(Sketchbook / Goodfellas 2004) Dopo aver fatto parte dei Various Vegetables, Jody Wildgoose si è messo in proprio facendo una vita da busker e registrando canzoni saltuariamente. ‘Lovely White Teet’ raccoglie appunto tutte le sue ultime registrazioni. Non che si possa parlare di vere e proprie canzoni, quanto di un alternarsi di bozzetti acustici e […]
Archivio Autore: Paolo Scortichini
(Drag City / Wide 2004) Dopo quello matrimoniale ora è divorzio anche in campo artistico per la copia più tossica del rock’n’roll. Così se lui (Neil Hagerty) ha fatto uscire un disco a proprio nome, la bellissima Jennifer Herrema se ne esce con il vecchio nome un po’ modificato, o meglio minimalizzato in tre lettere. […]
(Mescal 2004) Chissà? Forse dopo anni passati con un violino sopra una spalla, Dario Ciffo, violinista appunto negli Afterhours, ha sentito il bisogno di esprimersi in prima persona, ma proprio in prima persona, visto che in questo disco scrive canta e suona praticamente tutto. Con l’aiuto del batterista Agostino Nascimbeni (l’altro 50% dei Lombroso) è […]
(Mescal 2004) Secondo l’umile opinione del sottoscritto, la vicenda artistica dei Subsonica si è risolta in un continuo regresso. Partititi da quella favolosa miscela di reggae e pop che è stato il loro esordio discografico, hanno poi perso gradualmente per strada l’ispirazione fino all’ultimo insulso ‘Amorematico’. Certamente non la pensa così il grande pubblico che […]
(SubRecords / Black Candy / Audioglobe 2004) Al di là del cd in sé, occorre fare i complimenti alla Sub per i sentimenti messo in questo progetto. L’idea è quella di fare e promuovere musica, mantenendola lontana dal circuito industriale e commerciale, che richiede inevitabilmente un adeguamento dell’espressione a certe predefinite norme. In opposizione all’industria […]
(Mescal 2004) Questo singolo non è un anticipo del prossimo album di imminente uscita. Si tratta della canzone che accompagna il nuovo film di Guido Chiesa: “Lavorare Con Lentezza”, incentrato sulle vicende di Radio Alice, storica radio indipendente sul finire degli anni 70. Nella pellicola fanno una comparsata gli Afterhours stessi nelle vesti degli Area […]
(Bella Union / Wide 2004) Molto vicini alla sensibilità acustica narcolettica dei Mazy Star, ma con un afflato che fa molto “americana” (quelle slide sullo sfondo). Questa sembra essere la giusta cornice per inquadrare la band guidata dai fratelli Williams. Undici profonde ballate di maturo cantautorato composte con sentimento e ispirazione. Gli ingredienti alla base […]
(The Leaf Label/Wide 2004) Bhè, per avvicinarsi alla musica di ricerca, non si poteva chiedere di più. 18 tracce, più di 70 minuti di musica, il tutto venduto al prezzo di un singolo. La Leaf etichetta di settore, promuove questa interessantissima compilation di propri artisti, molto variegati tra loro ma accomunati da un attitudine di […]
(Ghost Records / Audioglobe 2004) L’uomo in questione avrà una sola dimensione ma in quanto a dischi ne ha già pubblicati quattro. Questo per dire che il tempo passa e che l’uomo, seguendo il suo percorso, cambia. Niente stravolgimenti o rinnegamenti del passato, per carità; è solo che rispetto a quello splendido atto secondo che […]
(Bella Union / Wide 2004) La prima cosa che viene spontaneo fare appena si è finito di ascoltare il disco sono i complimenti alla Bella Union, etichetta nata di recente che continua a non sbagliare un colpo (a proposito non lasciatevi sfuggire i Departure Lounge, vero fiore all’occhiello della label). Poi secondariamente, ci si accorge […]