(Ochre 2003) Dopo le varie Sawako, After Dinner o Takako Minekawa ecco una nuova piacevolissima sorpresa femminile dall’estremo oriente a nome Yuko Araki, in arte Migu, che vanta credenziali di tutto rispetto nell’art-pop di ultima (o futura?) generazione quale percussionista del nipponico Keigo Oyamada, per gli amici Cornelius (leggi come “il divertissement sonoro più indefinibile […]
Archivio Autore: Mauro Carassai
(Autoproduzione 2003) Anche se non hanno ancora un’uscita ufficiale all’attivo (ma grazie a dio oggi come oggi un bollino SIAE o meno non fa più alcuna differenza) sono fermamente convinto che per i Lush Rimbaud, più che di band promettente, bisognerebbe parlare di rara e preziosa realtà indie-rock italica. Finalmente qualcuno capace di dimostrare che […]
(Drive-In Records 2001) Devono essere cieli sconfinati come quelli raffigurati in copertina (magari quelli d’America, perché no?) ad aver ispirato le nove eteree tracce sonore di questo “Ends in Linght”. Successore di quel muro di distorsione e delay che ci giunse in forma di album omonimo uscito tre anni fa, il presente full-lenght ritrova gli […]
Si chiama “Carried Along by Fate” la prova sulla lunga distanza del combo dream pop italo-scozzese. Esce sulla francese indie Ocean Music rec (www.ocean-music.com) il nuovo cd x i My Viole.n.t Ego, gruppo dreampop, italoscozzese. L’album sarà distribuito in italia dalla Blue Tears (www.bluetears.it) e disponibile in diversi negozi di dischi specializzati. Il disco contiene […]
(Third Man/V2/XL 2003) La musica dei White Stripes è come una noce di cocco insipida. Mastica mastica alla fine ci senti comunque il dolce. Così è stato per l’ultraosannato (nessuna espressione sbigottita potrebbe mai descrivere la mia opinione al riguardo) “White Blood Cells”, che mi sono ritrovato ad apprezzare soltanto continuando a rimetterlo sul lettore […]
(Snowdonia/Audioglobe 2003) Amo chi mi cambia le carte in tavola. Ravviva il gioco e mi dona benefica sensazione di stordimento (chi l’ha detto che solo gli orgasmi fungono da istantanee vacanze dal pensiero?… dischi come questo, guarda un po’, funzionano altrettanto bene…). Ma cos’hanno cambiato i Maisie? Forse proprio nulla…. uhm… titolo pazzoide, grafica (‘in’) […]
(Autoproduzione 2001) Interessante progetto di fusione artistica quello di Italo Zuffi (autore di installazioni e performance teatrali) e i Madcaps, band non nuova a sperimentazioni extramusicali (ricordiamo la colonna sonora per lo spettacolo teatrale “Ombre e Acqua” del 1996) e autrice del commento sonoro a tre opere di Zuffi in questo “Geometrie – Episodi Artistici […]
Incontro con una delle regine dell’homemade music. Lasciate per un attimo quello di Amelie ed entrate nel delicato e affascinante mondo di Linda Smith. Linda Smith è una cantautrice statunitense con base a Baltimore. Lontana anni luce da tutte le Tori Amos e le Alanis Morrissette di questo mondo, da dieci anni a queste […]
(Sk-Eye/BMG 2003) Sì, avete indovinato. Questa recensione si trova qui esattamente per provocare quella espressione tra lo stralunato e lo schifato che avete in questo momento. Non è esatto. Si trova qui per prendere finalmente le distanze in maniera divinamente snobistica da quel fondamentalismo underground supponente, a volte intellectual, altre volte ‘anima e core’, in […]
(Preference Recordings 2001) Si è sempre detto che i prodotti fatti in casa sono ineguagliabili. Perché hanno un componente unico che manca di solito a quelli appena usciti dai ‘prodottifici’ organizzati: l’amore e la cura di chi li confeziona. E’ soprattutto di questi ingredienti che vive questo “Emily’s House” della cantautrice di Baltimore Linda Smith, […]