Archivio Autore: Marco Pagliariccio

Surgery ‘Non Un Passo Indietro’

(Altipiani/Audioglobe 2009) Se le notizie recepite online sono giuste, i Surgery sono una band romana ormai attiva da un decennio e che porta alle stampe il proprio terzo disco, seguito de “L’Altra Educazione”, datato 2006. La miscela di dark-metal ed elettronica potrebbe essere come idea interessante ma la resa dei nostri sette cavalieri è piuttosto […]

Alluro ‘Acoustical Chemistry In The Sound’s Subterranean’

(21st/Horus/Sms Contemporanea 2010) Quando il titolo di un album dice tutto del suo contenuto. Quale migliore definizione per il lavoro degli Alluro se non “chimica acustica nei sotterranei del suono”? L’opera del quartetto composto da Roberto Paci Dalò, Luca Pastore, Alessandro Quintavalle e Fabrizio Piccolo scava nel sottosuolo della musica, scomponendola in frazioni infinitesimali dove […]

Clerville ‘Killing Polar Bears’

(Red Birds/Promorama/Seahorse 2010) Si rinverdiscono i fasti della scena musicale catanese, all’ombra dei più blasonati Uzeda e Barbagallo (per non parlare di sua maestà Carmen Consoli…), con l’uscita del disco di esordio dei Clerville, terzetto attivo dal 2003 ma all’esordio solo quest’anno sulla lunga distanza. Rispetto ai nomi citati, questa band si immerge in atmosfere […]

Carbon Silicon ‘The Carbon Bubble’

(Autoprodotto 2010) Tornano col quarto album in studio i Carbon Silicon, diretti discendenti dei Clash vista la presenza nella band dell’ex chitarrista dello storico gruppo londinese Mick Jones. Un epopea, quella di Jones con i Carbon Silicon, iniziata nel 2003 dopo l’esaurimento del precedente progetto, a nome Big Audio Dynamite, che per una decina d’anni […]

Mannaggiatte ‘Mogli e Buoi Dei Paesi Altrui’

(Autoprodotto 2009) I Mannaggiatte sono un trio anconetano attivo da diversi anni nel sottosuolo regionale nato dall’amicizia pluridecennale di Igor Pitturi, Lorenzo Cello e Andrea Pincini. I tre di divertono a bighellonare tra il serio ed il faceto seguendo musicalmente le strade del cantautorato americano tra folk e blues. Una malinconia di fondo avvolge l’intero […]

Fucksia ‘Photophobie’

(Muertepop 2009) Chissà come la prenderebbe Luca Marino aka Fucksia se qualcuno lo scambiasse per l’omonimo ragazzo intravisto quest’anno sul palco di Sanremo Giovani. L’elettronica in bilico tra nenie soft e divagazioni industriali sono lontane anni luce tanto dalla musica del probabilmente più famoso omonimo quanto dalla proposta musicale della sua band, gli El Ghor. […]

Drink To Me ‘Brazil’

(Unhip 2010) Non conoscevo i piemontesi Drink To Me fino a pochi giorni fa, quando per la prima volta mi sono approcciato a questo loro secondo lavoro. Ma la garanzia data dall’essere approdati sotto l’egida di quella che è, secondo il modesto parere del sottoscritto, la massima autorità discografica dell’underground italico, ovvero la bolognese Unhip […]

How To Destroy Angels ‘How to destroy angels’

(Autoprodotto 2010) Sul fatto che Trent Reznor, chiusa lo scorso anno la ventennale carriera con i Nine Inch Nails, sarebbe tornato a deliziarci con la sua arte electro/industriale non penso ci fossero molti dubbi. La curiosità era semmai quella di capire quale sarebbe stata la forma della sua nuova creatura, chi avrebbe coinvolto e se […]