(Trastienda/Afmusic 2009) Quarta fatica sulla lunga distanza in appena 6 anni di attività per i monzesi Confusion Is Next, quartetto il cui nome anticiperà a parecchi molto di quanto sto per raccontarvi. Ovviamente il nome della band cita uno dei primi successi dei Sonic Youth, evidentemente uno dei riferimenti primi della band lombarda ma forse […]
Archivio Autore: Marco Pagliariccio
(Autoprodotto 2010) Esordio discografico per il trio toscano La Materia Strana, attivi da un paio d’anni ma già segnalatisi nella scena underground in vari concorsi, tra i quali spicca il secondo posto all’Italia Wave 2009. “Raptus” è un ep di 4 tracce che svela l’amore della band per il pop-rock cantautorale. La voce di Francesca […]
(Autoprodotto 2010) Anche nei pascoli verdi della tranquilla Svizzera il rock è arrivato a creare scompiglio. Gli Zero In On ne sono la prova vivente. Attivi da un decennio, i tre “quasi” italiani (vengono da Locarno) giungono al terzo lavoro in studio, che segue il debutto “The Oblivion Fair” del 2004 e la seconda fatica […]
(Distile/Stickfigure/Plastichead 2010) Dopo due album nella natia America, cui peraltro non sembrano particolarmente legati, (almeno dal nome), gli Untied States da Atlanta traversano l’oceano e giungono a Parigi, dove ad aspettarli c’era Pierrick Le Roy, boss della Distile Records che nel progetto musicale della band ha voluto credere ed imporre nel Vecchio continente. Questo “Instant […]
(Autoprodotto 2010) Non sono certo dei novellini questi Specially Mild, quartetto di stanza a Castelfidardo ormai giunto al terzo ep dopo l’esordio “Autoreverse” (2007) e il seguito “Calibro 23” (2008). Scorrendo il loro curriculum si notano vittorie e partecipazioni a tanti concorsi di prestigio nazionale, con anche un live in quel di Londra. Londra, la […]
(New LM/Crotalo 2007) Far passare ulteriori tre anni prima di riuscire a recensire speriamo non faccia troppo arrabbiare il buon Mario Cottarelli, già costretto ad aspettare trent’anni prima di vedersi pubblicato questo album. Eh sì, perché il nostro non ha avuto di certo fortuna nella sua vita artistica. Nel 1975 questo disco che ha visto […]
(Vagrant 2010) Nemmeno sono passati poco più di sei mesi dall’ultima fatica, “Hombre Lobo”, che Mr. E si rimette già in pista per un nuovo lavoro. Un tempo così ristretto è indice di una urgenza espressiva veramente fortissima. D’altronde la vita di Mark Oliver Everett ha subito proprio di recente una frattura di quelle che […]
(Autoprodotto 2010) Era l’ormai lontano 2005 quando gli allora poco più che ventenni Margot si presentarono al mondo con un ep omonimo che passò sottotraccia, consegnandoci una band che allora sembrava fin troppo acerba e legata all’amore viscerale dei suoi componenti per i Marlene Kuntz delle origini. Sono passati 5 anni da allora e qualche […]
(Aguirre 2008) Ironici, surreali e scanzonati questi Eua, all’esordio con questo “Eua Eua Et Voilà”. La demenzialità come modo d’essere dentro schemi mutuati dal folk-rock dell’italica tradizione (Guccini e Gaber su tutti) ne potrebbero fare gli eredi naturali di Elio e Le Storie Tese e Skiantos. Ma forse è meglio andarci piano con i paragoni. […]
(Negative Sound 2008) In un momento storico di grande conflittualità e crisi socioeconomica, Violenza Brada è la messa in musica di una società che si autodistrugge e manda gli ultimi singhiozzi prima di spirare e sparire. Brevi bozzetti (non si supera il minuto e 40 secondi, eccezion fatta per la conclusiva L’Inferno che copre quasi […]