Costellazioni su Perugia Di Rachele Paganelli foto di Virginia Gigli ourgirl@hotmail.it Seconda data di Costellazioni tour. Perugia. Afterlife Club. Altro giro altra galassia. Vago dentro il locale aspettando l’inizio del concerto sotto i suoni caotici dei Bestianera, band di apertura. Vago e vedo un astronauta su una bella locandina (o pianeta). È la costante di […]
Archivio Autore: Rachele Paganelli
(Music à la Coque 2013) Questo disco fu stampato nell’82 dalla Idiot Record e nonostante il periodo non risente di influenze musicali troppo dark e new wave, anzi. Qui dentro c’è un bel mix di sperimentazione, quella bella che piace a me e che sa accostare elementi disarmonici e distanti e renderli armonia. Si passa […]
(Twelve Records 2014) Voglio un sacco di bene a Stella Burns perché mi ha regalato più di 45 minuti di buon country & folk. Potrei citarvi Johnny Cash e Lee Hazlewood e tutti i nomi del periodo ma lui per quanto possa buttare lo sguardo su quel mondo passato affronta tutto in modo più delicato, […]
(Trovarobato Parade/Blinde Proteus 2014) “è l’estate fredda, dei morti” ecco cosa scriveva Pascoli. Lo cito per rendervi l’atmosfera di questo album che è decisamente pascoliniana, oscura e simbolista. Questo disco è esclusivamente strumentale e racchiude dentro fughe, alterazioni e deliri, labirinti mentali e fisici e rivelazioni inattese. Sembra quasi l’Inferno di Dante ma senza la […]
(La Tempesta Dischi 2014) Credo che una delle più grandi soddisfazioni per i musicisti sia far cambiare idea agli scettici. Io su Vasco Brondi ero scettica. Avevo ascoltato i suoi due album precedenti e li avevo sofferti molto se non per qualche brano. Mi piaceva la sua voce, apprezzavo alcune immagini dei testi anche se […]
(DeAmbula Records 2013) Ci sono dischi che te li immagini come un’eterna tracklist di un telefilm. E molti potrebbero storcere il naso:“Come? Telefilm? Allora non vale niente”. Ed invece il telefilm arriva alla gente, spesso più di un film perché è più sottile, capillare. A volte tocca un nervo scoperto, è intenso e ti fa […]
(Apogeo Records 2013) Questo è un disco suggestivo (partendo dalla copertina con una splendida foto di Cary Russel) con dei bei arrangiamenti e un gran potenziale non totalmente espresso. Andrea De Rosa, giovane cantautore napoletano dietro a questo progetto insieme al pianista e compositore Bruno Bavota e il chitarrista Antonio Cece, è in equilibrio tra […]
(Kithybong 2013) Atmosfere liriche, musiche epiche e filastrocche bambinesche si accostano alla voce lirica e piena di Claire Grupallo e a quella sussurrata, quasi stonata e acida di Etienne Anclin. Valzer potenti (Colere) si mescolano a chitarre solenni (Torride) e ad organi sacrali ed infernali (Cavaliers). L’atmosfera è quella del medioevo, con dame, cavalieri e […]
(Noble 2013) Babi, talentuosa polistrumentista nipponica, gioca con le note. Ci pasticcia come una bimba e con la stessa innocenza tira fuori marcette divertenti (Passiflora), melodie da fiaba anni 50 fuse con l’elettronica e versi di animali (Insect Collecting), e la musica classica (Passepied/Fancy Witch), due pezzi fantastici con tanto di intermezzi brevi strumentali. Riesce […]