Archivio Autore: Michele Panuccio

Belli Cosi ‘Torino R’N’R Starz’

(Varie DIY 2001) Album uscito un po’ di tempo fa con il supporto di un numero davvero elevato di etichette indipendenti. I Belli Cosi sono una formazione piemontese che ha avuto ampiamente modo di farsi conoscere in giro per la penisola. Probabilmente rappresentavano una delle realtà punk rock italiane più interessanti. Eh già perché qualche […]

Strength Approach ‘The Fall through my eyes’

(Autoproduzione 2003) Dopo lunga attesa esce un lavoro nuovo di questa formazione romana. Il Mcd colpisce subito al primo ascolto per una lunga serie di motivi. Innanzi tutto il cambiamento di suono della band, sicuramente più melodico e qui si può dire che non sia una vera e propria svolta, quanto un percorso intrapreso già […]

Bet Your Life ‘Our First…’

(Autoproduzione 2003) Questo giovane gruppo proviene dalla Toscana ed è fautore di un hardcore metalleggiante e ritmato. Altre caratteristiche del loro suono sono riffs brevi e la voce urlata che non mi dispiace. Le influenze vengono senza dubbio da gruppi come Snapcase ma anche dall’ambito newyorchese con l’immancabile mosh qua e la. Forse il tutto […]

Panic Roots ‘Second Impact’

(Autoproduzione 2003) Questa giovane formazione del nord est italico propone un demo cd di punk rock con più di uno spunto interessante. Musicalmente è innegabile la grossa influenza dei Rancid, sia nel bene che nel male. Nel bene perché, ad esempio, la voce del cantante è davvero una versione italica (e con qualche anno di […]

25 Ta Life ‘Best of friends/enemies’

(Age of Venus Records 2003) A quanto pare gli anni scorrono invano nel lower east side newyorkese e dopo più di un decennio i 25 Ta Life continuano a sfornare canzoni restando ben ancorati alla loro originaria visione dell’hardcore. Questo cd esce su un’etichetta francese e contiene sei canzoni nuove più due cover di Minor […]

Integrity ‘To Die For’

(Deathwish 2003) Nuova release per gli eroi dell’hate-core made in Cleveland. Questo MCD appare senza troppi dubbi un album metal che di hardcore conserva, seppur chiaramente presenti, ormai solo poche sfumature. Il brano di apertura, Taste My Sin, fornisce subito le coordinate giuste: un pezzo ritmato e furioso con assolo tipo Iron Maiden, che in […]