Di Marco Loprete marcoloprete@libero.it Tra le personalità più significative che la canzone italiana abbia prodotto, quella di Giorgio Gaber è indubbiamente una delle più originali. Inventore di una forma compositiva tanto accessibile quanto raffinata, quel teatro-canzone che tanta influenza ha esercitato e tutt’ora esercita sulle giovani […]
Archivio Autore: Marco Loprete
(ObliqSound 2008) Un disco come “American Mystic” rischia di essere piuttosto fuorviante per quanti sono abituati a seguire John Shannon sin dagli esordi nelle sue svariate collaborazioni con gente del calibro di Sonya Kitchell, Pyeng Threadgill, Hiromi e Haale, gruppi nei quali il nostro metteva la sua brillante tecnica chitarristica al servizio di partiture che […]
(Trakwerx 2008) La storia della genesi di “Celestina”, sesto full lenght dei 17 Pygmies di Jackson Del Rey è piuttosto complessa. Pare che il nostro, per la scrittura di questo concept album (eh si, a quanto pare si usano ancora), si sia ispirato ad un antico testo, “Celestina: Tragicomedia De Calisto y Melibea”, composto da […]
(Top Music 2008) La storia di Claudio Valente si ricollega a quelle di alcune delle esperienze indie italiane più significative degli ultimi vent’anni. L’artista mestrino, infatti, è stato il cantante (e l’autore di canzoni) di band quali Art Deco, Circe, Telegram, Radiofiera e Festamobile. “Un Po(p) Più Adulto” è il suo primo progetto da solista. […]
(Traxwerx Records 2008) Nati dall’incontro dei 17 Pygmies Jeff Brenneman (chitarra) e Dirk Doucette (batteria) con la vocalist Veronica Ashe e la polistrumentista Tory Troutman, gli Smoldering Ashes hanno realizzato, con questo “Nervous Constellation”, un disco a tratti indubbiamente intrigante, ma in fin dei conti poco coinvolgente. Passaggi acustici, archi, chitarre elettriche, momenti ora stranianti […]
(Antiopic 2008) Registrato live a Chicago nel marzo del 2008, “The Hideout” è l’ennesimo capitolo della discografia di David Daniell, attivissimo sperimentatore americano con alle spalle una quantità sterminata di LP da solista o in formazioni come San Agustin, Jonathan Kane’s February e i guitar ensambles di Rhys Chatham – per non parlare delle collaborazioni […]
(Foolica Records 2009) Titolo quanto mai azzeccato per questo secondo album dei Camera237 (ricordate “Shining”?). Perché qui davvero d’ispirazione, se non manca del tutto, ce n’è comunque davvero poca. Marco Orrico (voce, chitarra, sinth), Ignazio Nisticò (chitarra), Tonie Chiodo (basso) e Yandro Josè Estrada (batteria), hanno scritto e suonato nove brani dal sapore psichedelico (con […]
(No Fun Production 2009) Siamo spiacenti, ma stavolta quelli della No Fun hanno preso un granchio. “What Happened”, seconda prova degli Emeralds (al secolo John Elliott, Steve Hauschildt e Mark McGuire) è infatti niente di più che una banale rivisitazione della musica cosmica di band-culto come Cluster e Tangerine Dream, senza neppure l’attenuante di qualche […]
(Costa Ovest Records/All Time Promotion 2008) Registrato al Suncropain Studio di Pisa e masterizzato al Precision Mastering di Hollywood, California (un posticino nel quale, tra le altre cose, sono transitati lavori di gente come Nirvana, Alice In Chains e Rolling Stones), questo omonimo album dei J27 è un lavoro all’insegna del rock più stradaiolo e […]
(Urtovox 2008) Ecco come Cesare Basile, cantautore siciliano con una lunga carriera alle spalle, spiega questo nuovo capitolo della sua saga discografica: «Mi piacerebbe poter dire che questo è un album sull’assenza e vorrei non dovere spiegare questa affermazione. E’ solo un suggerimento, un filo possibile che si srotola, attraverso dodici canzoni, uno scenario della […]