Archivio Autore: Marco Paolucci

(Grand Royal 2000) E come tutte le favole narrano, i nostri eroi giunsero al cospetto della fanciulla che si tramutò, meraviglia delle meraviglie, nel terzo album della loro carriera. E come tutte le favole di produzione non Disney ancora narrano, dopo questo incontro i nostri eroi decisero di andare ognuno in un posto diverso da […]

(Fringes 2002) Nuova uscita per l’etichetta italiana Fringes del musicista siciliano Domenico Sciajino che si cimenta in solo al contrabbasso, suo strumento d’adozione. L’opera si articola in otto pezzi che evidenziano una speciale abilità (e conseguente capacità di metterla in pratica) nel “suonare”, se così si può dire, uno strumento che ha sempre affascinato per […]

(Newsonic 2001) Nuovo progetto intitolato ‘Dynasty’ per l’acclamato dalla critica, e speriamo con questa recensione anche dal web-pubblico, compositore/strumentista Seth Misterka. L’artista si avvale della collaborazione di Edward Kaparek alla batteria e di Jennufer Deveau al basso. Ed è proprio il basso che inaugura l’album nel pezzo programmaticamente chiamato In The Beginning, seguito dal sax […]

(Pax Recordings 2002) Nuova uscita per l’etichetta Pax Recordings di San Francisco intitolata “Crashing The Russian Reneissance”. L’opera è a nome dei compositori Lx Rudis, artista multimediale e programmatore di giochi per computer, che suona uno strumento chiamato Matrix 12 (non chiedetemi cos’è perché non lo so); André Custodio, altro artista multimediale, alle Darbuka, Tom-Tom, […]

(Active Suspension 2002) Seconda prova sulla lunga distanza per il musicista Anthony Keyeux che questa volta si presenta con il suo progetto Hypo. L’album, che esce per l’etichetta parigina Active Suspension (non nuova alla sua musica visto che aveva pubblicato un 12’’ del nostro), presenta una selezione di pezzi registrati nell’arco di due anni con […]

(Jumbo Recordings 2002) Ennesima prova del sassofonista improvvisatore di New York, tale Dorgon che questa volta si avvale della massiccia collaborazione del contrabbassista William Parker, un tempo astro nascente ma ormai consolidato della scena improvvisativa americana. L’album, molto breve quasi da ritenerlo un mini, con i suoi cinque pezzi è uno scavo musicale nei recessi […]

Yellomusic 2002 Se la politica utilizza le sue ere geologiche per attuare l’allargamento ad est dell’Europa la musica non perde tempo, e con questo album dei Bluba Lu intitolato ‘Moogamood’ praticamente ha già firmato tutto ciò che c’era da firmare. In più ci ha messo anche del suo miscelando allegramente i suoni e gli umori […]

(Vicious Kitten U.S.A. 2002) Il titolo fa pensare alle mitiche compilations ‘Battles Of Garage’ con una miriade di gruppi in lotta tra loro per la supremazia sonica. Questa compilation dell’etichetta americana Vicious Kitten mostra dei gruppi che più modestamente sono in lotta con il mercato discografico per ritagliarsi una fetta di notorietà nello show business, […]