Archivio Autore: Marco Paolucci

Halim El-Dabh ‘Crossing Into The Electric Magnetic’

(Without Fear Recordings 2002) Parlare dell’autore richiederebbe uno studio accurato e puntuale sulle origini e i pionieri della musica elettronica perché Halim El-Dabh, stimato compositore, etnomusicologo e professore alla Kent State University è un pezzo di storia della musica, e l’ascolto del cd ci fa capire perché. All’interno, le dieci composizioni dell’album registrate nel 1959 […]

Ernesto Diaz-Infante & Chris Forsyth ‘Wires And Wooden Boxes’

(Pax Recordings 2001) La prima uscita del duo si intitolava Left & Right ed era stata composta ognuno a casa sua, cioè Ernesto Diaz-Infante in California e Chris Forsyth a Brooklyn. Questo nuovo album, uscito per l’etichetta Pax Recordings di San Francisco, è invece composto in “tempo reale” con i due musicisti insieme in uno […]

New Order ‘Get Ready’

L’atteso CD di ritorno dei veterani mancuniani New Order – a otto anni dall’insicuro ‘Republic’, dopo disavventure ed incomprensioni artistiche e personali solo parzialmente bilanciate da lodi e riconoscimenti unanimi e trasversali (toccati anche ad altre icone degli anni Ottanta, come i Depeche Mode e i Pet Shop Boys) – ‘Get ready’ non presenta alle […]

Randy Weston ‘Ancient Future’

(Mutable Music 2002) Questo doppio cd uscito per l’etichetta newyorkese Mutable Music, racchiude il presente ed il passato, per così dire, di uno dei maggiori pianisti jazz contemporanei, Rady Weston. Il passato con il secondo cd intitolato Blue, ristampa dell’album originariamente uscito nel 1984. In questo album l’arte di Randy Weston si mette in mostra […]

Marco Airaghi ‘Spirit On The Wind’

(Marco Airaghi 2002) Interessante proposta di musica sperimentale per questo musicista di Macerata. Nei suoi pezzi suonati alle tastiere l’autore mostra di prediligere un modo di suonare che richiama alla mente altri pianisti improvvisatori come Jarret, combinato con la sua ricerca di uno stile. I migliori pezzi del lotto: Preludio Quadritematico che non sfigurerebbe come […]

Domotic ‘Bye Bye’

(Active Suspension 2002) L’etichetta parigina Active Suspension, dopo tre anni di esperimenti vari, esordisce sulla lunga durata con un album del compositore Stepane Laporte, in arte Domotic. Seguito di un omonimo ep uscito l’estate scorsa, l’album si inserisce nella corrente di certa elettronica dedita alla ricerca della perfetta pop song. L’autore usando tastiere digitali suonate […]

AA.VV. ‘Variable Access’

(Active Suspension 2001) Questa compilation è la prima uscita in cd dell’etichetta parigina Active Suspension dopo una serie di produzioni in formato 7″ e 12″. La panoramica offerta è alquanto varia e soddisfa tutti i “gusti elettronici” dell’ascoltatore. Si inizia con My Jazzy Child che con Michele Fink presenta una composizione molto malinconica e dolce, […]

O.Lamm ‘Snow Party’

(Active Suspension 2002) Primo album ufficiale di questo artista francese del computer, prodotto per l’etichetta parigina Active Suspension. Olivier Lamm esordisce come membro di Evenement!, un collettivo e un’etichetta francesi dove intraprende la sua ricerca sul suono e sulla sperimentazione. Inizia a collaborare con My Jazzy Child, Erich Zahn e Organ, e con musicisti elettronici […]

Swell 99 ‘Swell 99’

(Swell 99 2000) Mini esordio di quattro pezzi per una band che rende omaggio a suo modo a gruppi come Pearl Jam, Soundgarden, Alice In Chains. Buon inizio con MrJ, prosieguo onesto senza troppi fronzoli con gli altri titoli come Running che risulta un pò legnoso nell’esecuzione, Single Days e There’s Something Betwen Us, coperto/scoperto […]