(®esisto 2017) Nome da “trapper”, ma aspetto da “grunger”: il cantautore piemontese Daimon pare proprio un sosia pacioso di Kurt Cobain (l’incipit Bedlam toglie ogni stilla di cattiveria allo spirito dei Nirvana, ruralizzandoli tra le Langhe e il West; Drug Addict è già più dolorosa, pur nell’ambito di un suono AOR). Le dieci, stringate, canzoni […]
Archivio Autore: Marco Fiori
(Snowdonia Dischi/La Zona Produzioni 2018) Avendo avuto la fortuna di ascoltare diverse produzioni dei Maisie − sono in giro sonoro dal 1998: vent’anni e non sentirli – e vieppiù avendo affrontato il pantagruelico, ma non indigesto, ascolto complessivo di “Maledette Rockstar” (31, diconsi trentuno brani raccolti) una sola traiettoria artistica italica viene in mente, come […]
(Autoproduzione 2017) Sprizzano simpatia e folk “vino e gazzosa”, i toscanacci Il Colle: a volte frizzanti e unitariamente festivi (Mamma ti prego comprami la droga), più spesso ovvi come una pellicola natalizia di Pieraccioni (Tammi Tamon). Tenere per undici brani l’ottimismo e il buonumore saltellanti del cantante e chitarrista Fabio “Cillo” Picchiotti è dura anche […]
(ALKA record label 2017) Rock spensierato quello dei bresciani VITANOVA (cfr. la facilissima orecchiabilità di Elsa), che nell’EP ‘Controluce’ propongono sette brani eredi del “bit” liscio liscio di fine anni Sessanta, in rigorosa versione 2.1 (Bel giro ha lontani echi “brit pop”). La temibile Intro fa immaginare abissi orientati Ligabue, poi il brio innegabile di […]
(Toten Schwan Records 2017) Predispone subito bene il rantolio sommesso dell’incipit Soil: effetti e atmosfera pesantissima per un metallo nero come la pece. I piemontesi LaColpa − Andrea Moio: basso; Cecco Testa: elettronica, noise, trapano, catena, samples; Davide Boeri: batteria; Davide Destro: effetti e chitarra; Mario Olivieri: voce – editano nell’EP ‘Mea Maxima Culpa’ tre […]
(ALKA record label 2017) Leonardo Angelucci è (l’ennesimo) cantautore romano, (ennesimo) interprete delle incertezze, ma non dei tormenti, “de una ggenerazzione” (cfr. Contemporaneamente). Pare peraltro che l’Italietta non sia molto cambiata, da quando negli anni Sessanta i ricci di Lucio Battisti suscitavano chiacchiera e strapaese (cfr. la divertente Capigliatura). Angelucci, di suo, assomiglia più a […]
(Tsunami Station/Goodfellas 2017) Perso, tra qualche parte, tra la via Appia e il West (cfr.Grigio perla), il cantautore tivolino Von Datty mastica Tiromancino e Giant Sand (Prima ninna nanna sulla terra) per poi sputare un Max Pezzali adulto (cfr. Profumo, con la voce ospite di Sarah Moon), un primo Vasco Rossi laterale, un Venditti senza […]
(I Cuochi Music Company – Autoproduzione 2017) Il cantautore milanese Marco Kron vorrebbe unire, nei sei brani di “Sfere”, l’eredità elettronica dei Bluvertigo e dei Subsonica con certo “pop radiofonico” italiano (ammettendo la scarsa conoscenza di questa materia musicale, potremmo indirizzare, all’altezza di Marco Mengoni: Senza nome o Agrodolce). Massima orecchiabilità, quindi, e tentativi di […]
(DreaminGorilla Records 2017) Come dei Cani settentrionali, liguri per la precisione (cfr. la cantabilità introversa di Non dormire, a cui forniscono spinta le quattro corde di Stefano Zarba), con (in) più dosi di chitarre “shoegaze” (ma una buona mano la danno anche le tastiere di Valerio Gattero), i tre Case di Vetro − ovvero Alfonso […]
(Discipline Records/Master Music 2017) Gocciolante “elettropop” che ambisce a Battiato e Bluvertigo (l’iniziale CERN, la finale Multiverso), ma anche aiDeltaV (non a caso produce il loro co-fondatore Flavio Ferri); questo si trova in “MicrΩmega” del multifare Alessandro Zannier (senz’altro gli piacciono molto i Depeche Mode: cfr. Elettricità o Planisfera). Di grande professionalità, anche grafica (a […]