Archivio Autore: Matteo Prebianca

(Mescal/Sony 2005) Oddio!! Ciffo ha una voce!! Ha una voce!! Ebbene si, dopo questo singolo non sarà solo “il violinista degli Afterhours” . Alt! Non vi gasate troppo. Lombroso, il duo formato da lui e Nascimbeni, è da ascoltare in un jukebox, non perché sia una hit, semplicemente perché è bene conservato dalla naftalina degli […]

(Jazzaway Records 2004) Questo album elabora la metà degli anni settanta frastagliandoli con funk e swing molto caldi. ‘Life Is A Beautiful Monster’ della Crimetime Orchestra è una improvvisazione solida e paranoica con il maestro Andresen passato a migliore vita tre settimane dopo questa sessione di registrazione. Un titolo, una premonizione. Una cosa è certa […]

(Important Records 2004) Al quinto album i torinesi Larsen danno una grande prova di sapienza dimostrando di essere in grado di conservare quella sonorità paranoica che gli ha caratterizzati negli anni. Il loro ‘Play’ è passato attraverso il setaccio della ricerca del suono, acquisita grazie agli anni di gavetta e tour. Un album d’impatto, difficile […]

(Wallace Records 2004) Quando mi arrivano certi album, è sempre un problema recensirli. È il caso di “Four Gardens In One” un progetto che vede alle chitarre : Paolo Cantù, Fabio Cerina, Luca Ciffo (fratello di Dario?), Xabier Iriondo. Nove tracce di “suoni “ alla chitarra. Iriondo, non è nuovo a questo tipo di sound […]

(Silverkamel 2004) “Un cocktail molotov musicale senza frontiere nè bandiera”. Così si autodefinisce Nemo, artista del mondo vissuto a Parigi e a Venezia. Scoperto dal grande Jah Thomas, ha collaborato anche con il re del funk, George Clinton. Il suo sound è quello della Terra di Bob, reggae a tutto volume, impossibile stare fermi! Attenti […]

(Silverkamel 2004) il leggendario producer Nkrumah Thomas, (meglio conosciuto come Dj Jah Thomas), ha fuso vecchie e nuove ritmiche in uno stile che sicuramente gli amanti del genere apprezzeranno. Thomas si è fatto un bagno di buon jazz americano e poi ,ovviamente, ci ha messo del suo, stravolgendolo completamente. In questa opera collaborano gli amici […]

(Ilk Music 2004) Allora, cosa si può fare con un portatile, una tromba, una kalimba, una chitarra, una tastiera e dei campioni? Semplice: niente di strano! Tre ragazzi dalla fredda Danimarca, ci sollazzano le orecchie con i più svariati suoni, detta così, sembrerebbe la solita zuppa microtonale, ma è esattamente il contrario. Il loro album, […]

(Jazzaway 2004) Per Bjornar Andresen la musica era uno dei modi per esprimere a pieno la sua vita, e la sua arte. Lo si può riscontrare facilmente in Strikeforce. Nell’album ‘Jazzmob Path Finder’ ci porta in dimensioni spolverate da Monk e Davis. Come questi big, anche Andresen non è mai appagato dalla visionaria ricerca sonora. […]

(Mousikelab/Wide 2004) Di solito non mi piacciono le compilation, ma ‘Condominium’ della Mousikelab è una fiera eccezione. Nessun nome noto (a parte i Retina/Resina e Marco Messina nelle vesti di musicista/producer), tanta qualità. Un giusto equilibrio sonoro tra caldo e freddo. A far da padrone sono ovviamente sinth e computer, usati egregiamente, senza troppi barlumi, […]