(Seahorse 2011) Il cantautorato americano che sfocia nel country e nel blues è sempre una bella gatta da pelare. Spesso si tende ad essere ripetitivi per non aggiungere cose che potrebbero distaccarsi troppo da certe convinzioni sonore. C’è una sorta di riverenza con i grandi musicisti del passato. Forse in questo caso Nico Greco (and […]
Archivio Autore: Rachele Paganelli
(Seahorse 2011) Quest’album potrebbe essere stato concepito esteticamente da Van Gogh. Sembra che “La notte stellata” si sia trasferita nel cartonato e sul cd. Visivamente è già bellissimo. Questa estetica sognante ma anche cupa e dark va di pari passo con l’idea sonora dell’album. Tim Burton si innamorerebbe di questo progetto avantgarde e ambient. E […]
(Fortuna Pop 2010) Ok. La prima cosa che ho pensato guardando la copertina di quest’album è stata che tutto questo amore mi ricorda i Beatles. Il titolo sembra quasi una citazione. In effetti sulla copertina di quest’album c’è un cuore. Non di quelli belli, dolci e artistici ma un cuore anatomico, nudo e crudo. Reale. […]
(Fortuna Pop! 2011) I Bearsuit mi hanno saputa conquistare. Al primo ascolto di “The Phantom Forest” ho pensato che fossero dei pazzi con un gran caos dentro e senza una linea logica da seguire tra elettronica, punk e rock. In realtà quest’album è uno di quelli che arriva dopo e ha bisogno di più ascolti […]
(Fortuna Pop! 2010) Ultimamente c’è la tendenza a cercare la bellezza nel disastro per diversità. Da quel che leggo in giro questo è proprio un caso analogo. Ho faticato tanto ad arrivare alla fine di quest’album per un unico motivo riassumibile in questa frase: I Milky Wimpshakes, band inglese pop-punk attivi dal ‘93, dovrebbero cambiare […]