(Babel Label 2014) Unità mutevole quella dei Black Top, duo formato nel 2011 da Orphy Robinson (marimba) e Pat Thomas (piano e computer beats). Coadiuvati in questa performance impro dal sax di Steve Williamson, i due inglesi, scandagliano territori frastagliati che includono visioni elettronico/lo-fi, tensioni urban noir, pulsioni caraibico/africane e distese al neon umide di […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Long Song Records 2014) Sono un duo chitarra/batteria formatosi nel 1999, vengono da Zagabria ed hanno all’attivo un paio di uscite fatte in casa. Si portan dietro un nome che accende un sorriso ironico ma poi, in definitiva, i cazzi acidi del titolo, ce li fan sentire e vedere sul serio (in parte). Impro/jazz/noise, spesso […]
(pFmentum 2013) Settantaquattro oltranzisti minuti di improvvisazione per flauto (alto e piccolo) e clarinetto basso. Di ornitologia, istantanee soffuse e chiaroscurali, notevoli intuizioni, sovrapposizioni, avvitamenti, sbuffi, rimbrotti, maltrattamenti strumentali e qualche vocalizzo sparso. Competenti senz’altro, ma non proprio asciutti e concisi nel centrar l’obbiettivo. Paesaggi bizzarri e fiabeschi, sgretolati dalla noia di un’esposizione alluvionale (tendente […]
(Innova 2014) Il terzo lavoro su Innova del compositore statunitense Christopher Campbell, ti stende. Viaggia per accumulo ed espansione, di tormenti melodico/struggenti, gocciolamenti di piano in loop, strumenti home-made, chitarre in fuzz, violoncelli e serbatoi di propano percossi, fratturazioni da laptop in panne e singing bowls. Accesa e sfocata di tremolio noisy nelle corde e […]
(Bunch Records 2014) Trio impro sul limitar del post, Three Trees. Destrutturati ma non troppo. Ossuto lavorio di corde (Andrea Bolzoni), circolare, descrittivo ambientale (di spigolo lisergico/nevrotico) e pulsante sensibilità reattiva, contrabbasso/batteria (Fabio Sacconi e Riccardo Marenghi). Di pestate istanze funk (l’iniziale Germination), ciondolamenti indolenti (3rd Carbon), sospensioni ombrose, rarefatte e tendenti ad una paranoia […]
(Creative Sources 2014) Fra composizione e spazi di libera improvvisazione. Dal 2007, su un’idea dello spagnoloRicardo Tejero (sax alto e tenore/clarinetto). Un quintetto che bada al sodo, non incespicando mai in eccessi cervellotici. Vien da dire che non potrebbe esser altrimenti, vista la caratura del quintetto con base a Londra. Che include, oltre all’ideatore del […]
(Pulver Und Asche Records 2014) Splende di fredda luce metropolitana e di sensuale, tormentato abbandono, “Billion Sands”, notevole debut album per questo quartetto di Chiasso. Persuasivo ibrido acustico/digitale, tra ambient sfatta e sfrigolante e romanticismi decadenti d’impatto post punk. Di caos in arrivo all’orizzonte, annusato ma non esposto. Di solitudine e luci multicolori, persi in […]
(Babel Label 2014) Prima opera solista per il talentuoso pianista inglese Alexander Hawkins. Dieci tracce mirabili, ognuna poggiata su di una solida e definita frase, sviluppata poi in calibrata deriva impro. Un predestinato al successo Hawkins, non è un caso difatti, il suo collaborar in studio e dal vivo con dei grandi come Louis Moholo, […]
(Public Eyesore 2014) Malsano sbocco a due (Mike Pride e Charlie Looker, batteria e percussioni, chitarra baritona e acustica), ampliato organicamente all’occorrenza (sino all’esser quintetto).Metallico, aggressivo e in composizione istantanea.Voce, elettronica e due sax (alto e tenore), a rimpolpare la non esile formula di base (con prima uscita omonima nel 2006).Che indossa le maglie nere […]
(Raw Tonk Records 2014) Session impro registrata in quel di Siviglia.Di fratture ritmiche, grondante aylerismi e sottilmente interrogativa nelle sue pause statiche (gli attimi migliori, Ursa Major, gli strascicamenti di Underground Whisper e Magma Hurlant).Il contrabbasso e la batteria di Marco Serrato e Borja Díaz (a darsele anche negli avant-metal Orthodox), il sax di Ricardo […]