(Asphodel/Wide 2005) Israele e New York. Il Dub scoperto a 14 anni a Gerusalemme, John Zorn e la scena Downtown. I ‘quarti mondi’ di Jon Hassell e Brian Eno, Bill Laswell e il Duke Ellington della “Far East Suite”. L’Ambient, le musiche per film e, a fondamento di tutto, lo studio e la passione per […]
Archivio Autore: Pietro Tola
(pfMENTUM 2006) Specialista del flauto traverso, compositrice e pittrice, la losangelina Ellen Burr, propone con “Duos” una musica certamente definibile come ‘contemporanea’, in felice bilico tra eterodossia compositiva, improvvisazione e jazz, con Anthony Braxton, John Cage e in parte Roscoe Mitchell quali referenti principali. La Ellen, attiva principalmente nel circuito della Bay Area, è musicista […]
(Atavistic/Wide/2005) Germania, Foresta Nera, maggio 1977: vi giungono a bordo di un camioncino nero Citroen carico di ogni sorta di strumenti e balocchi sonori Han Bennink, percussionista e Peter Brotzmann, multisassofonista, due dei maggiori esponenti della free music europea. Per fare cosa? Improvvisare, naturalmente. Con i suoni tratti dai rispettivi strumenti di ‘ordinanza’ ma anche […]
(Mutablemusic/Ird 2005) L’”arte dell’improvvisazione”: così Leroy Jenkins, uno dei più importanti violinisti/compositori del jazz contemporaneo, titola il suo ultimo lavoro. Si tratta di una estesa ‘suite’ in 4 movimenti, To Live (Allegro Moderato), To Sing (Andante Cantabile), To Run (Vivace), To Believe(Pure Motion), nella quale si intendono idealmente associare diversi aspetti della creazione musicale estemporanea […]
(Thrill Jockey/Wide 2006) Ombre che discorrono nel silenzio. Ombre che tracciano i confini di un rituale incantatorio eppure concreto, materiale, umano. Rob Mazurek (cornetta e molto altro) e Chad Taylor (batteria e molto altro) formano il Chicago Underground Duo, nucleo base di più ampi ensembles cui collaborano alcuni tra i musicisti più rappresentativi dell’odierna scena […]
(Wallace / Audioglobe 2006) Profumo d’un aia è l’epigrammatico incipit di “Bias!”, intrigante proposta del duo Xabier Iriondo (ex Afterhours, A Short Apnea ecc.) – Oliver Manchion (Permanent Fatal Error tra gli altri) che ci conduce all’interno di una minuta drammaturgia musicale costruita più per allusioni che per nette affermazioni. Attraversiamo così, partecipi e mai […]
(Sirr 2005) Questo spartano doppio dischetto, denominato laconicamente “Untitled Songs”, costituisce senza dubbio una interessantissima esperienza d’ascolto: concepito come omaggio collettivo al seminale Gesange der Jünglingendi Karl Heinz Stockhausen a 49 anni esatti dalla pubblicazione, offre oltretutto la possibilità di gettare uno sguardo (naturalmente incompleto) sull’attuale panorama della musica elettronica/elettroacustica. Quando Karl Heinz Stockhausen licenziava […]
(Screwgun/Ird 2005) Ecco il cd perfetto per chi desidera conoscere l’immaginifico cosmo musicale di Tim Berne, musicista tra i più influenti nel panorama del jazz contemporaneo. In “Feign” troviamo infatti compendiata tutta la sua arte di strumentista e architetto sonoro diluita in sette esplosive tracce che, senza tanti giri di parole, coinvolgono, trascinano, entusiasmano! Il […]
(Songlines Recordings 2005) Benoit Delbecq va certamente annoverato tra i musicisti più interessanti emersi negli ultimi tempi: a conferma di ciò giunge questo splendido dischetto, già nella “playlist” dei migliori di quest’anno. Il pianista francese, alla testa di un singolare quintetto – sax tenore, viola, piano (sovente preparato), contrabbasso, batteria – propone una musica compatta, […]