Archivio Autore: Marco Carcasi

Nicola Lancerotti Quartet ‘Skin’

(dEN Records 2013) Un flusso caldo e costante “Skin”, per strutture compositive e sezioni impro, morbide, notturne ed accoglienti.Di raccoglimento cameristico ed esposizione di nobili radici (Dolphy / Coleman).Che non s’affossa in stridori gratuiti e pretestuosi.Un’esposizione sincera, con l’elastica sezione ritmica, che alterna (minimali, espressive) fasi soliste a solide progressioni d’insieme, mentre i fiati, s’attrezzano […]

Nodolby ‘Deranged / Unlaced’

(Sincope 2012) Pregevole nastro, avvolto in seducente packaging color sangue.Dove Nodolby (Michele Scariot, boss della Dokuro Records), si produce in due ottime tracce, di scarna e deragliata sperimentazione.Deranged, è grumosa e pigolante astrazione d’impatto (per nastri e delays), frontale ma non contundente, mentre Unlaced, esala aromi esoterici, fra mic a contatto, campane tibetane, corde sfiorate, […]

Daniel Hipólito / Eva Kelly / Bill Shute ‘Fascination’

(Kendra Steiner Editions 2012) Scialba performance, registrata dal vivo nell’Aprile 2012, al Salvage Vanguard Theater di Austin (Texas), in occasione del sesto anniversario della Kendra Steiner Editions.Shute, scrive ed interpreta un testo (Fascination), con inflessione distaccata e monocorde.Daniel Hipólito ed Eva Kelly (la metà di Unmoor con Andy Hendrix), s’adeguano all’andazzo, armeggiando con nastri, elettronica […]

Massimo Magee ‘Sopranino Solo’

(Kendra Steiner Editions 2012) Da Brisbane (Australia), quattro secche improvvisazioni per solo sax sopranino (due dal vivo, due casalinghe).Invitante e spiraliforme (Istant), per canna strumentale, lasciata a macerare in salamoia quattro mesi prima dell’uso (Pickled), in ampio dialogo con elettronica basica e modulazioni radio (Confusion), di giocosa espressione performativa, nella registrazione maltrattata di un assolo […]

John Zorn ‘The Book Of Heads’

(Schraum 2013) Schegge, frammenti e contorsioni.Il corpo ligneo, percosso e sollecitato.Trentacinque studi per chitarra, composti da Zorn nel 1977 per Eugene Chadbourne, che Tzadik, pubblicherà eseguiti da Marc Ribot nel 1995.Il tedesco Christoph Funabashi li ripropone, armeggiando con quattro chitarre, palloncini di gomma, frammenti di polistirolo, diversi archetti per violino e molta saliva e sudore.Rapide […]

Corrado Altieri / Gianluca Favaron ‘The System Of Objects’

(Silentes 2013) Cruda e materica eleganza in “The System Of Object”.Di minimalismo e aggrovigliato desiderio.Dialogo e dissolvenza.Field recordings, oggetti sollecitati, impulsi digitali, nastri ed ampie zone di secca espansione.Traforanti drones, ciclici inceppi di ritmiche concrete, veloci abrasioni e panoramiche in lenta sovrapposizione.Grossi blocchi di registrazioni ambientali (trattate) e rapidi affondi stridenti.Per un suono/scultura, d’intensa e […]

Fabrizio “Bozzi” Fenu / Michele Anelli / Paolo Sanna ‘Inner Songs’

(Setola Di Maiale 2013) Cinque frammenti ripresi dal vivo nel 2013, fra Cuneo, Torino ed Ivrea.Un’insieme fitto, reciproco e dialogante.Impro, sbrecciata ed ariosa, per ampie fasi sospensive.Dove ci si muove fra suggestioni distanti, rispetto alle classiche strutture impro/jazz.L’adesione al collettivo Green Brötz Turin (espressione pubblica, di un’estetica artistico/inclusiva, basata sull’improvvisazione. Fra concerti, performance e seminari), […]

Vole ‘The Hillside Mechanisms’

(Babel Label 2013) Di frenesia agile e frontale, spigolosa di corde in ingarbuglio (post) combusto, o di angolare invettiva, che in Olanda fermenta analoga in Ex (No Knees).Che si disperde in sgretolamenti, rallentamenti, dispersioni e stridori in circolo sommesso.Di media, irregolare e frammentata, ma coerente e di fascino carnale, nelle sue ecchimosi da spigolatura presa […]

Human ‘Being Human’

(Babel Label 2013) Un bel quartetto atipico, quello organizzato dal batterista/compositore irlandese, Stephen Davis.Non ortodosso ed intransigente, nella sua formulazione batteria/piano/tromba/violino (Alexander Hawkins, Alex Bonney e Dylan Bates).Traballante e spesso incespicante (in apparenza), quanto notevole in termini di azzardo.Poiché, son frenesie ritmiche e cascate pianistiche, vuoti e allunghi di tromba e violino.Di tensione e trattenimento.Con […]

Matteo Muntoni ‘Caravaggio’

(Improvvisatore Involontario 2013) Un setoso insieme di composizioni, contrastate ed eleganti, questo è “Caravaggio”, del contrabbassista sardo Matteo Muntoni.L’avevamo lasciato fluttuante, nel cupo e cinematografico spazio di “Nobody In K Space”.E chiaroscurali passaggi, non vengon lesinati neanche in quest’opera, è soltanto la gamma delle tonalità a disposizione, a farsi più ampia.In compagnia di Francesco Ganassin […]