(Gomma/Family Affair 2006) Dopo una vita passata a re-impaccare con sitle i brani altrui (ultimi in ordine di banco mixer: Franz Ferdinand, Scissor Sisters, Mylo) e una nomea di dj/producer decisamente fuori dal comune il signor Insinna deve aver pensato che – se pecunia non olet – raccogliere un po’ del seminato non sarebbe stato […]
Archivio Autore: Michele Benetello
(Atoc/Family Affair 2006) A farli conoscere c’aveva pensato Fashionist (qui incluso), singolo stupidotto e maranza, sorta di Paninaro per il duemilaepassa, senza però la carica ironica che fece la fortuna dei Pet Shop Boys. Oggi il duo svizzero (allargatosi a quartetto) escono con il debutto sulla lunga distanza ed è un bel sentire. A metà. […]
Di Michele Benetello sirbilly@libero.it Inutile ch’io stia ancora qui a menarvela di come certo pop si sia decentrato, di come il baricentro angloamericano abbia da anni subito una rivoluzione Copernicana e blah blah blah…Un determinato tipo di pop music è stato immesso nell’aere tanti e tanti anni orsono, permettendo a chiunque avesse un po’ […]
Ogni Tanto… Di Michele Benetello vitosatan@libero.it Ogni tanto è bene guardare a mercati tradizionalmente indicati come ‘minori’, sebbene ormai il termine abbia perso – per fortuna – senso e connotazione negativa come poteva esseerlo fino a qualche anno fa; ergo sbirciare in scene che non siano anglofile o (al massimo) teutoniche riserva spesso sorprese […]
(Track & Field/Wide 2005) Quando si dice – riscoprendo un termine che negli anni settanta incuteva paura e disgusto – supergruppo! Kicker è progetto nato dalla diaspora dei fantasmagorici Velocette (da recuperare assolutamente, trovaste in qualche bancarella i loro dischi ad una manciata di nichelini), Hood e Comet Gain, e giocano su quei filoni retrò […]
(Fortuna Pop 2005) Uno, a dire indie, si immagina orde di fighetti adidas vestiti, dalle spilline elegantemente appuntate sulle giacche trendy e i capelli perfettamente new style. Va bene così, per carità, che anche da queste parti si è applaudito (negli anni) ai Kinks e ai Blur quali salvatori della Corona Inglese. Il fatto è […]
(Thee SPC 2005) Certe volte e certi dischi. Certe volte non si vorrebbe nemmeno più aver a che fare con questa droga che ci invade la corteccia cerebrale e si chiama rock and roll, troppo esausti per pensare di ritrovare emozioni. E certi dischi – per i motivi più svariati – proprio non invogliano. E’ […]
(Hate Records 2005) Ogni tanto giungono scosse telluriche di inaudita potenza anche nella nostra disastrata penisola. Quant’è che non ci si entusiasma per un bel gruppo o una scena che possa avere visibilità? Che dite? Le Vibrazioni? Quivi si parla di musica, grazie. E quindi grande è stata la confusione sotto questo cielo quando la […]
(Shado 2004) Il motto – tipicamente britannico – che si suole consigliare alle giovani spose recita di portarsi sempre appresso ‘qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio e qualcosa di prestato’. Sembra coniato alla perfezione per quel crogiolo di ritmi e chitarre spezzate che formazioni come Rapture e !!! hanno recentemente e prepotentemente portato alla ribalta. […]
(Soft City 2004) Via. Via. Aprite le finestre e fate entrare lo smog intramuscolare. Staccate la tv, e magari anche un bel biglietto per l’inferno. E dimenticatevi le caotiche e perfette leziosità di Von Bondies e Yeah Yeah Yeahs; accantonate il divismo glamour da passerella di quei bei faccini Versace sporchi al punto giusto. Altro […]
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