(I dischi del Minollo 2015) Questo disco italiano – che sembra americano – è un omaggio a Robbie Basho (uno dei maggiori chitarristi acustici) tant’è che sfocia nel folk e mette in primo piano proprio una chitarra acustica particolarmente chiara, dolce e solare, il theremin (il tocco di Gherardo Zauber) e la voce di Matumaini […]
Archivio Autore: Rachele Paganelli
(Sussidiaria 2015 ) La prima volta che ho ascoltato Inverno di Felpa ho pensato “Ahahahahah, quale ironia!”. Poi ho riascoltato meglio e mi son detta “Ah però, bel pezzo. E il lato b è una cover distorta di Rimmel di De Gregori… coraggioso!”. E così vado avanti nell’ascolto e scopro che tra i pesanti strati […]
(Autoproduzione 2015) Fare un disco rock, semplice e diretto senza cadere nel banale non è facile. Soprattutto se sei tu a produrlo, soprattutto in tempi di estrema voracità e sovrabbondanza musicale. Le Sigarette!! (Jacopo Dell’Abate e Lorenzo Lemme) ci sono riusciti. ‘2+2=8’ è un album rock, pieno di groove, fresco, estivo tutto incentrato su chitarra […]
(Snowdonia/Audioglobe 2014) Io e Haxel abbiamo in comune l’amore per l’acqua. Lui è riuscito, a differenza di me, a farla parlare attraverso un microfono speciale: uno stetoscopio. Poi si è spinto oltre, e ha voluto usare l’ambiente come amplificatore e distorsore naturale, suonando in prossimità, ad esempio, di tronchi cavi. Ne esce così un disco […]
(Sabea 2014) Ma lo sapevate che i testi di questo disco li hanno scritti i matti?! Sì i matti, i matti quelli veri rinchiusi nella residenza per disabili mentali “Le Radici” di San Savino a Riccione. In un processo creativo durato due anni, Francobeat, ha musicato le loro parole e anche le loro voci, distorte […]
di Rachele Paganelli paganellirachele@gmail.com (Axmasca Studio 2013) Davide Pergolesi, alias Martello, l’ho incontrato per la prima volta qualche mese fa all’Homeless Rock Fest come ospite della serata. Quando mi sono seduta e ho ascoltato il suo live sono rimasta a bocca aperta, non sapevo esattamente cosa dire, così sono andata direttamente ad ascoltare il suo […]
(Macina dischi 2014) Un disco energico ed essenziale con sonorità ipnotiche. Un approccio punk su testi dalla doppia lettura che passano dall’immediatezza di A Good Father alle immagini di Caronte (il momento più alto del disco). Si potrebbe riassumere il tutto con chitarre distorte, voce rabbiosa e forte presenza del basso. Insomma, altra buona prova, […]
(Freaks r us 2014) I The Pop Group. Ci voleva proprio questa ristampa di ‘We are time’, perché mi rinfresca la memoria su quanto sia bella l’accoppiata funk e punk, proprio quel post punk inglese che, folgorato da band come Sex Pistols, ha dato l’energia necessaria per sopravvivere e creare nuove band. Qui lo spirito […]
(Wallace Records 2014) Quest’album, targato made in Sicily, è pieno. L’abito che veste è quello del noise/punk rock americano degli anni ’90 con testi in italiano che calzano a pennello e “suonano” musicali su riff potenti di chitarra distorta, synth e una tostissima sezione ritmica. Il filo rosso che muove le parole è quello dei […]