Archivio Autore: Marco Loprete

Il Teatro Degli Orrori ‘Dell’Impero Delle Tenebre’

(La Tempesta 2007) L’universo dell’alt-metal ha dei nuovi eroi: si tratta de Il Teatro Degli Orrori. Nata nel 2005 dall’incontro degli ex One Dimensional Man Pierpaolo Capovilla (voce), Francesco Valente (batteria) e Giulio Bavero (basso e chitarra) con Gionata Mirai (chitarra e voce dei Super Elastic Bubbole Plastic), la band propone infatti un sound che […]

Andrew Bird ‘Armchair Apocrypha’

(Fat Possum 2007) Andrew Bird è un songwriter americano che possiamo ascrivere tranquillamente alla categoria dei cantautori pop eccentrici dell’ultimo decennio. Le sue composizioni fondono melodie di prima qualità, orecchiabili ma mai banali, con arrangiamenti assai creativi, cromaticamente molto ricchi, in cui sovente svetta il lavoro del violino (strumento che Bird, prima di darsi alla […]

Crautoradio ‘Non Blu EP’

(DizLexiQa 2007) Un EP all’insegna della fusione tra elettronica sperimentale e rock per i Crautoradio, formazione di tre elementi composta da Mu (groovebox), Ippo (chitarra) ed Edwina Kubbinga (basso). Cinque tracce (di cui però solo tre segnalate nel retro del booklet che accompagna il disco) che si districano con successo tra oscuro minimalismo (l’autarchica Io […]

At Swim Two Birds ‘Returning To The Scene Of The Crime…’

(Green Ufos 2007) Un “ritorno sulla scena del crimine” per Roger Quigley, misconosciuto songwriter americano attivo da quasi un decennio prima con il progetto Montgolfier Brothers (coadiuvato da Mark Tranmer), poi con alcune opere da solista e, attualmente, dietro la sigla At Swim Two Birds, qui usata per la seconda volta (il disco precedente, del […]

Interpol ‘Our Love To Admire’

(Capitol Records 2007) Non convince completamente questo terzo lavoro degli americani Interpol. Non convince come non aveva convinto neppure il precedente “Antics”. In entrambi i casi, infatti, l’immagine che viene fuori è quella di un gruppo stanco, svuotato, con poche idee ripetute con diligenza ma senza la nevrotica passione che aveva animato lo splendido esordio […]

Kelly Jones ‘Only The Names Have Been Changed’

(V2 2007) Un disco chitarra, voce ed archi per Kelly Jones, leader degli inglesi Stereophonics, qui alla sua prima prova solista. Undici tracce, dedicate ad altrettante figure femminili (i titoli dei pezzi sono tutti nomi di donne), nei cui testi si racconta di amore, abbandono, lotta e sofferenza, il tutto con un piglio tra il […]

Giosuè Luca Cavallaro, Jvan Sica ‘Le Forme della canzone’

  Di Marco Loprete marcoloprete@libero.it Cosa fa di una canzone una bella canzone? E’ quello che si chiedono Giosuè Luca Cavallaro e Jvan Sica, autori del testo ‘Le forme della canzone’, uscito per Zona. Precisiamo: non si tratta di un trattato di estetica musicale, quanto piuttosto di un saggio che mira a svelare i segreti […]

Trembling Blue Stars ‘The Last Holy Writer’

(Elefant 2007) Un capolavoro. Come altro definire l’ultimo disco dei Trembling Blue Stars, creatura del songwriter americano Bobby Wratten, ex Field Mice e Northern Picture Library? Dodici perle all’insegna di atmosfere malinconico-depresse, tra batteria elettronica, chitarre à la Cure, spunti post e vocalità suadenti ed eteree. Difficile resistere alla serena lucentezza di Idyllwild (cantata splendidamente […]

Aereogramme ‘My Heart Has A Wish That You Would Not Go’

(Chemikal Underground 2007) “My Heart Has A Wish That You Would Not Go”: titolo chilometrico per l’ultima fatica degli Aereogramme, band scozzese (di Glasgow, per la precisione) formatasi nell’ormai lontano 1997 per mano di Craig B, già cantante e chitarrista dei Ganger. L’esordio del 2001, “A Story In White”, rivelò il suono della band come […]

Jurij Družnikov ‘Là non è qua’

  Di Marco Loprete marcoloprete@libero.it ‘Là non è qua’ è il titolo dell’ultima fatica letteraria di Jurij Družnikov, scrittore russo dissidente (e per questo censurato in patria per anni) emigrato negli States nel lontano 1987, dove tutt’ora insegna alla University Of California, a Davies. Nella premessa, intitolata significativamente “Un saluto dal facetist”, Družnikov si definisce […]