(Autoproduzione 2018) Oramai ben conosciamo il situazionismo multiforme di Filippo Bordignon, conduttore massimo del progetto Casa; dopo nove raccolte che hanno spaziato in molte parti dello scibile musicale, sempre venate però da una beffarda (e colta) follia di fondo, ora è il turno dell’elettronica analogica d’antan e della scultura sonora. L’ineffabile Bordignon e Erik Ursich, […]
Archivio Autore: Marco Fiori
(Autoproduzione 2018) Come canta in Non di vento ma di parole, a Enzo Beccia, uno dei tanti per i quali Milano ringrazia la Regione Puglia (immagine ben evocata nell’accorata elegia fuoricasa Che si dice a Milano?, senz’altro la canzone più riuscita tra le sette e mezzo di “Per chi viaggia leggero”), piace andare controcorrente. Ai […]
(Ma.Ra.Cash Records 2018) Stefano Giannotti, anima e corpo del progetto Oteme, è un musicista colto e sognatore, che nuota a suo agio tra gli strascichi algali delle varie avanguardie del Novecento: dalla dodecafonia e oltre (Nascita dei fiori. Il cimitero delle fate pare Sciarrino) al progressivo canterburiano e alla musica da strano sottofondo librario (Orfeo […]
(I Dischi del Minollo 2018) La rivincita del “post rock”, la resurrezione dei Giardini di Mirò afoni, la discesa dei Mogwai nella penisola dopo la Brexit: così potremmo brevemente e sommariamente descrivere i quattro lunghi brani (totale 47 minuti), registrati e mixati da Giorgio Speranza e Matath Yah ai Busthard Studios di Terni e raccolti […]
(Vrec/Alka Record Label/Audioglobe 2018) Vuole rapinare la banca dell’ascolto “indie-ma non troppo-rock” il progetto trentino The Bankrobber – i fratelli Giacomo (voce, chitarra) e Maddalena (voce, tastiere) Oberti con il bassista Andrea Villani e il batterista Stefano Beretta (entrambi anche ai cori) – rifacendosi agli stilemi “epica e ballatone” di certo suono britannico di oramai […]
Sulle prime paiono una sorta di Primal Scream meno affascinati dalle ore piccole (cfr. Unconscious Oracle), gli umbri Snow In Damascus: normalizzano gli afflati ibizenchi di fine anni Ottanta in un suono elettroacustico caldo che unisce la “Madchester” dei lunedì felici e l’attacco massivo del “nu soul” (Vultures). Il tessuto sonoro di “Unconscious Oracle” è […]
(LaBionda Records 2018) Un terzo Sebastien Tellier (L’età dell’innocenza), un terzo Garbo (La Partenza), un terzo La Crus (Un seme): al netto del titolo molto Umberto Lenzi/Ruggero Deodato, il duo IBerlino – Mirko Di Francescantonio alla voce, alle tastiere alle chitarre, allo scrivere i testi, Fabio Pulcini alle chitarre e ai sintetizzatori; entrambi compongono le […]
(La Tempesta Dischi 2018) Beatrice Antolini se la canta e se la suona, letteralmente e metaforicamente, da un po’ oramai e in questo “L’AB” è una e centomila: è Rachele Bastreghi e Lorde (Insilence), è Kate Bush coi Muse (Forget To Be), è Lana Del Rey con la voce (Second Life), è romantica e basta […]
(Floppy Dischi 2018) Ciclicamente, in Italia, ci sono progetti che ambiziosamente puntano a rinnovare la canzone italiana applicando gli stilemi, più o meno “vintage”, dell’ “indie pop” internazionale – vorrei solo citare i sublimi Quartieri di “Zeno”, oramai quasi cinque anni fa – con esiti vari: i romagnoli Pulsatilla sono esponenti moderati di questa corrente, […]
(Autoproduzione 2018) C’era piaciuta, un anno fa, la “Macedonia” del trio pugliese Buckingum Palace − Stefano Capoccia alla chitarra, Annalisa Vetrugno al basso, Clara Romita alla batteria: tutti e tre, più o meno, alle voci – che estremizzava i singulti chitarristici di un Egle Sommacal su ritmiche Fugazi e normalizzava i conati espressionistico/sperimentali dei Wolfango. […]