(Stoutmusic / Audioglobe 2005) Ancora buone notizie da Torino. Almeno per quanto riguarda la musica. I Chomski sono un trio che per il loro debutto si avvale di locali amicizie importanti come Perturbazione, Mario Congiu, Totò Zingaro. Ma si tratta solo del “contorno” perché la sostanza è tutta loro: atmosfere cupe e riflessive e scenari […]
Archivio Autore: Paolo Scortichini
(Santeria / Audioglobe 2005) Non so se ve ne siete accorti (probabilmente si, se ora siete su questo sito) ma l’indie italiano sta vivendo una stagione d’oro: Yuppie Flu, Red Worms’ Farm, Settlefish, Franklin Delano, G.I. Joe, The Intellectuals, sono solo alcuni dei nomi che ora bisogna conoscere. Da oggi ce n’è un altro da […]
(Seahorse / Goodfellas 2005) Che sia nata una nuova Homesleep? La prima impressione che si ha è appunto questa per la partenopea etichetta Seahorse. Stessa vocazione “all american”, stessa attitudine indie. In ogni caso la prima uscita è una gran cosa di Indie Rock con le iniziali maiuscole. L’uomo dietro la Seahorse del resto è […]
(Asthmatic Kitty / Wide 2004) Piccoli Howe Gelb crescono. Questo è il file under sotto cui va etichettato il giovane Raymond Raposa aka Castanets, anche se in verità è un tipo criptico e alquanto poco decifrabile. Giovanissima l’età ma già con un “cuore tutto nero” (membri dei Black Heart Procession infatti intervengono sul disco). Le […]
(Golf Records / Goodfellas 2004) Dalle ceneri dei Pitch Shifter e Consumed nasce questo nuovo progetto. Se avete confidenza con i gruppi madre sapete già di cosa si tratta. Metallo marcato UK con lo sguardo totalmente rivolto agli USA. Riff quadrati e fulminei, screamo a profusione, e melodie quasi emo-tive. Si resta subito travolti dalla […]
(Must Destroy / Wide 2004) Come passare una mezzoretta scarsa di divertimento puro e alcolico. Questo è quello che offrono i Tramp Attack, genuina band di pub rock’n’roll innammorata dei Pogues. E’ proprio il goliardico spirito da balera mutuato da quest’ultimi, a riscaldare le note di questo ‘Attack, Attack, Attack’. Canzoncine che abbiamo sentito mille […]
( Ruminance / Choronowox 2004) Caos alienato e inquieto. Questo sono stati gli Oxbow, importante formazione noise attiva per tutto l’arco degli anni 90. Non pensate a gruppi come Sonic Youth o Jesus Lizard, la band californiana ha sempre optato infatti per un suono più ostico e slegato dai canoni rock che è filiazione diretta […]
(FatCat / Wide 2004) Lasciamo perdere il nome e le facili ironie che ne comporta. Vi basti sapere che dietro alla sigla si nascondono due produttori, James Dyer a Tom Tyler infatuati di dub, delle ESG (quelle linee di basso…) e di certi anni ‘80. L’EP completamente strumentale anticipa il loro esordio previsto a inizio […]
(Gammon / Wide 2004) Poco da fare. Uno come Daniel Johnston non può che suscitare una smisurata simpatia nei suoi riguardi. Un tipo strambo, genialoide, e ciccione che vanta nel suo curriculum vitae problemi con la giustizia (arresto ben due volte negli anni ‘80), disturbi mentali vari (è un grande “frequentatore” di cliniche psichiatriche) e […]
(Jagjaguwar / Wide 2004) Come suonare “americana”, senza chitarre acustiche e/o slide ma facendo solamente uso di beat elettronici? Suonare Pink Mountaintops e chiedere di Sthephen McBean. Scherzi a parte, in quest’album ci sono anche le chitarre, è solo che si rimane subito colpiti dalla allucinata Bad Boogie Ballin che apre il disco e che […]