(Aerophonic 2015) Dieci anni di attività festeggiati con un’esibizione spettacolosa nell’agosto del 2014. Si gioca in casa (Chicago, The Hungry Brain) e il quartetto fiammeggia istantaneo. Attacca una frase di sax che t’azzanna la testa, le due batterie esplorano sezioni di crotali metallici caracollando bollenti, il basso spezza/riannoda/spezza. La comunicazione interna viaggia a velocità da […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(90% Wasser / Moloko Plus 2015) Registrazioni assortite raccolte dal tedescoJürgen Ploog fra il 1971 e il 1976 con un registratore a nastro. Selezionate e montate nel 2014 da Robert Schalinski. Compagno di viaggio letterario di Burroughs, Ploog sperimenta l’interazione fra suono e parola scompaginando di non poco la cultura sotterranea tedesca di quegli anni […]
(Apparizione 2015) Bella esibizione di minimale inventiva quella proposta dalla sesta uscita del progetto/netlabel milanese Apparizione (intimi live sperimentali per piccole audience in quel del Blau Studio, in assenza di drum kit e possibilmente di suoni preregistrati). Ad esibirsi a questo giro tocca al trio Hurla Janus (Alessandra Novaga alla dobro, Elio Marchesini, percussioni/oggetti, Sandro […]
(Loop Records 2015) Seconda release per l’intrigante trio londinese Babs. Olie Brice (contrabbasso), James Allsopp (clarinetto basso) e Alex Bonney (elettronica) macinano sei composizioni istantanee che intersecano trasfigurazione elettronica e raschiamenti impro. Sorta di cupa colonna sonora per metropoli desertificate. Fra abrasioni, materiali strascicati, silenzi, frammenti melodico/dronanti, tunnel angusti brulicanti di attività parassitarie e stridori […]
(La Bèl Netlabel 2015) Un grande balcone di una vecchia villa tedesca in estate, una loop machine, una chitarra, qualche discreta aggiunta strumentale in fase di mixaggio. Jan Grünfeld non inventa nulla, ma quel che propone, come da prassi in casa La Bèl, parla lingua intima e confortevole. Arpeggi in sovrapposizione, cinguettar ornitologico, tepore e […]
(DOF 2015) Il duo toscano Gurguburek (Cristiano Bocci ai live electronics, chitarra acustica, theremin e samples / Tobia Bondesan al sax tenore, tubi di corrugato ed altri sfiati) assembla pratica impro e deviazioni caotico/alienanti. Sei nervosi paesaggi, fra melodia e destrutturazione, un gioco di specchi deformanti con le note a tremolar e aggrovigliarsi. Esplorazioni da […]
(Glitterbeat 2015) Edito nel 1980 “Ambient 3: Day Of Radiance”, era album che si distaccava nettamente dagli altri tre capitoli della serie ideata da Brian Eno (“Ambient 1: Music For Airports”, “Ambient 2: The Plateaux Of Mirror” con Harold Budd, “Ambient 4: On Land”). A parte la mitologia che narra dell’incontro con Eno al Washington […]
(Setola Di Maiale / Floating Forest 2015) Vero e proprio cinema per l’orecchio (di lisergica rarefazione increspata) quello proposto dal duo Gioele Tolu / Stefano Muscas (un bestiario di corde, percussioni e metalli, oggetti, samples e field recordings). Nove tracciati sperimentali che inglobano riverberi della propria terra (la Sardegna), filamenti di noise, cupezze post industrial […]
(Azoth 2015) Stati d’urgenza e d’emergenza, contemplati/trattati/esposti. A traballar come pugili suonati di fronte all’incontenibile flusso di filmati (e suoni) che opprime petto e testa. Pressione e pulsazioni, ansia e paranoia (in amplificazione e rapida propagazione). Gli istanti prima che la paura arrivi a saturare tutto e tutti. Avanzate e arretramenti, indistinguibili l’uno dall’altro. L’urto […]
(Boring Machines 2015) Lisergia cosmico dronante, cupa e descrittiva. Un riuscito split album quello assemblato dalle due entità. Che nella prima parte (Adamennon), si presenta come frinire elettroacustico (l’iniziale Manvantara), procede evocando spettri dark (black) ambient nella tensione gotica di Niranyagharba (con insistenze alla Broadrick) per poi scivolar nel buio fra segnali Morse digital/astrali e […]