(URTOVOX Records/The Orchard/Audioglobe 2023) I capitolini ELLE avevano esordito un paio di anni fa con un album pubblicato dall’etichetta Seahorse; ci riprovano con questo “Volume II” per la URTOVOX Records, nove brani di malinconia e assennate sonorità grosso modo “indie pop”. Intendiamoci, il trio – inusuale formazione di doppio sintetizzatore e voce femminile/maschile (Miriam Fornari […]
Archivio Autore: Marco Fiori
(neontoaster multimedia dept. 2023) Misterioso quartetto italico (Octagon alle composizioni, alle chitarre, al graphic design; Dos Caras alla produzione artistica, ai suoni sintetici e digitali; Fishman al basso; Pyerroth alle batterie acustiche) esordisce con questi pochissimo meno di venti minuti saggiamente incendiari. Ospitando in quattro dei cinque brani “vocalisti” diversi (uno, Thomas Sankara, è proprio […]
(Sussurround 2023) L’ottavo album dell’artista fiorentino, residente in Olanda, che risponde al nome TENEDLE è complessivamente una sensata, per quanto non breve, raccolta di assennato pop sintetico. A chi scrive “Demetra” ha ricordato un poco l’afflato laicamente spirituale di David Sylvian (Mother Earth,Sister Power, quest’ultima con il bonus del flicorno di Bert Lochs): alcune canzoni […]
(Iceberg snc/Audioglobe 2023) Cristiano Lo Mele è musicista e critico di lunga esperienza (Perturbazione il sodalizio principale, Maisie la stretta attualità): condivide il progetto Ma.Ca.Bro con il sodale Stefano Danusso, con cui si spartisce equamente le chitarre, i sintetizzatori e la programmazione. Fanno sostanzialmente colonne sonore, per film fatti (“Linfe” di Luca Viglierchio e “Incontro […]
(Snowdonia Dischi/Audioglobe 2022) Il nuovo album di Jet Set Roger e The Reindeers è nella realtà una raccolta di dodici brani natalizi di poco di più di mezz’ora, che sin dall’iniziale It’s Christmas in the jet set (a political song) si mantiene nel solco di un’(apparentemente) assennata canzone britannica anni Settanta (chissà perché, a chi […]
(Fat Possum Records 2021) Diciamo che i Wavves di Nathan Williams non tradiscono gli ancora resistenti adepti del rock cosiddetto “alternativo” chiassoso e melodico, stile Weezer più tatuati (esemplare in tal senso la canzone che da il titolo alla concisa raccolta, Hideaway). I ritornelli sono appiccicosi ed efficacissimi dietro l’apparente sciatteria (Thru Hell), all’insegna di […]
(EEEE 2021) Neoclassicismo e parca elettronica un poco “post” sono i due cardini del brevissimo “Rizieri Ep” del lombardo Danilo Ligato, tre brevi frammenti sonori di gocciolante colonna sonora. Immaginate un documentario di un bosco alpino di buzzatiana memoria: le risonanze di Ligato (Nella selva (Nube)) lo accompagnerebbero benissimo. Un ambiente che sfoca lentamente, al […]
(neontoaster multimedia dept 2021) Una vera zuppa di avanguardia e ironica provocazione, “Brodo” del II Wedding Kollektiv, erede odierno dell’acida decostruzione dei Gronge (qui rappresentati dalla spericolata vocalist Tiziana Lo Conte, dalla violinista/sassofonista Inke Kühl, dallo smanettatore elettronico Alessandro Denni). Elettronica (apparentemente) povera e incalzante crea litanie lisergiche (Ciò che resta del fuoco ) e […]
(Figureight Records 2020) Nero come la pece primitiva (Ancestral, appunto), ma aperto a improvvisi squarci di dolcezza (I Disappeared Under the Sea), il folk arcano della teutonica adottata dalla Scandinavia Zola Mennenöh ha sicuramente degli squarci di suggestione. Retto da un pianoforte preparato (di Johanna Borchert) che rimbomba negli accurati arrangiamenti per fiati e archi […]
(Exag Records 2020) L’esplosiva israeliana Tamar Aphek, cantante e chitarrista dalla carismatica immagine (ascoltare la cover di As Time Goes By che chiude l’album), fa sostanzialmente un “rockaccio” chitarristico vecchia maniera con molto tiro (la trascinante Russian Winter), che trova deciso credito negli USA (il “mastering” è di Greg Calbi). In All I Know ci […]