Archivio Autore: Paolo Scortichini

Dirty Three ‘She Has No Strings Apollo’

(Bella Union / Wide / 2003) Diciamolo pure: approcciarsi a un disco dei Dirty Three non è mai cosa semplice. Al primo ascolto ci si perde sempre in quel magma kaotico, privo di ogni sicuro appiglio, imbastito dal terzetto australiano. È solo ascoltando e riascoltando con caparbietà che a un certo punto, si chiude gli […]

Mudhoney ‘Since we’ve become translucent’

(Sub Pop/2002) Tò? Chi si rivede? Dopo un disco minore e uno scioglimento avvenuto senza quasi far rumore, sembrava che i Mudhoney fossero usciti di scena mestamente e soprattutto definitivamente. Invece si sa, la passione per il rock è dura a morire per gente vera come loro, perciò la band riparte, e riparte alla grande. […]

Yakudoshi ‘Al Diavolo Che Ha Allietato i Nostri Giovani Giorni’

(Autoproduzione 2002) Dietro al sibillino nome giapponese (Yakudoshi sta per “età pericolosa”), si cela una italianissima band di 4 elementi, scoperta da Amaury Cambuzat degli Ulan Bator, il quale oltre ad aver registrato con loro, ha anche ospitato la band per alcune date del tour di “OK:KO”. Il demo in questione costituisce un interessante viaggio […]

Teenage Fanclub & Jad Fair ‘Words of Wisdom and Hope’

La coppia più bella del mondo? Beh, se non è la più bella, poco ci manca. Lei: Teenage Fanclub, squisita (e sottovalutata) indie-pop band, venuta fuori ai tempi degli albori del grunge. Lui: Jad Fair, musicista tra i più genialoidi e bizzarri, leader degli Half Japanese, con alle spalle una discografia talmente copiosa da minacciare […]

Andrea Sgarzi ‘The Swallowed by the Toy’

Andrea Sgarzi si è fatto le ossa attraverso una gavetta in formazioni rock locali (The Slang, Mud Bubble, Buzzer) della provincia di Bologna, fino a quando, falliti i progetti con i vari gruppi, non ha deciso di ritirarsi nel suo studio per scrivere e suonare materiale proprio. Nel suo caso, più che di cantautore si […]

Sharko ‘Meeuws 2’

(Wagram/Audioglobe 2002) “Meuuws 2”, arricchito di 4 nuove canzoni, non è altro che la riedizione dell’album “Meeuws”, precedentemente edito nel solo Benelux da Sharko. Dietro a questo pseudonimo (e al logo dell’uovo con cuffietta) si nasconde David Bartholomè, stralunato cantautore belga. Dotato di un talento discreto ma non certo geniale (intendiamoci: non è un Mark […]

Wilco ‘Yankee Hotel Foxtrot’

La storia di questo disco è ormai nota: la Warner/Reprise, ex etichetta dei Wilco, ha già da un bel po’ di tempo il master del nuovo album, ma indugia nel pubblicarlo perché considerato troppo sperimentale. Cosi l’anno scorso, la band per non scendere a compromessi con la volontà dell’etichetta di modificare le registrazioni verso un […]

Interpol ‘Turn On the Bright Lights’

Poteva una indie attenta e intelligente come la Matador lasciarsi sfuggire la risposta americana ai Doves, e cioè il folgorante esordio degli Interpol? La risposta ovviamente è no. E infatti cosi non è stato, perchè “Turn on the bright lights”, preceduto giusto da qualche ep, è di fatto un grande esordio, di quelli che lasciano […]

Hope Sandoval & the Warm Inventions ‘Bavarian Fruit Bread’

(Rough Trade 2001) Dopo sei anni di latitanza, i Mazzy Star continuano a non tornare. Ma dato che la speranza è l’ultima a morire, compare la bella Hope con il suo debutto solista, che poi tanto solista non è, visto che al posto di David Roback (l’altra metà dei Mazzy Star) ritroviamo Colm O Ciosoig, […]