Archivio Autore: Marco Loprete

(Columbia 2009) Bob Dylan appartiene a quella schiera di artisti musicalmente immortali. Nel senso che il celebre songwriter americano sembra essere provvisto di una tale quantità di talento da non poter, semplicemente, fare brutti dischi. Frugando nella sua ultraquarantennale carriera è infatti un’impresa assolutamente ardua trovare un episodio davvero mediocre: forse il solo “Self Portrait”, […]

(Afe Records 2009) “Kapnos” (dal greco, “fumo”) è il terzo capitolo di una quadrilogia dal titolo “Between the Elements” nata da un’idea di MB (aka Maurizio Bianchi), Matteo Uggeri e Spyros Abatielos. L’album in questione succede a “Nefelodhis”, concept dedicato alle nuvole, e ad “Erimos” (“deserto”), entrambi datati 2008 ed accreditati il primo a Maurizio […]

(Polydor/Decca 2009) Durante la sua carriera solista, Steven Patrick Morrissey (più semplicemente, Morrissey), indimenticato leader degli Smiths assieme al chitarrista Johnny Marr, ha prodotto album di sicuro valore, musicalmente raffinati, impreziositi da testi sempre arguti e da una tecnica vocale assolutamente unica. Basti pensare a dischi come “Viva Hate” (1988), “Bona Drag” (1990), “Kill Uncle” […]

(Anticon 2009) “Alopeca”, il precedente lavoro di Why? (moniker dietro il quale si cela il songwriter Yoni Wolf), nel 2008 era stato salutato dalla critica musicale di mezzo mondo come un autentico capolavoro. Quella sua oscura miscela di hip-hop, psichedelia, melodie dal sapore sixties, elettronica e chi più ne ha più ne metta, aveva definitivamente […]

(Asthmatic Kitty 2009) Tra i songwriters di nuovissima generazione, David “DM” Stith è probabilmente il più dotato. Le sue qualità s’erano già evidenziate nello splendido EP di debutto, “Curtain Speech”, prodotto sempre per la Asthmatic Kitty di un altro re dell’eccentricità pop, Sufjan Stevens, ma è con questo “Heavy Ghost” che il musicista nativo di […]

(Autoproduzione 2009) «Kepsah come elevazione personale e collettiva dell’animo, veicolata in questo caso dalla musica, concetti e fluidi che prendono forme colori e contorni attraverso la democratizzazione sonora, ogni genere influisce e confluisce nel calderone capace di scaturire in un tutt’uno coinvolgente ed emotivamente trascinante. Quattro teste e cervelli, otto mani e piedi fusi in […]

(Zeta Factory/Venus 2009) I Memòra sono un trio nato nel 2004 a Filo (Ferrara) dall’incontro di Fabio Bortolotti (voce e basso), Pierantonio Vistoli (chitarra elettrica) e Alessandro Biavati (batteria). Dopo un primo demo autoprodotto, “Odio Me”, composto di nove tracce, la band comincia la propria attività live, concentrata soprattutto nel nord Italia, e prende a […]

(Favorite Gentlemen 2009) Se per caso vi è capitato di ascoltare in giro I Can Feel A Hot One tratta da “Mean Everything To Nothing” dei Manchester Orchestra, non commettete l’errore di pensare che questo secondo album della band di Atlanta, GA, sia una raccolta di tenere ballate sulla falsariga di quello splendido pezzo. Andy […]

(AdLuna Records 2008) Disco di gran classe questo degli Activities Of Dust, supergruppo composto dal percussionista Doug Scharin (HiM, Rex, June of 44, Codeine), dal bassista e produttore Bill Laswell (uno dei compositori più eclettici della storia della musica, con all’attivo oltre vent’anni di progetti solistici e non), dal chitarrista jazz Jeff Parker e dal […]

(Pias 2009) Niente da fare. I Placebo non sono decisamente più quella band che aveva prodotto dischi meravigliosi quali l’omonimo debutto del 1996, “Without You I’m Nothing” (1998) e “Black Market Music” (2000). Una conferma in tal senso era già venuta da “Meds” (che pure qualche brano da repertorio maggiore lo vantava), ma è questo […]