Archivio Autore: Paolo Scortichini

(Captain Oi / Foreign Affairs 2005) Già il titolo dell’album e la foto del gruppo (capelli all’indietro alla James Dean/Mick Jones) dicono già tutto. Se poi avete ancora qualche dubbio basta dare un’occhiata al nome dell’etichetta per fugare ogni incertezza. Per i Goldblade l’anno fondamentale della musica è ovviamente il ’77, per cui street-punk col […]

(Autoprodotto 2005) Certe volte non sono i cd a essere sbagliati ma chi li ascolta. Io ad esempio non sono certo tagliato per questi Noveis. Ovvero, svenevoli ballatone per Radio FM e ricerca sonora sotto le scarpe. Pop-rock talmente blando che al confronto i Negramaro sono un gruppo GRANDIOSO. E qui ho già detto tutto, […]

(Macaco Records 2005) Marcho’s ovvero one man band friulano. In attesa del primo album, pubblica questo singolo di due tracce. Canzoncine costruite con tastiera e giusto qualche effettaccio elettronico. Abbastanza banali al dire il vero, così pure i testi. Sembra che si diverta a canticchiare le sue filastrocche. Noi assai meno. Voto: 4 Link correlati:macacorecords

(Mescal / Sony 2005) Secondo singolo estratto dal loro album di debutto. Oltre alla title track c’è una canzone cantata in inglese e una cover di Bowie (Tell Lies) che nulla aggiungono alla cifra stilistica del gruppo, e cioè pop rock che cerca di distinguersi tramite una composta elettronica waweggiante. Comunque i compagni d’etichetta Sushi […]

(Microindie Records 2005) Certi gruppi possono essere considerati (a ragione) adorabili solo in base a una loro foto senza aver prima ascoltato una sola nota. È il caso degli Icicles, ovvero la quintessenza dell’indie-pop stesso: tre brutte cozze e un tizio calvo con la passione del confezionarsi i vestiti che riempie il loro coloratissimo immaginario. […]

( Must Destroy / Wide 2004) Come passare una mezzoretta scarsa di divertimento puro e alcolico. Questo è quello che offrono i Tramp Attack, genuina band di pub rock’n’roll innammorata dei Pogues. E’ proprio il goliardico spirito da balera mutuato da quest’ultimi che riscalda le note di Attack, Attack, Attack. Canzoncine che abbiamo sentito mille […]

(Asthmatic Kitty / Wide 2005) Esordienti solo discograficamente. Perché il mondo della musica, giù a San Diego, Emily Joice e Rafter Roberts lo bazzicano da sempre come produttori e collaboratori. E lo fanno anche raccogliendo un certo consenso visto che tutti i pezzi grossi della scena locale come Castanets, Black Heart Procession, Pinback, Rocket From […]

(Autoprodotto 2005) Certo che questi tre tipi il nome se lo potevano scegliere un pò meglio, se non altro perché è uguale per sei settimi a quello di un’altra band (i Codeine appunto), ma è la musica che conta. E in questo caso si tratta di sei pezzi intrinsecamente nirvaniani potenti, grezzi ed efficaci. Niente […]

(Mescal/Sony 2005) Quello che più aveva fatto clamore per l’uscita di questo nuovo lavoro degli Afterhous è la partecipazione di personaggi internazionali del calibro di Greg Dulli, John Parrish, Hugo Race ma la musica di Manuel Agnelli & Co. non subisce cambiamenti rimanendo sostanzialmente la stessa: e cioè una calibratissima mistura di rock teso e […]

(Self-Released / Foreign Affairs 2005) Un singolo per tre canzoni. Questo il biglietto da visita degli Alps, anzi dei The Alps. Perché oramai lo si è capito fin troppo bene: The + (nome qualsiasi) + S finale, associato a quattro giovani dall’aspetto cool e dalle belle frangette in mostra sono componenti sin troppo evidenti per […]