Archivio Autore: Marco Loprete

Los Campesinos! ‘Hold On Now, Youngster’

(Wichita 2008) Ad ascoltare il primo singolo, Death To Los Campesinos!, si poteva pensare ad “Hold On Now, Youngster” come al classico dischetto spensierato e divertente, da mettere su in quelle circostanze in cui le condizioni di spirito impediscono ascolti seri ed impegnati. Ed invece, già alla quarta traccia comincia a subentrare la noia, e, […]

Damon & Naomi ‘Within These Walls’

(20/20/20 2007) I Damon & Naomi in questione sono il batterista Damon Krukowski e la bassista Naomi Yang, bostoniani, titolari nel corso della seconda metà degli anni ’80, assieme al chitarrista/cantante neozelandese Dean Wareham, del progetto Galaxie 500, una delle realtà fondamentali del rock sperimentale americano. Terminata quell’esperienza nel ’90, dopo soli tre album, Dean […]

Bob Corn ‘We Don’t Need The Outside’

(Madcap 2007) Suona musica semplice, fatta di linee melodiche essenziali tratteggiate con una chitarra acustica. Canta di “persone ed amore”. Ama definire il genere entro cui si collocano le sue composizioni – chissà perché – “sad punk” e tra i suoi ammiratori può vantare nientemeno che Mike Watt, bassista della cult band americana Minutemen. Tutto […]

The Bishops ‘The Bishops’

(1234 Records 2008) Gli anni ’60 sono morti? No, nient’affatto. Almeno ad ascoltare questi Bishops. Almeno all’apparenza. Perché questi tre ragazzotti (Mike e Pete Bishop e lo scozzese Chris McConville, rispettivamente voce e chitarra, voce e basso e batteria), si limitano semplicemente a recuperare il suono delle band pop dei sixties (Beatles e Kinks su […]

Spoon ‘Ga Ga Ga Ga Ga’

(Merge 2007) La storia degli Spoon comincia nel 1994, quando i texani Britt Daniel (voce e chitarra) e Jim Eno (batteria) decidono di dar via ad un progetto musicale comune. L’esordio nel mercato discografico avviene due anni più tardi con “Telephono”, album all’insegna di un indie-punk che mescolava Sonic Youth e Pixies. Seguono “A Series […]

Settlefish ‘Oh Dear!’

(Unhip Records 2007) Italianissimi (nonostante il nome inglese ed un cantante/chitarrista, Jonathan Clancy, di provenienza canadese), i Settlefish sono un quintetto, composto oltre che dal già citato vocalist, da Emilio Torreggiani (chitarra), Bruno Germano (chitarra, farfisa, sintetizzatore e voce), Paul Pieretto (basso, elettronica e voci), e Federico Oppi (batteria e percussioni), dedito a sonorità indie […]

Carbon/Silicon ‘The Last Post’

(Carbon/Silicon Records 2007) Per chi non lo sapesse, Mick Jones e Tony James, nucleo fondamentale di questi Carbon/Silicon, sono due veterani della scena punk inglese. Il primo era il chitarrista dei Clash (poi fondatore dei Big Audio Dynamite e produttore dei Libertines); il secondo suonava il basso nei meno noti ma altrettanto importanti Generation X […]

Enrico Remmert, Luga Ragagnin ‘Smokiana’

  Di Marco Loprete marcoloprete@libero.it “Smokiana” è un gustoso libricino scritto a quattro mani da Enrico Remmert e Luca Ragagnin, già autori, sempre per la Marsilio, di “Elogio della sbronza consapevole” (2004) ed “Elogio dell’amore vizioso” (2006), che, assieme al volume qui recensito, costituiscono un ideale omaggio alla triade Bacco, Tabacco e Venere. Il testo […]

Magnetic Fields ‘Distortion’

(Nonesuch 2008) La storia discografica dei Magnetic Fields comincia nel lontano 1990, quando Stephen Merritt, giovane omosessuale nativo di Boston ma cresciuto tra Hawaii, Germania, Tennessee e Florida, fa la sua comparsa sul mercato discografico con “Distant Plastic Trees”, lavoro all’insegna di un synth-pop stravagante ed eccentrico, in cui le parti vocali sono affidate all’amica […]