Archivio Autore: Marco Fiori 1

(Rotor Audio Club/Snowdonia 2005) I Larsen Lombriki agiscono da anni dissodando con perizia il terreno del sottobosco – musicale e non solo – capitolino. Questo “Free From Deceit Or Cunning”, edito dai tipi della Snowdonia (a proposito, non perdetevi il geniale colloquio “pubblicitario” fra Cinzia La Fauci e un pacioso marpione afromericano, riguardo la promozione […]

(AnemicDraculaRecords 2004) Miss Violetta Beauregarde è una ragazza del settentrione d’Italia, con alle spalle una buon lavoro nel/sul Web, del talento e, presumiamo, un bel fardello di rabbia adolescenziale. In realtà non risulta chiarissimo se il titolo del CD, “Evidentemente Non Abito A San Francisco”, stia a rivendicare una scontentezza di fondo per una tipica […]

(Wea 2005) Inizi ad ascoltare l’ultimo CD dei New Order, “Waiting For The Sirens’ Call”, con in testa tante aspettative ed un poco di diffidenza – gli anni che passano, il fatto che Gillian Gilbert ormai non faccia più parte della squadra (soprattutto dal vivo è il chitarrista Phil Cunningham a dare una mano) – […]

(PmA Records/MMI Distribuzione 2004) I Punk Hard Discount – Fausto Romanelli (Lupin) alla voce ed alla chitarra, Francesco Pignatelli (Johnny Boy) alla chitarra, ai cori ed alla slide guitar, Marco Simoni (Nikki) al basso, Andrea Cordella (Satinaz) alla tromba ed ai cori, Andrea Carloni (Runner) alla batteria – propongono in “Plastiska” tre brani di sufficiente […]

(Demo 2004) I Lev ci propongono in questo “#2” quattro brani socialmente impegnati (bastino i titoli di tre canzoni: Bombe Su Kabul, www. (What A Wonderful World!), Nuova Militanza, quest’ultima la migliore del lotto), ammantandoli però di una certa genericità musicale. I quattro campani – Mauro alla voce e alle chitarre, Salvatore “Saso” al basso, […]

(Anomolo 2005) Il suono degli Elton Junk di ‘Piss On A Dead Tree And Watch It Grow’ pare nascere da oscuri sotterranei gotici (Five Kisses) e nutrirsi di profonde pulsioni ritmiche tipo Joy Division (Breaking Your Head On The Floor, registrata dal vivo il 14 settembre 2002). Anche se non sembra mancare la suggestione dell’Iggy […]

(Subrecords/Ala Bianca/Senza Dubbi 2004) L’Ep “Tutti Matti” di Cecco gode della produzione artistica di Gianni Maroccolo ed in effetti pare un poco ricordare certe registrazioni del Consorzio (penso agli AFA, soprattutto per il brano Sii In Me): distorto ma non troppo (Mi Abbandono), con istanze “folk” e “country” non inusuali in Emilia (All’Alba Di Un […]

(Milosci Records 2004) Nel secondo volume, “No_Name Compilation vol.02 Christmas Time!”, allestito dalla Milosci Records, sono presenti dodici gruppi: non male per attitudine “pop-punk” i brani Out Sad degli Stranded, Damned Cold Christmas Night dei Not Found e The Punk And The Hopeless dei Black-out. I più trascinanti – e deliranti – sono però i […]

(Milosci Records 2004) La terza raccolta della Milosci Records, “No_Name Compilation Vol.#03#”, raccoglie forse i dodici progetti più interessanti dell’intera operazione: citiamo almeno la rabbia pestona dei White Widow in Vita, il “power pop” dei Bedtime For Charlie in Jenna Jameson, l’incredibile devastazione adolescenziale di Nuvole dei Cuattrovudi, gli anni Ottanta inconsueti (finalmente!) dei Batteri […]

(Demo 2004) Il precedente “demo” “0-1” del progetto magentino E.S.P. (sigla dietro cui si adombra Demetrio Sotgia) è già passato al vaglio “kathodiko”, evidenziando solide radici “Anni Ottanta” e discrete doti di scrittura (specialmente nei brani Un’altra possibilità e Vieni Via): questo “Nuovo”, annunciato come “più diretto”, conferma in pratica le impressioni precedenti, disperdendo qualche […]