(Jestrai Records 2007) La prima cosa che salta all’orecchio, ascoltando l’interessante “Non c’è due senza te” di Giuseppe Dente Peveri, è la qualità “sentimentale” e “letteraria” dei testi: raramente è dato sentire rapporti interpersonali (meglio, uomo-donna) cosi ben descritti, o meglio narrati. Il tradimento antisentimentale evocato in Canzone pop (geniale: termine impegnativo ma in questo […]
Archivio Autore: Marco Fiori 1
(Touch and Go Records/Wide 2007) Le sorelle Sierra e Bianca Casady hanno oramai creato, con il progetto Cocorosie, un immaginario (soprattutto) e un suono riconoscibili come pochi oggigiorno: bambole androgine di inquietante carisma, voci straniate e fuori dal tempo. La loro terza raccolta di canzoni, “The Adventures of Ghosthorse and Stillborn”, è nata nel Sud […]
(Insecta Records) Il rock’n’roll brutale e al livello del pavimento dei lombardi tORQUEMADA, power trio – Alfonso Surace (voce e chitarra), Luciano Finazzi (voce e batteria) e Davide Perucchini (basso) – tritacarne, si ricollega ad altre coeve esperienze sonore che ci è capitato di ascoltare ultimamente, come i Metropolis. In più, in “Tales From The […]
(Distilerecords 2006) Gli Swims sono un duo di Sacramento (California) – composto da Paul Slack al basso e Mark Rocha alla batteria – che in questo EP omonimo mettono in mostra soprattutto una bella e “matematica” perizia strumentale (e niente voci). La supervisione di Aaron Prellwitz, che ha lavorato con gli Hella, “garantisce” competenza sonora […]
(Produzione Propria 2006) I Miriam in Siberia hanno registrato, sotto la guida di Biagio Felaco, il loro omonimo EP nei M.A.C. Studio di Macerata Campania (CE) e ne hanno affidato il mixaggio a Salvatore Prezioso, negli studi Zoo di Aversa (CE). Gruppo campano quindi: e molto particolare, giacché le cinque canzoni ospitate in “MiS EP” […]
(Shyrec 2007) “We have blood inside” del gruppo veneto Olocombustioni Paniche è una raccolta di dieci brani dal discreto livello medio e con qualche picco qualitativo, sospesa tra reverenti echi della gioventù sonica (ascoltabili sin dall’iniziale Clean Face) più melodica e dilatazioni strumentali eterogenee. L’aspetto maggiormente riuscito è senza dubbio il primo: l’impatto chitarristico “pop–noise” […]
(KAB America/Wide 2006) Ryuichi Sakamoto è forse uno dei musicisti giapponesi più noti a livello internazionale, in virtù di un’attività strabordante che fin dalla benemerita Yellow Magic Orchestra si è ben intersecata con i percorsi più lussuosi del “pop intelligente mondiale” (merita una citazione almeno l’autorevole partecipazione a “Brilliant Trees” di David Sylvian, nel 1984). […]
(Produzione propria) Sentendo già i pezzi/tritacarne Comodino: “whattafuck?! e Sopen Soup ci immaginiamo i tre Gazebo Penguins (Peter alla batteria, Sollo al basso e al KorgMS10, Capra alla chitarra: questi ultimi due anche alle voci) impegnati in concerti disumani – musicisti per terra o dalla compostezza ebete, amplificazione che sanguina, corde strappate – e folli: […]
(Bitzero/Self 2005) “Le canzoni di settembre” di Simone Meneghello sono ben curate e probe come tradizione cantautorale impone: il meneghino, di sicure esperienze musicali, scrive – musica e testi – arrangia e canta undici brani che si rifanno, più di tutto, ad alcuni aspetti del De Andrè pre-Massimo Bubola e Mauro Pagani. La struttura è […]
(Glyptique 2006) Il progetto Mana ERG muove attorno alla figura di Bruno De Angelis, un ingegnere del suono romano che ha scritto, registrato e prodotto questo CD singolo – “Red Dust” – per i tipi della label Glyptique. I tre brani qui presenti girano intorno ad un concetto elettronico molto (mittel)europeo, in cui la sinteticità […]