(Produzione propria 2006) I cosentini Ogun Ferraille (ora Mauro Nigro e Antonio Serra alle chitarre e alle voci, Stefano Greco al basso e alla voce, Marco Filice alla batteria; ma nell’ottobre 2006, quando furono registrati i cinque brani dell’EP “My Own Drama” nel “West Point Records”, al posto di Filice sedeva Domenico Campana e non […]
Archivio Autore: Marco Fiori 1
(Betulla Records 2006) Il progetto di Alessandro Massobrio, che delle sette tracce del CD è ideatore – avendo realizzato tutti i suoni nel 2005 con l’ausilio di una chitarra e di un sintetizzatore processati da vari “softwares”, a parte un paio di interventi scaricati dal “freesound org project” del MTG dell’Università di Barcellona – e […]
(Produzione propria 2007) L’“Error EP” che Kreyk (per info http://www.myspace.com/kreyksound) si è autoprodotto e registrato nell’aprile di questo anno si apre con i suoni sintetici reiterati, alla Philip Glass, di Arpamb: poi la temperatura ritmica sale con Illambient (edit version) e con Battaglia del cielo, sempre nell’ambito di una “intelligent electronic music” piuttosto convincente. Volendo […]
(Produzione propria 2006) Le cinque canzoni eleganti e mai invasive che gli Amélie propongono nell’EP “Be Low” – registrate nel novembre 2006, con la produzione di Andrea Franchi e l’amichevole collaborazione di Paolo Benvegnù – possono piacere molto agli affezionati dei R.E.M. (sentire Shake you) e in generale a coloro che apprezzano il “pop-rock” non […]
(Snowdonia/Audioglobe 2007) La “cover” di “L’arte di sciogliere la neve” dei livornesi Humanoira (l’ideazione grafica e l’impaginazione sono al solito degli inventivi Maisie) ricorda un poco quella di un vecchio LP de Le Orme, gruppo che i toscani possono effettivamente rimembrare, pur nella evidente diversità dei percorsi musicali (anche se l’organo di Nel raccapricciante scontro […]
(Snowdonia/Audioglobe 2007) Qualcuno potrebbe all’inizio valutare con la sufficienza la dignità dell’eccentrico bresciano Jet Set Roger (cosa c’è di più fuori moda e moralmente rispettabile della consapevole alterità del dandy? Sentire La madre di Rachele): farebbe molto male, perché prenderebbe sotto gamba un grande individualista della canzone italiana, del tipo Flavio Giurato o Federico Fiumani […]
(Riotmaker/Warner Music Italia 2007) Ormai è diventata una (piacevole) abitudine, quella di lodare in modi sperticati l’etichetta friulana Riotmaker: ma come è possibile non farlo, se continua a proporre CD come questo “Tanti saluti” degli Ex-Otago? Ormai il loro fiuto per le eccentriche piacevolezze della musica e della vita ha portato i segugi della label […]
(Jestrai/Ruminance 2007) Il gruppo francese Ulan Bator ha raggiunto anche in Italia – soprattutto nella seconda metà degli anni Novanta, con la compagine che andremo a presentare e l’appoggio determinante del Consorzio Produttori Indipendenti – una più che discreta popolarità: “Ulaanbaatar” è una congrua testimonianza del periodo 1993 – 1998 (ventuno brani dal vivo e […]
(Produzione Propria 2007) Il progetto folignate L’Uomo di Vetro nasce per l’iniziativa di Giacomo Mazzetti (basso) e Fabio Pastorelli (chitarra), nell’inverno di tre anni fa: coagulando altre mani e teste intorno a se – il batterista Federico Puntato, il violinista e tastierista Valerio Luca Cascone, il chitarrista Giacomo Specchia, il percussionista ed addetto ai campionamenti […]
(KLP/Promorama/Goodfellas 2007) Se l’omonima raccolta dei Calvin Johnson & The Sons of The Soil fosse tutta allo stesso, rovinoso livello delle iniziali Lies Goodbye e Booty Run (ovvero uno zombie Tom Waits/Lou Reed allo stato brado che barcolla sulle basi fornitegli dai Velvet Underground post John Cale e post Maureen Tucker di “Live at Max’s […]