Kosmic Music From The Black Country’

(Sub Rosa 2015) I belgi Kosmose, attivi fra il 1973 e il 1978, erano band di libera espansione strumentale (con un pre fine sessanta come SIC e un post della stessa sigla sul principio degli ottanta fra impro e new wave). Praticamente sconosciuti e senza incisioni a loro nome, si muovevano lungo brutali coordinate free. […]

Magda Mayas ‘Terrain’

(Gaffer Records 2016) Due performance in solitaria per la pianista berlinese Magda Mayas. Composizioni istantanee (la prima per pianoforte, la seconda per Clavinet) dentro e tutt’attorno il corpo/strumento. Sollecitandone ogni parte, intersecando toni brillanti e rattrappimenti organici. Tra tensioni e libera vibrazione, contemplazione dell’ambiente circostante e oggetti intromessi fra le corde metalliche. Carillon cageiani, circonvoluzioni […]

Anders Holst / Mads Emil Nielsen ‘Anders Holst / Mads Emil Nielsen’

(Clang 2016) L’ambiente, il ronzio degli ampli, il cic ciac dei pedali, sibili e orizzonti tonali di synth, movimenti e oggetti sfiorati. Originariamente edito soltanto in Danimarca nel 2014, questo bel lavoro viene ora ristampato in tutta Europa dalla Clang. Ma non aspettatevi monoliti noise o staticità elettroacustiche isolazioniste. Più che altro, le corde di […]

Owl Rave ‘Owl Rave’

(Interstellar Records 2015) Sette cupi tremolii dell’animo per questa band di Innsbruck. Badalamenti e le sue frequentazioni Lynch a fornir ispirazione (e nella spettrale bruma di Amy un qualcosa se ne intravede). Poi son innocui fremiti Cure (“Seventeen Seconds” / “Faith”) ad occhieggiar nello strumentale d’apertura Wellness At One Eyed Jack’s. (Scontate) battute trance fuori […]

The Island Band ‘Like Swimming’

(Hubro 2015) Onirica e fluttuante la proposta del musicista e compositore norvegese Lars Myrvoll. The Island Band, è un’ampia orchestra che accoglie componenti di band scandinave come Ultralyd, Splashgirl, MoHa, Sheriffs Of Nothingness, Datarock, Møster e Kråkesølv. Un sognante panorama di chitarre acustiche, pianoforti, bassi, viole, violini e tube, zither, programmazione e synth, batteria, voci, […]

Column One ‘Cindy, Loraine e Hank’

(90% Wasser 2015) Decodifica cosciente e decostruzione altrettanto cosciente di una risma notevole di segnali assortiti. Azioni performative istintuali e assemblaggio balbuziente al microscopio, più che altro, il collasso del diaframma che separa l’immediato dal post. Field recordings, tasti di piano, passi e sgaloppi, zither, singing glass, synth, flauti, gongs, voci deformi da cartoon andato […]

Daniele Brusaschetto ‘Radio Stridentia’

(Bosco Rec 2016) Sintetizza e riepiloga schianto e tonfo fra dentro e fuori “Radio Stridentia”. Per l’ennesima volta, ma con maggior (parrebbe) ambizione strategica. Al solito e al netto di fraintendimenti, sempre/comunque da posizione defilata. L’esposizione in piena luce ad accentuarne la frenesia del movimento di fuga. In equilibrio fra rovina elettrica e scomposizione/fessurazione digitale. […]

Paul Beauchamp ‘Pondfire’

(Boring Machines / Old Bicycle Records / Neon Produzioni 2015) Pubblicato originariamente nel 2014 per la propria pagina Bandcamp, “Pondfire” è album struggente che trova giusta e meritevole collocazione fisica (vinile). Paul Beauchamp (cofondatore del collettivo sperimentale Radon, negli industrial/tribal Sikhara, Almagest! e Blind Cave Salamander dopo il suo approdo a Torino), ricorda e omaggia […]

Alberto Novello (JesterN) / Flavio Zanuttini ‘Le Retour Des Oiseaux’

(Bowindo Recordings 2015) Un brivido di flicorno poi un rombo/tremito opprimente, un cielo plumbeo che non si tiene più insieme, sagome d’uccelli a sfrecciar a capofitto nella tempesta in arrivo, richiami e grida in prossimità delle nubi mentre più in basso, il movimento s’infittisce in cerca di riparo. Questa l’apertura di “Le Retour Des Oiseaux”, […]