(Suicide Squeeze 2009) Non contento delle sue partecipazioni a band di tutto rispetto quali gli Hella (come chitarrista) e i The Advantage (come batterista) il folletto Spencer Seim dà vita ad un progetto tutto suo cui affibbia il nome di sBach. Un disco interamente strumentale, in bilico tra math-core e elettronica a 16 bit senza […]
Archivio Autore: Marco Pagliariccio
(Nonesuch 2009) Gli Wilco di Jeff Tweedy sono ormai una delle creature di riferimento del mondo alternativo contemporaneo, con all’attivo lavori di assoluto livello nell’ambito del folk-rock, quali “Yankee Hotel Foxtrot” e “A Ghost Is Born”. Ma anche l’ultimo album, datato 2007, “Sky Blue Sky” aveva dato l’impressione di una band tutt’altro che pronta ad […]
(Dizlexiqa/Salterò 2009) Come un’araba fenice (o meglio, passatemi la triste battuta, un’araba pecora) dalle ceneri dei Crautoradio nascono i Pecora, gruppo che rispetto al suo predecessore ha visto praticamente soltanto un piccolo cambio di line-up, con l’ingresso di una nuova chitarrista. Qualcuno chiama post-punk il loro genere, che del punk originale condivide quella potenza e […]
(Autoprodotto 2009) La seconda uscita dei maceratesi Nevroshockingiochi (a 5 anni dall’esordio “La finzione Necessaria”) è di quelle che non può lasciare indifferenti. Per citare le parole dello stesso gruppo, è “la vittoria della follia”, incanalata, se così vogliamo dire, sui binari di un post-rock talvolta più ruvido e violento, vicino quasi all’hardocre (l’iniziale AtaviTV, […]
(Emi 2009) I Doves, a mio modesto parere, sono uno dei gruppi più sottovalutati tra tutti quelli che a cavallo tra fine anni ’90 e inizio del nuovo secolo hanno invaso il mercato discografico mondiale. Se penso al successo planetario dei Coldplay e a quello certamente minore ma comunque di un certo rilievo di band […]
(Persian Surgery/Outline 2009) E’ passato poco più di un annetto dall’ep di esordio “A Minor Quarrel” che aveva segnato il debutto discografico del progetto Levis Hostel, che ritroviamo Ezio Piermattei e i suoi compagni di ventura alla prova della lunga distanza. Se all’esordio era evidente un cordone ombelicale che collegava i nostri a David Bowie […]
(Motherfuckart 2009) Oltre al fatto che si chiami Gabriele e che viene da Milano non ho capito molto altro di Mu. Le sue composizioni strampalate e minimali tradiscono svariate influenze: il cantautorato dolente e surreale de Le Luci Della Centrale Elettrica (ascoltate E’ Successo Qualcosa), il pastiche folktronico di Beck (Mio Fratello Inferno è una […]
(Megasound 2009) Scorrendo con lo sguardo le righe della nota stampa allegata a questo nuovo disco dei Neo sono rimasto sorpreso dalla definizione stilistica che gli addetti stampa della Megasound Records hanno dato di questo disco: jazz-wave. La cosa mi ha un po’ turbato e sinceramente incuriosito, visto l’accostamento di due ambiti musicali così lontani […]
(Morr 2009) Forse i Mùm, dopo un peregrinare quasi decennale (sembrano così lontani oggi i tempi dell’esordio “Yesterday Was Dramatic, Today Is Ok”, datato 2000), ce l’hanno fatta. Finalmente la band islandese è approdata al pop, senza tuttavia tradire le radici folktroniche che avevano fatto gridare al miracolo all’uscita del secondo disco “Finally We Are […]
(Nomadism/Nagual 2009) Esordio discografico per i Disorder, quintetto attivo da parecchi anni sul suolo marchigiano col nome di Abnormal e che ora riesce ad entrare nel mondo della discografia con questo “No Regret”, un disco dalle atmosfere dark e oscure ma non depresso, anzi molto potente e tagliente, figlio delle sonorità new wave (già il […]