Archivio Autore: Marco Carcasi

DuChamp ‘Nar’

(Boring Machines 2013) La signorina DuChamp, è una scienziata italiana, che vive e lavora a Berlino.La sua religione, è il drone.In forma potente e monotona.Una sollecitazione fisica, stordente e rigenerante.In costante, libero ondeggio.Luce calda/piena e detritica raccolta di memorie.In quasi completa solitudine, fra chitarra (anche baritona), tastiere e accordion, DuChamp, si produce in cinque numeri, […]

Jean-Marc Montera / Francesco Calandrino ‘Idi Di Marzo’

(Eh? 2012) Che poi, di fondo che vuoi che sia.Stai bene oggi, schiatta domani.D’altronde; è la vita.Mi dirai.Se io dicessi: Un cazzo! Puozz’ jetta’ o’ sang!? Cambia qualcosa?Nulla, tutto gira indifferente.A lungo e per molto, con la chitarra elettrica, a tracolla e sulle ginocchia, per terra, da sola e in compagnia, clarinetto, cassette manipolate e […]

T.A.C. ‘Chaosphere’

(Old Europa Cafe 2013) S’accende di fremiti astrali, il lost album di Tomografia Assiale Computerizzata.Registrato a New York (fra il 1997 e il 1998), dal solo Simon Balestrazzi, “Chaosphere”, sarebbe dovuto esser il sequel di “Apotropaismo”.Le cose in realtà, presero un’altra piega.Quindici anni passano e vanno.“Chaosphere” son dieci oscure ambienze.Realizzate da Balestrazzi, in piena botta […]

Roberto Del Piano / Matthias Boss / Marcello Magliocchi ‘One Hour With The Three Uncles’

(Setola Di Maiale 2012) Sei radicali composizioni istantanee, per basso elettrico, violino e batteria.Un precipitar feroce, che non si concede scorciatoie.Il free, in declinazione avant, con tagli di luce improvvisi, che non puoi, non definir etnici.Aspre sezioni, di stratificazione e rarefazione.Dove il violino dello svizzero Matthias Boss, detta linee melodiche che intersecano jazz e contemporanea, […]

Erika Dagnino / George Haslam / Stefano Pastor / Steve Waterman ‘Narcéte’

(Slam 2012) Opera poetica “Narcéte”, che l’autrice declama, con ‘voce bella, forte e chiara’ (come l’ha definita Peter Brötzmann).Un febbrile ed efficace insolito quartetto. Dove son furori fine sessanta, quelli che si materializzano.L’Africa sognata/bramata, dal fondo d’un ghetto americano.Non tralasciando silenzi, balbettamenti avant, incursioni contemporanee e ruggini blues.Terra fra le dita, cielo negli occhi.Notti e […]

Jonas Kocher / Gaudenz Badrutt ‘Strategy Of Behaviour In Unexpected Situations’

(Insubordinations 2012) Sono piccoli filamenti dronanti.Leggere e seducenti increspature di flebile noise.Tanto spazio libero tutt’attorno.Gesti calibrati e centellinati.La tensione che precede l’atto del volo.Elettroacustica, ripresa dal vivo a Berlino nel 2011.Priva di ogni esasperazione brutista, fra vari tagli chiaroscurali e minimale raccoglimento.Per elettronica ed accordion.Non molestamente intrusivi.Concretismi a contatto ed insinuante qualità timbrica.Tiepide braci, che […]

The Remote Viewers ‘City Of Nets’

(RV 2012) Evolve fra svaporate nevrosi, ”City Of Nets”. Fra scapicollo trascinanti e stasi improvvisa. Dove i Remote Viewers, appaion decisi e lividi, come poche altre volte, nel corso del loro ammirevole percorso. Una formula praticamente unica, fra stridori notturni, progressioni d’insieme, cameristiche contrizioni dissonanti, rugginose, trattenute ansie rumoriste e tanta aria a soffiar nel […]

Spyweirdos ‘Feeling Of Movement’

(Creative Space 2012) Sei movimenti simil cameristici, di riduzionismo non autistico. Torna il compositore greco Spyros Polychronopoulos, con la sua ombrosa proposta. Stridori metallici ed inceppamenti ritmici, espansioni dronanti, registrazioni d’ambiente ed un’orchestra da condurre/coinvolger/stravolgere (una decina di elementi, fra piano, violoncello, contrabbasso, chitarre e batteria). Gocce rade di esile noise, sotto un cielo plumbeo, […]

SroM ‘One’

(Accretions 2012) Otto numeri impro ambient. Sintetizzatori analogici vintage in gorgoglio profondo, avvitamento e scontro. Un pizzico di kraut, uno d’industrial, ed il gioco (più o meno), è fatto. Stephanie Robinson è al suo debutto, da qualche parte, un vago gancio Coil a penzolar nel buio. Due o tre numeri appena passabili, orizzontali e desolati. […]

Les Dix-Huit Secondes ‘Les Cahiers Des Improvisations – Neuvième et Dixième Volumes’

(Noja Recordings 2012) Nudi e crudi, fra ricerca e desiderio.Inflessibili nella loro rabdomante proposta.Il nono e decimo volume, per il duo Les Dix-Huit Secondes (Lucia Urgese e Carlo Barbagallo), prosegue nel solco di una visione impro/frullatore, fra spasmi jazz, desertificazioni blues, scivolate astrali, flebili bordate noise, contrizioni ambient/minimali e gorghi surreali.Registrate dal vivo (Napoli, Roma […]