(Public Eyesore 2008) In “VioVox” coabitano quindici scorci elettro-acustici concretizzati da Bob Marsh (Che Guevara Memorial Marching, l’ensemble Stationary Accordion Band dove orbitano dalle 6 alle 15 fisamorniche, il duo stabile con Enesto Diaz-Infante, l’amicizia stretta con Brian Day della Public Eyesore con cui ha licenziato buona parte di questi progetti) attraverso l’appoggio equanime della […]
Archivio Autore: Sergio Eletto
(Public Eyesore 2008) Sin dallo scioglimento dei Reynols, Anla Courtis non si è fermato un attimo. Facendosene una ragione, presi zaino e strumenti, ha scelto di avviare un esteso tour senza mete precise intorno al globo. I suoi compagni, una chitarra elettrica ‘portatile’, un registratore e l’homemade toba-violin, hanno interagito con diverse ‘tribù’ avant dei […]
(Public Eyesore – Eh? Records 2008) Con termini tattici, “We Need You” tratteggia il tradizionale modulo sax tenore, contrabbasso e percussioni, tanto free e tanto jazz, senza infamia e senza lode. La durata delle tre improvvisazioni avrebbe l’aria di incarnare la vita di una tarantola e il suo dimenarsi tra inflessibili folgorazioni free-jazz, tramandate da […]
(Public Eyesore – Eh? Records 2008) Un tappeto sonoro di low-fi e impro, ‘soffice’ noise e freak-delica, nu-folk e mood no-sense perviene dall’arido Texas, dai sobborghi di Austin. Tutti questi elementi riscontrati nel primo cd-r dei Diamondhead riportano indubbiamente allo storico lavoro dei Sun City Girls: identica predisposizione a miscelare con verve anarchica (e tanta […]
(Discus Music 2008) Dicono bene i critici d’oltremanica quando imprimono ad “In Stereo Gravity” l’onorevole status quo di autentica gemma. Originale, incuneato fra tradizione improv-jazz e (colorato) futuro elettro-digitale, il compositore di Sheffield in due cd zeppi di musica persegue uno studio imboccato da tempo e gia messo in pratica con altre uscite precedenti. Per […]
(Public Eyesore – Eh? Records 2007) A giudicare dal look estetico (un ibrido di glam-bikers and hard-rockers) ostentato sulla cover dai membri dei Dynamic Brown Hips, non ti aspetteresti mai di sentire tre irritanti suite senza-mai-fine, dove massicce scariche di free-form nichilista (e noiosa) arrivano con ‘nonchalance’ a farti accapponare la pelle… e non solo. […]
(Tzadik 2008) Alef, Bet, Gimel: le lettere capostipiti dell’alfabeto ebraico. Anticamente e spiritualmente, la prima ‘ravvisa’ la figura di Dio: uno, unico, eterno; la seguente, benedizione e creazione, dualità e pluralità; la terza, innalzata a raffigurare il senso di compimento, la vetta: l’approdo finale dell’individuo (della carne, della materia) alle mistiche vie dell’Altissimo… Lo studio […]
(Sirr-ecords 2008) Eletto miglior compositore britannico del 2007, in questi giorni, indaffarato nella presentazione errante del dvd sull’ultima installazione, “Extended Play”, rivolta a tutti i bambini sopravvissuti alle guerre moderne – dal secondo conflitto mondiale sino alla cruenta e interminabile parentesi irakena – Janek Schaefer attraversa un ciclo di positività creativa (anche se sono portato […]
Noise e musica da camera ‘violata’ per un nuovo sound-work dell’agitatore polacco. Di Sergio Eletto elettosolare@yahoo.it L’ormai cinquantenne Zbigniew Karkowski è un compositore che mette d’accordo tutti. Uno che comincia a suonare flauto e piano in tenera età, studia composizione a livello accademico, scrive musica da camera […]
(Public Eyesore-Eh? Records 2007) Il moniker Brekekekexkoaxkoax (semplice da pronunciare; non trovate?) con cui si immedesima il genialoide chitarrista e multi-strumentista Josh Ronsen, da quel di Austin, rientra solo tra quelle centinaia e centinaia di sigle che frequentano l’emisfero della free-form trans-oceanica. “I Manage To Get Out By a Secret Door” è una raccolta di […]