Archivio Autore: Marco Carcasi

Poppy Ackroyd ‘Escapement’

(Denovali 2012) scomposto grigio/luce.Poi arriva Settembre ed il campionato di calcio, alla gentilezza ostentata, sostituiremo cori da stadio insultanti e vomitevoli.Contro tutto e tutti.Che Dio non abbia timore, gli toccheranno anche a lui.Aiuta a sopportare l’odore di ascelle sudate sul 3 bus?Mica tanto, se poi il vicino di sedile, ti comincia a ridere in faccia […]

Dylan Ryan / Sand ‘Sky Bleached’

(Cuneiform 2013) Per descriver il suo esordio, il batterista Dylan Ryan, ne spara di belle (un suono fra Black Sabbath, Cure, Joni Mitchell e free jazz), sarà colpa di eccessi alcoolici, poiché di tutto ciò, non se ne trova traccia (grazie a Dio).In compagnia del duo Sand (Timothy Young e Devin Hoff, chitarra e basso), […]

Massimo Berizzi ‘Spirali’

(Diplodisc 2013) Capta tremori e sudori di stelle lontane Massimo Berizzi.Sguardo verso l’alto e piedi a terra, in un divagar notturno, rigoglioso e discreto (l’alba ad un passo).Trevigiano, classe 1958, si è preso tutto il tempo a sua disposizione, per congegnar quest’esordio, tiepido e assolato.Collaborazioni sparse, defilate, preziose e per pochi (Halo XVI, The Infant […]

Andrea Rossi Andrea Intervista

      Intervista di Gigi Sabelli ad Andrea Rossi Andrea in occasione della 55. Esposizione d’Arte Internazionale di Venezia. Con una presentazione di Marco Carcasi. Presentazione di Marco Carcasi             Intervista a cura di Gigi Sabelli grahgreen@yahoo.it 18/06/2013 Lasciate perdere ogni facile catalogazione con Andrea Rossi Andrea, l’indicazione file under (jazz, rock, pop, blob), non […]

BeMyDelay ‘Hazy Lights’

(Boring Machines 2013) Siam tutti, contenitori in frantumi.Nel mezzo, terra e giorni, mosche e distrazioni (pessime per lo più).Ogni notte, uno per uno, dietro il chiuso dell’occhio, uguali a Dio.Poi Niente.A lungo e per sempre.Un respirar secco, nel freddo luminoso c’accompagna l’alba.Ogni peso in eccesso svanisce.Nove toccanti esposizioni folk/blues, intrise d’umori ascensionali.Fatte di poco.Chitarra, voce, […]

MSMiroslaw ‘Rebirth Invocations (Ritual Chants For The Vulture Goddess)’

(Trasponsonic 2013) Non si sale, non è questa l’impressione.Piuttosto, ci si dedica all’esplorazione di un crepaccio vertiginoso.Una fessura cupa, che si offre profonda fra le montagne, le cime, spruzzate di luce.Non un filo d’aria in basso, ombra e caldo insopportabile, mentre le zanzare banchettano sul collo.Fra le stretti pareti che le spalle sfiorano, uomini/bestia e […]

Deison / Galan ‘Cayendo’

(Loud! 2013) Otto contemplazioni ambientali, condotte a volo placido e radente, lungo territori aspri ed assolati.Dove la presenza umana, è solo un’ombra, che non lascia traccia alcuna del passaggio.Violoncello (Sara Galan) ed elettronica ammaccata e polverosa (Deison), ripresi in stato di grazia, in quel di Valencia nell’estate 2012.Son soffio di tapes, elettroacustica organica, terra sotto […]

Francesco Giannico ‘Luminance’

(Somehow Recordings 2013) Bianche lenzuola stese, che s’agitano fruscianti nel vento caldo.Non basterà la loro invocazione, a tener lontana la pioggia.Un bagliore metallico c’attraversa lo spazio della finestra aperta, un istante di movimento, poi più nulla.Odore di terra e ricordi, mentre qualche briciola solitaria s’appropria del tavolo.Tredici stringhe di suono gentile, atmosferico e cinematico.Corde sollecitate, […]

Giorgio Distante ‘R.A.V.’

(Improvvisatore Involontario 2012) Riuscita emulsione, fra acustico e digitale, con strappi reciproci.Una visione secca, aspra e battente.Compressa, fra apocalisse/Aphex e dolente contrazione Davis/Isham.Rapidità e determinazione nel gesto, in quasi completa solitudine.Corre Giorgio, mani, sguardo e fiato impegnati, fra schermi e manopole, tromba e field recordings.Poi, che nell’ansia espositiva del troppo dire, affiorino sacche di monotonia, […]

T.A.C. ‘Chaosphere’

(Old Europa Cafe 2013) S’accende di fremiti astrali, il lost album di Tomografia Assiale Computerizzata.Registrato a New York (fra il 1997 e il 1998), dal solo Simon Balestrazzi, “Chaosphere”, sarebbe dovuto esser il sequel di “Apotropaismo”.Le cose in realtà, presero un’altra piega.Quindici anni passano e vanno.“Chaosphere” son dieci oscure ambienze.Realizzate da Balestrazzi, in piena botta […]