(U.d.u. Records 2008) I Droning Maud sono un quintetto laziale attivo dal 2006, con partecipazioni a festival e concorsi su e giù per lo stivale. Questo “The World Of Make Believe” presenta in 7 tracce il mondo dei cinque reatini: un indie-rock semplice e orecchiabile che a tratti guarda alla new wave inglese. Call To […]
Archivio Autore: Marco Pagliariccio
(Deambula Records/I Dischi Del Minollo/5ive Roses/Shuffle 2007) Oscurità spettrale è la cifra stilistica di questo primo lp dei The Marigold. Un tuffo in acque torbide popolate di strani mostri che emergono e spariscono negli abissi in rapida successione, come a volerci terrorizzare e sgomentare. Cure, Ulan Bator, A Perfect Circle, il tutto condito in salsa […]
(Deambula Records/5ive Roses/Shuffle 2007) Con colpevole ritardo ci avviciniamo al primo full-lenght dei Buen Retiro, quartetto pescarese con alle spalle una storia ormai decennale e diversi ep passati più o meno sottotraccia. “Escargot” è un disco inciso addirittura nel 2005, ma solo nel 2007 il gruppo trova la collaborazione della Deambula Records, che permette una […]
(Echophonic/Piperine 2008) “The Big Eye” è un progetto che coinvolge diverse entità del mondo musicale italiano e non solo. Si tratta di uno split ep di quattro tracce, due firmate dai milanesi The Mirrors (scoperti e prodotti da Steve Zuckermann, già al fianco di artisti del calibro di Sting, Eric Clapton e Keith Richards) e […]
(Autoprodotto 2008) “Hidden Music” è l’esordio sulla lunga distanza dei torinesi Into My Plastic Bones. Nato nel 2006, il gruppo dà subito alle stampe un breve ep strumentale (“Words I Do Not Say”), seguito da un’intensa attività live a Torino e dintorni. Quest’ultimo lavoro, in larga parte strumentale, guarda all’hardcore e al metal innestandoli in […]
(Autoprodotto 2008) Sotto i morbidi capelli biondi e un nome anglosassone si nasconde la voce inquieta e penetrante della giovane genovese Chiara Ragnini. Il suo paese delle meraviglie è fatto di tocchi soffusi, melodie sinuose, respiri intensi ed estatici che guardano tanto alla canzone pop italica (immediato l’accostamento alle composizioni più intimistiche di Cristina Donà) […]
(Autoprodotto 2008) Sono cupe e sofferte le atmosfere di questo doppio ep degli Underscore (la copertina è del più recente dei due, “A Day Will Come”). Un terzetto che segue le lezioni del rock melodico dark spruzzando qua e là qualche soffio elettronico, più marcato nel più recente dei due lavori. Un sound originale, anche […]
(Shyrec/Audioglobe 2008) A 5 anni da “Orangegreen” tornano i Zabrisky, quartetto veneziano prodotto da uno dei numi tutelari della scena underground italiana, Giovanni Ferrario. Il lavoro in questione guarda all’Inghilterra con ammirazione, pescando a piene mani tra Beatles, Stone Roses, Kinks e Field Mice (di quali troviamo la cover Emma’s House). Un indie-pop fortemente ancorato […]
(Ep autoprodotto 2007) Immaginate Damien Rice e Mark Kozelek che passeggiano in riva al lago di Garda in un tardo pomeriggio di settembre. O i nostrani Ex-Otago colmi di tristezza anziché di scanzonata giocosità. Ecco, questa è l’essenza del lavoro dei Dead Man Watching, quartetto veronese che esordisce con questo minialbum. Le margherite protese al […]
(Anomolo 2008) Si celano quattro ragazzi anconetani sotto lo pseudonimo The Vox. Nato nel 2002 come cover band degli Oasis col nome di Mod On The Road, dopo vari cambi di line-up il quartetto tira fuori questi cinque pezzi (più una breve intro) debitrici della tradizione brit in tutte le sue svariate forme: Blur, Supergrass, […]