(Autoproduzione 2011) I Magreb sono un duo strumentale che nelle sei tracce de “L’uomo che voleva ingannare i cavalli” uniscono gli spazi desertici evocati dal nome e dalle chitarre di Marco Marconi alle luci che corrono nelle metropoli – l’incalzare della batteria di Giulio Contigiani – di tutto il mondo. Indubbia la competenza nel variare […]
Archivio Autore: Marco Fiori 1
(Autoproduzione 2012) Pepato il garage vandalico dei reggiani Nacho Fever, che hanno dato al CD un titolo – “Nothing Is Created Nothing Is Destroyed Everything Screw Up” – più lungo dei loro brani al fulmicotone. Il trio emiliano è divertente e riverberato al punto giusto; d’altronde cosa aspettarsi di diverso da Troy Cotenna, Nigel Baboon […]
(Autoproduzione 2012) Molto Franco Battiato in questo esordio di Dario Margeli, italiano per diversi anni residente negli USA – da dove proviene uno dei collaboratori del CD, il chitarrista della Florida Hugh Williams – e ora in pista con questo “Testa”. Un Battiato magari un po’ troppo FM e con testi di critica sociale (cfr. […]
(Strungaphone Recordings 2011) Assimilando il bolo sonoro prodotto da Hum Of Gnats − ovvero il pescarese Ezio Piermattei, maneggiatore di pianoforte, percussioni, viola, sintetizzatore, bouzuki di plastica, accordion, chitarra, campionamenti vari e soffiatore di clarinetto, con il piccolo aiuto di Napo Camasso al sassofono soprano in “Hop Score” – vengono alla mente i Demdike Stare: […]
(Autoproduzione 2012) I “guarda scarpe” transalpini Owun sono in attività da vent’anni; al chitarrista/cantante Alexandre Turpin, al bassista Ludovic Turpin e al batterista Cédric Corréad nel 2007 si è aggiunto l’altro macinatore di sei corde Julien Chaize (non è un modo di dire, cfr. Acclame) per questi undici muri sonori che sono andati a costituire […]
(Shyrec/Up To You 2012) Azzimati e professionali gli Wora Wora Washington − i veneti Marco De Rossi, Giorgio Trez e Matteo Scarpa – che con “Radical Bending” confezionano otto rinfrescanti tracce di “elettrorock” molto dinamico (cfr. la traccia che dà il titolo al CD o Dozen Frozen), ma anche (veltronianamente) nuovorderiano e melodico (cfr. If […]
(Kandinsky Records 2012) Giovanni Peli è bresciano come Jet Set Roger e come lui incide per la Kandinsky Records: ecco perché risulta scontato evidenziare le somiglianze tra i due – cantautori atipici vocalmente malinconici (cfr. Tutto quello che fai) – mentre è interessante evidenziare la dignità delle canzoni d’amore del nostro. Senz’altro dall’impostazione più “tradizionale” […]
(Dischi Obliqui 2012) Sempre più vagolanti e lunari (addirittura suggeriscono di ascoltare l’ambientale Il terzo stile a volume appena udibile) i veneti Casa, oramai ospiti abituali delle pagine web di Kathodik. Questo “Crescere un figlio per educarne cento” è appena più narrativo delle precedenti produzioni di Filippo Bordignon (oramai sempre più simile a Calvin Johnson) […]
(CD Tremoloa Records/Venus LP Tannen Records/Audioglobe 2012) I Guano Padano, ovvero i tre “facitori” di buone musiche Alessandro “Asso” Stefana alle chitarre più tanto altro, Danilo Gallo al contrabbasso, al basso elettrico e all’organo, Zeno De Rossi alla batteria e alle percussioni, con questo “2” uniscono Zorn e Chadbourne con Morricone e Bacalov per riempirci […]
(Trovarobato/Audioglobe 2012) Dalla capitale continuano ad arrivare produzioni di mattartisti che uniscono parole non convenzionali e “rumori” in libertà vigilata (ricordiamo al volo Iosonouncane, che in questo CD troviamo alla voce in La guerra continua): il trio Eildentroeilfuorieilbox84 − ovvero Giuseppe Maulucci alla voce, al basso e ai synth, Giorgio Rampone alla voce e alle […]