(Boring Machines 2013) La fretta è cattiva consigliera, non permette alla polvere di posarsi e riposarsi.Stefano Santabarbara conosce il fatto, non insegue il tempo.Sette anni son trascorsi da “Clinical Shyness”, ci si affila e non ci si perde.Ubbie casalinghe, intrise di calda ed intima retorica, che tutti (più o meno), c’accomuna.Di porte chiuse e d’immobilità.La […]
Archivio Autore: Marco Carcasi
(Another Timbre 2012) Son strusci e soffi, respiri e dente di sega su corde metalliche.Intromissioni radio, pietre, raschiamenti e spazi vuoti.Per spinetta preparata (Christoph Schiller), tromba ed oggetti (Birgit Ulher).“Kolk”, è sessione impro/elettroacustica, strapazzata, trattenuta, meccanicamente evocativa, che non avrebbe deluso Cage.Un bestiario di suoni inusuali.Frutto di perfetta sovrapposizione, fra pratica e concetto.Lo strumento, vien […]
(Navona Records 2012) Godibilissimo reportage, sull’attualità classico/orchestrale “Paradigms”. Sei composizioni, per sei autori contemporanei statunitensi. Eseguite dalla Slovak Radio Symphony Orchestra e la Moravian Philharmonic Orchestra (Slovacchia e Repubblica Ceca). Un percorso espressivo coeso, fra potenti atmosfere drammatiche (Of Time Remembered, di Rain Worthington), pulsioni (quasi) minimaliste (Clockwork, di Warren Gooch, non dispiacerebbe a Steve […]
(Improvvisatore Involontario 2012) Un catalogo di liquide complessità, “Because Of Him”.Nebbiolina multicolore, morbida ed avvolgente.Squilibrio jazz chitarristico, c’avvicina modalità davisiane e quadrature rock (rigogliose e post).Per chitarra, contrabbasso, batteria ed un pizzico d’elettronica (Frank Martino, Luca Dal Pozzo, Andrea Grillini), con Piero Bittolo Bon e Fabrizio Puglisi (sax, Fender Rhodes), a dar una mano.Un paio […]
(Another Timbre 2012) Sessione elettroacustica riduzionista, organizzata a distanza.Io mando un frammento a te, lo elabori e lo spedisci ad x, che poi, a sua volta, lo gira ad y.Ognuno ci aggiunge il suo bel nulla, incartato di santa retorica sperimentale.Peggio del peggior prog.Vuoti, scricchiolamenti (digitali? Analogici? Ce ne fregasse qualcosa…), masse pericolose per le […]
(Another Timbre 2012) Impro filiforme per corde.Fissata nell’attimo, presso la chiesa di St. Anne And St. Agnes a Londra.Detritica, stratiforme ed in aperta relazione, con il silenzio circostante.Per violino, piano e zither (Angharad Davies, Tisha Mukarji, Dimitra Lazaridou-Chatzigoga).Dove spesso la voce degli strumenti, finemente sollecitata, pare tramutarsi in estensione elettronica.Un dialogo fitto e tranquillo, fatto […]
(Eh? 2012) Sessione impro per tromba e due chitarre elettriche (Joe Moffett, Nick Millevoi, Alban Bailly). Vetrosa, scartavetrata, dal taglio allucinato/lunare. Di ricercata trasandatezza. Out jazz ed oltranzismo filo no wave. Che s’accartoccia in ambientale scomposizione planante, spesso imperlata di ruggini blues. Complessa, ostinata, ronzante e spezzata. Piuttosto lancinante nel complesso, spesso gratuita nella sua […]
(Eh? 2012) Sfregamenti metallici, pelli in rimbalzo, carezze pietrose ed alterazioni elettroniche.Di questo è fatto “Intersects”.Determinata, cruda bellezza, nell’intrico dei gesti, al limite del performativo.Impro, materica e fratturata.Elettroacustica cacciatrice di eventi, in fase d’occupazione dello spazio ospitante.Crepitante, tesa e descrittiva opera.Heule e Beverlin II (percussioni/elettronica), riescono ad affascinare, pur all’interno di un panorama di riferimento, […]
(Improvvisatore Involontario 2012) Sferraglia che è una bellezza, questo nuovo trio di casa Improvvisatore Involontario. Otto composizioni a firma Francesco Cusa (batteria), che si dipanano lungo un percorso, notturno/frenetico/nevrotico. Molto figlio di questi tempi bastardi. In modalità polemico/impertinente, con l’organo Hammond di Luca Dell’Anna a crepitar, fra cigolamenti articolari alla Zio Tibia ed esagitate scorribande […]
(Sound Records 2012) Tredici brani di jazz/rock/fusion. Notturni, radiofonici ed impeccabili. Descrizioni ambientali, rigogliose e multicolori. Posseggono numeri che non comprendiamo. Son oltre una soglia, che s’apre su di un baratro. Dannato Metheny e compagnia bella. Per chitarra a sfinimento, basso e batteria. Di una noia mortale. Voto: 4 Link correlati:Sound Records Home Page